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Autore: holdonmyheart    04/09/2012    2 recensioni
E se Kurt andasse in vacanza in Italia? E se incontrasse qualcuno mooooolto speciale?
Come on :)
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Finn Hudson, Kurt Hummel | Coppie: Blaine/Kurt, Finn/Kurt
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Buonasera!
Volevo ancora ringraziarvi per le recensioni! Per ora sono ancora un po' insicura, ma leggendo le vostre parole, mi sento incoraggiata ad andare avanti ;)
 
Buona lettura :)
 
 
 
 
 
 
 
 
''Hey Kurt... ci vuole ancora molto?'', gridò Finn dall'altra stanza, accompagnato dal volume esageratamente alto della televisione. ''Mi sto annoioando...'' disse infine, forse cercando di farmi sentire meno in colpa per farlo aspettare così tanto, o perchè aveva finalmente trovato un canale decente da guardare, dopo aver fatto zapping per quasi due ore. 
Guardai il mio riflesso allo specchio del bagno e trovai i miei poveri occhi circondati da profonde occhiaie violacee. No, così non andava per niente! 
Eravamo partiti la mattina prima e il viaggio in aereo era stato tutt'altro che facilmente sopportabile per me; avevamo viaggiato in aereo solo un paio di volte in vita nostra, per partecipare alle gare nazionali di canto corale coreografato del nostro Glee Club, e personalmente non mi ero ancora abituato al mio stomaco debole e all'altezza. Finn, invece, sprizzava entusiasmo da tutti i pori e lanciava gridolini strattonandomi il braccio ogni qualvolta l'aereo planava o si sentiva sospeso alla vista dell'immenso oceano sotto di noi. E quando l'aereo era abbastanza fermo, correvo in bagno e cercavo di tranquillizzarmi. Odiavo l'aereo.
Un'oretta dopo il nostro arrivo all'aereoporto di Roma, siamo riusciti a recuperare i nostri bagagli e abbiamo chiamato un taxi per recarci alla stazione. Nel respirare un pò di puro ossigeno italiano, ci siamo riempiti di entusiasmo e un sorriso si è stampato sul mio volto. 
Il viaggio in treno per recarci a Rimini fu molto più tranquillo del previsto, in quanto riuscii a chiudere occhio per un pò. Gli italiani sembravano abbastanza simpatici. Avevano uno strano accento, tanto che io e Finn scoppiavamo a ridere ogni volta che qualcuno parlava. 
Si, nel mio caso si trattava di risate isteriche perchè mi era tornata l'ansia. 
Arrivati a Rimini, prendemmo un altro taxi e ci recammo presso la villeggiatura scelta, situata a pochi minuti dal mare, per cui disponeva di una spiaggia privata. Il villaggio si chiamava ''Il paradiso all'italiana'', e con mia sorpresa lo trovai pieno zeppo di stranieri. 
Nel momento in cui ci consegnarono le chiavi della nostra casetta, nella mia mente balenarono mille preoccupazioni.
E se non ci fossimo trovati bene lì? E se magari eravamo troppo giovani per fare un'esperienza del genere? 
Tutti i miei dubbi si sarebbero sciolti alla luce del sole a distanza di un paio di giorni. 
 
 
Dalla tv sentii un grido allucinante che mi destò da tutti questi pensieri. Finn doveva assolutamente abbassare il volume! 
Ritornando alle mie occhiaie, con un moto di stizza aprii in fretta un barattolo di crema contornaocchi, ma in quel momento mandai tutto al diavolo. Cavolo, stavo per andare a mare con Finn! Presi un altro barattolo, quello della crema solare 50+ e cominciai a spalmarmela addosso. Come sfortunatamente avevo previsto, avevo bisogno che qualcuno mi aiutasse a spalmarla sulla schiena. 
''Finn?'' gridai, senza ottenere alcuna risposta. 
Sospirando rumorosamente, uscii dal bagno con addosso solo il costume e mi recai verso il soggiorno. Non mi sarei ustionato, quel giorno, amavo troppo la mia pelle e non l'avrei rovinata... o almeno, così speravo.
''Finn? Mi metti la crema solare?'' chiesi piantandomi davanti alla televisione. Lui sgranò gli occhi (stupore?), spense la televisione e mi porse le mani. Gli versai un pò di quella melma biancastra e appiccicosa sulla mano e lui cominciò a massaggiarmi la spalla. Dio, quelle mani! Mi fecero sentire a casa e tutte le mie paure svanirono a quel tocco così familiare. 
Quando ebbe finito, prendemmo la borsa e ce la mettemmo in spalla. 
Si prospettava una giornata che non avrei dimenticato presto. 
 
 
 
 
 
 
 
 
Nda 
Bene, è corto? Perché non passo molto tempo al pc e scrivo più che altro sul blocco note del telefono.. 
Si, direi che devo ancora concepire la lunghezza dei capitoli D': 
Devo impegnarmi per riuscire a scrivere di più nei prossimi! 
Che dire riguardo al capitolo? Non succede nulla di che, è giusto una specie di introduzione per farvi entrare nella storia, per aiutarvi a capire meglio… Suspanse suspanseeee xD
Sto blaterando c.c è meglio che vada...
Alla prossima xD
 
P.s: se vi va di fare due chiacchiere, mi trovate qui :)
http://www.facebook.com/ary.gleek?ref=tn_tnmn
   
 
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