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Autore: Claire_Rachel    05/09/2012    3 recensioni
Liam James Payne fa parte della famosissima band dei One Direction.
Elizabeth Pearson è una ragazza asociale, intelligente e un po' maschiaccio.
Liam fa sempre lo stesso sogno su una ragazza misteriosa di nome Linz da qualche tempo.
Riusciranno ad incontrarsi nella vita reale o lei rimarrà sempre e solo nei sogni di lui?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Liam Payne
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO SECONDO.


POV. LIAM.

*Le correvo dietro "Linz Linz". Ma lei non si girava e continuava a camminare nell'oscurità. La raggiunsi, l'afferrai per il polso e... Lei si girò con un sorriso splendido. "Si? Che c'è?" mi mormorò dolcemente. Per tutta risposta la presi e la baciai con passione.* 
Mi svegliai sereno e con un sorriso ebete sul volto. Ero riuscito a raggiungerla e l'avevo baciata! Era un sogno così realistico, credevo di averla baciata davvero... "Ora so che esiste!" 

POV. LINZ.

"Linz Linz!" mi sentii chiamare ancora. Ignoravo sempre quella voce dolce che ripeteva il mio nome, ma stavolta decisi di rispondere. "Si? Che c'è?" pensai. Se la voce è nella mia mente, allora devo interagirci tramite la mia mente (?).
Non ricevetti risposta, ma un'onda di sentimenti contrastanti mi invase. Amore, odio, malinconia, felicità... E poi percepii una leggera pressione sulle labbra... Come un bacio. Aprii gli occhi, non c'era nessuno. Ci rimasi un po' male, ad essere sinceri. 
La mattina dopo andai a scuola tranquilla e leggera, sorridente! Ero felice, anche se non sapevo il perchè. 
-Buongiorno!- mi salutò maliziosamente Thomas. 
-Buongiorno!!- sorrisi io. Lasciai tutti a bocca aperta. Non mi avevano mai visto ridere o piangere. Ero una maschera d'indifferenza. Ma quel giorno la felicità mi aveva invaso completamente. Si era presa la mia anima e a me andava benissimo! 
All'uscita da scuola fui fermata da dei compagni di classe.
-Oggi sei diversa...- commentò Carl.
-Sei più bella quando ridi.- ribadì Thomas.
-È inutile, non te la da!- rise Daniel.
-Eddai povera!- ribatté Greta, eravamo molto amiche prima che Thomas mi facesse le corna per lei... Dopo questa cosa, successa quando avevo 13 anni (ora ne ho 18), non mi sono più fidata di nessuno, apparte il mio maestro di scherma e di boxe e il mio cavallo, Peter, che amo con tutta me stessa. 
-Sono sempre la stessa ok? Ciao!- dissi acida mentre andavo in palestra. Non sopporto le attenzioni! 
Entrata in palestra, vidi il mio maestro parlare con un ragazzo che non avevo mai visto prima. Era alto e muscoloso. Aveva la cresta castana con qualche ciuffo ribelle, da lontano gli occhi mi sembravano marroni. 
Si voltò un secondo verso di me e mi guardò. Si i suoi occhi erano marroni, color cioccolato.
Mi sorrise e io un po' imbarazzata corsi negli spogliatoi. Quel ragazzo era bello da mozzare il fiato. 
Quando salii sul ring, lui non c'era già più, così, dopo aver steso l'avversario, mi precipitai dal maestro (con nonchalance) a chiedergli "informazioni".
-Chi era quello?- chiesi.
-Quello era chi cosa?- rispose lui.
-Dai! Sto parlando del ragazzo di prima!- ribattei -E non fare il finto tonto!- 
-Ahah! Strano che tu non lo conosca... È Liam Payne, dei One Direction.-
-One Dicche?!- 
-One Direction. È una band...- spiegò rapidamente. -Liam vuole ricominciare con la boxe perciò...- 
-Si ho capito...- 
-Torni a casa?- 
-Non mi va... Hai qualche compito da darmi?- 
-In effetti... Ti andrebbe di fare la baby sitter a mia figlia? Ti adora e...- 
-Certo! Vado subito!- lo interruppi sorridendo. Amavo la piccola Misa. 
Così mi avviai verso la scuola elementare, dove di lì a poco sarebbe uscita la bimba. 
Sulla strada, una ragazza mi venne addosso.
-Sta attenta!- mi strillò.
-Scusami tanto se mi sei venuta addosso!- ribattei.
-Tzk! Ragazzina impertinente!- la guardai meglio: era tutta riccioli e aveva un fisico da ballerina. 
-Danielle!- la chiamò una voce alle mie spalle. 
-Arrivo Liammuccio cucciolotto mio!! xxx!!- rispose. Mi sorpassò e si gettò tra le braccia di niente che di meno del ragazzo che c'era in palestra! "Allora è fidanzato..." pensai triste, continuando a camminare. 
Ero tornata malinconica senza accorgermene. 
Per fortuna Misa mi risollevò il morale... 
Quella notte mi sentii di nuovo chiamare. Risposi ancora.
E lo feci per tutte le altre notti. 
Andai dal medico di famiglia e lui mi disse che stavo migliorando, ero sulla buona strada per dire addio alla parola "anoressia". Difatti da un po' di tempo avevo smesso di rimettere ed ero sempre allegra... 
Merito di quella splendida voce?



SPAZIO AUTRICE PAZZA!!
Eccomi qua col secondo capitolo, spero sia piaciuto almeno un po'... Ci ho messo tutta me stessa per finirlo! smile vi aspetto col continuo! 

Kiss, Claire. 
Ps. xxx -Cit. Danielle Peazer.
  
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