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Autore: babybestrong    07/09/2012    2 recensioni
Madison Bryant è una ragazza di 16, quasi 17 anni del Jersey. Nicholas è il suo migliore amico, la sua unica certezza, il suo punto di riferimento, la persona sulla quale farebbe sempre affidamento. Sarà così per sempre? Saranno disposti a mettere la loro amicizia al primo posto in assoluto, prima di ogni amore, di ogni delusione, di ogni sorpresa? Leggete e saprete.
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Joe Jonas, Kevin Jonas, Nick Jonas, Nuovo personaggio
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Entro in classe sorridendo, saluto qualche compagno e poi prendo posto nel mio solito banco in fondo all’aula. Inizio a tirare fuori il pesante macigno di storia dalla borsa, sbattendolo sul banco, quando «Io non lo sopporto, giuro» eccola arrivare, con i suoi dolci toni soavi di prima mattina: Hannah. Hannah è praticamente la migliore tra tutte le mie amiche e anche se non ci conosciamo da una vita, ma da soli cinque anni, è come se fosse la sorella che non ho mai avuto, conosce ogni parte di me e mi ha vista in qualsiasi situazione. «Mmm lasciami indovinare, Joe?» «Chi senò? Quel.. mmm dio, come iniziare male la giornata.» Joseph e Hannah avevano avuto una storia in passato, si erano conosciuti un pomeriggio d’inverno in cui avevo la casa libera e avevo pensato di invitare loro due e Nick a vedere un film. Dopo qualche giorno passato a sentirsi via sms avevano deciso di uscire ed era iniziato tutto, il problema è il modo in cui è finita: Joe non è assolutamente il tipo di ragazzo che ti tradisce con la prima che incontra, ma per una scommessa aveva baciato Stacey, la capo cheerleaders attuale della scuola, pensando di poterlo tranquillamente nascondere ad Hannah, che scoprì il tutto qualche giorno dopo grazie a delle voci nei corridoi. Non si odiano al momento, anzi, col tempo hanno cercato di mettere tutto da parte, ma non hanno più avuto qualcosa che li legasse più dell’amicizia, perché Han è una che se la prende abbastanza per queste cose, anche se tutti sono al corrente della cotta che Joe continua ad avere nei suoi confronti. «Cos’ha fatto stavolta?» prende posto affianco a me, poi mi guarda ed esplode «E’ un coglione, ecco cosa. Sono entrata a scuola, ho visto Nick e gli ho fatto gli auguri, ma c’era anche lui ovviamente e ha pensato bene di dirmi “Ei Han, come va con quel ragazzo? Quello biondo?” mentre Scott passava affianco a me. Io lo so che lo fa apposta, Mad, lo so! Vuole rovinarmi l’esistenza, è stato concepito per questo!» «Okay, fermati, prendi fiato. Prima cosa, lo sai quanto ci tiene ancora a te e quanto è ancora geloso di non poter essere più che un amico, giusto?» si prende la testa tra le mani passando le dita tra i capelli, lo fa sempre quando è arrabbiata «Seconda cosa, Scott non è biondo..» si gira di scatto e mi guarda con gli occhi spalancati «Appunto! Lui si è inventato questa cosa del ragazzo biondo solo per distruggere quel poco di intesa che ho con Scott, lo fa apposta, vuole rovinarmi!» le prendo le mani tra le mie e la guardo «Honey, tu non hai intesa con Scott.» «Ora capisci il mio dilemma? Se Joseph continua come faccio a far capire a Scott che siamo destinati a stare insieme?» mi scappa una risata guardando la sua faccia da cucciolo smarrito, un misto tra la disperazione e la speranza, lei mi fulmina ma in quel momento entra in classe la professoressa Roberts e iniziamo la lezione. Le due ore seguenti abbiamo educazione fisica all’aperto, data la giornata di sole abbastanza calda nonostante sia il 16 settembre, ma mentre i ragazzi fanno qualche giro della pista di atletica come riscaldamento, noi ragazze siamo costrette a prendere una palla e fare qualche tiro a pallavvolo nel prato lì vicino. Ne approfitto per scamparmela e mi apposto sotto un albero con un libro e le cuffie nelle orecchie, tanto al professore non importa niente di ciò che facciamo, preferisce mettersi seduto su una panchina a vedere i maschi che corrono mentre mangia il suo panino imbottito di chissà qualche schifezza. Musica e lettura