Un famoso konfinat è il Lej, uno spirito confinato sul ponte del diavolo (un ponte situato sul serravalle, di cui scriverò in seguito), che di giorno batteva con la propria mazza sui sassi, mentre di notte si trasformava in un focoso cavallo nero che portava distruzione nella valle. Un giorno, durante un giro di ricognizione, un finanziere vide il cavallo nero che subito si ritrasformò nella sua forma originale. Ripreso dallo shok il finanziere interrogò il Lej che raccontò la storia della sua vita passata tra furti e sopprusi. Prima di scomparire lo spirito supplicò il finanziere di far dire per lui cento messe, alla fine delle quali sarebbe stato libero. Il desiderio fu esaudito e il Lej non fu mai più visto da nessuno. Da allora la valle tornò tranquilla e silenziosa.