all’aria aperta, cosa c’è di meglio? Inizio a leggere e canticchio “Therapy” degli All Time Low, quando qualcuno mi toglie una cuffietta. «Che ascolti?» alzo la testa di scatto, fissando il ragazzo che si è appena seduto accanto a me «Vattene, Josh» mi riprendo la cuffia e me la rimetto nell’ orecchio, ma me la ritoglie. «Josh ti ho detto di andartene, o almeno lasciami in pace, okay?» «Eddai, voglio solo parlare un po’» lo guardo alzando un sopracciglio, poi spengo la musica. «Va bene, parliamo.» Josh Evans, il ragazzo che tutte vorrebbero: alto, muscoloso, biondo, occhi azzurri e con uno spiccato talento sportivo. Unica pecca? Il fatto che è un bastardo, lurido puttaniere senza cuore. Abbiamo avuto una scappatella durante l’ultima festa del college l’anno scorso, ma niente sesso, solo qualche bacio e altre cosette, finché non ha deciso di sparire per tutta l’estate senza un messaggio, una chiamata e senza facersi vedere. Niente di niente. Ovviamente, tornati a scuola quest’anno ha deciso di riprendermi di mira, così come ha fatto e continua a fare con qualsiasi ragazza dell’istituto che porti almeno la terza di reggiseno. «Parliamo» mi sorride «hai programmi per oggi?» «Sì» rispondo secca, senza dovergli dare altre spiegazioni «Mmm e domani?» «Sì» stessa risposta, stessa espressione spenta del viso «così come avrò da fare per il resto della mia vita, senza che tu possa rientrare in nessun piano.» gli faccio un sorriso finto, poi ritorno seria e mi porto una cuffia all’orecchio, riprendendo la lettura «Avanti, dolcezza, non mi resisterai ancora per molto» mi scosta una ciocca di capelli dietro l’orecchio, poi si alza e se ne va via correndo, girandosi ogni tanto a guardarmi col suo sorriso da ebete alquanto irritante. Aspetta e spera, mio caro Josh. All’ora di pranzo prendo posto in mensa al solito tavolo con Nick, Joe e Hannah e mentre gli ultimi due riprendono a discutere sul fatto che lui deve lasciare stare lei, io e Nicholas iniziamo a mangiare uno di fronte all’altro. «Cosa fai oggi?» mi chiede, prima di addentare il suo panino preferito: cotoletta e pomodori. «Devo curare James, il grande capo ha il corso di cucina per mamme esperte» dico con la stessa enfasi con cui mia madre ha pronunciato quella frase almeno una ventina di volte negli ultimi due giorni, stra eccitata al fatto di doverlo iniziare oggi pomeriggio. «Pensavo che avremmo passato il pomeriggio insieme, è il mio compleanno, ricordi?» si scosta un ricciolo dalla fronte e sorseggia la sua coca cola, guardandomi con quel suo solito sguardo innocente «Si, come posso essermelo dimenticato a distanza di una mattinata? Ma non posso proprio oggi, mi dispiace ma sai quanto mia madre tiene a quel corso e..» «Come vuoi, non ho più fame» Nicholas si alza dal tavolo, prende la sua tracolla e se ne va. «Cosa diavolo..?» Joe e Hannah smettono di discutere e mi guardano in cerca di spiegazioni «Gli ho dato buca per oggi pomeriggio» «Lo tengo lontano io da casa tua, tranquilla, ci sentiamo via sms per gli ultimi particolari, okay?» annuisco a Joe, quando Han prende la parola «La lista degli invitati?» «Ce l’ha Joe» lo guardo e acconsente, ci sorride, addenta il suo panino, si alza e dopo averci salutate con la mano se ne va. Hannah lo segue con lo sguardo, attentissima a non perdersi neanche un secondo della sua uscita dalla mensa «Ha un culo che parla, è perfetto, non trovi?» scoppio a ridere e la guardo «Sì, è perfetto» Quel pomeriggio avrei dovuto preparare la mia piscina e il giardino di casa mia per la festa a sorpresa per Nicholas, in programma per stasera. Joe si occupa degli invitati mentre tiene Nick lontano da casa mia per tutto il pomeriggio; Han, che ha una vera e propria fissa per lo stile, sistemerà le decorazioni e io penserò al resto. Per ora è arrabbiato, ma voglio proprio vedere che faccia farà stasera.

Secondo capitolo un po' più lungo, la storia inizia a prendere forma. Spero che vi sia piaciuto, sarei felice se commentaste menzionandomi su twitter (@babybestrong) o lasciando una recensione! Grazie, al prossimo! c: - ser.
ps. Hannah:
  
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