Capitolo
10
Slipping Away
Nonostante
fossero trascorsi diversi minuti Masha continuò
a fissare Ville in cagnesco,le labbra serrate in un ostinato silenzio.
Ville si
accese l’ennesima sigaretta ed inspirò una
boccata di fumo. A quanto pareva la serata non stava andando nel verso
giusto.
Che cazzo doveva fare con lei?
La ragazza
continuò a fissarlo e per quanto difficile lui
mantenne il contatto visivo. Fu lei che per prima distolse lo sguardo
-
Perché lo fai?- Chiese in un sussurro, tanto basso che
il cantante pensò di essersi sbagliato - Perché
non ti comporti come gli
altri?- Proseguì inchiodandolo con lo sguardo.
- Ti
dispiace forse?- Domandò Ville in tono scherzoso,
per alleggerire la situazione
- Si-
Mormorò Masga abbassando gli occhi .
Non che le
dispiacesse il parlare in se, ma semplicemente
non voleva, non si poteva permettere di farlo. Parlare, significava
infatti
aprirsi almeno un po’, abbassare la gelida barriera
d’acciaio che con il tempo
aveva creato tra se e il mondo…
Ville spense
la sigaretta. Aveva detto sul serio? Si
domandò osservando il profilo della ragazza.
- E allora
te la faccio anche io una domanda- Iniziò e la
donna tornò a guardarlo, dritta in faccia, senza timore -
Perché tu comporti
così?- Le chiese sporgendosi in avanti
- Sei
insistente- Rispose lei sorridendo maliziosamente –
Ma lo vuoi capire che non posso parlare?-
- Non vuoi!-
La corresse lui, irritato. – Ti ho chiesto
solo di parlare, solo questo. Ti ho dato una mano anche
l’altra sera e tu cosa
fai? Non ti sforzi nemmeno di considerarmi!- La rimproverò,
dando sfogo alla
sua frustrazione per quella situazione
Con sua
sorpresa Masha rise , una risata senz’anima e
calore – Cosa vuoi da me? Te l’ho già
detto che quelle come me non sono fatte
per parlare!- Ribatté alzandosi in piedi
Ville la
osservò dall’alto in basso – Sei tu che
non
vuoi! – Le ricordò – Davvero avresti
preferito che venissi a letto con te?-
La ragazza
gli rivolse un occhiata fredda e vacua – Ah
uno vale l’altro, non è una cosa che mi interessi
poi molto – Replicò
sistemandosi i capelli dietro le spalle – E ora …-
Fece un passo indietro –
Grazie di tutto, ma preferisco ridarti i soldi che passare un minuto in
più con
te- Proseguì
acida. - Per
l’ennesima volta: lasciami in pace- E
senza preavviso uscì dalla porta d’ingresso
lasciando Ville allibito a fissare
un tavolo ormai vuoto.
**
Masha
correva a perdifiato nella notte, l’aria le
bruciava nei polmoni, la milza aveva iniziato a farle male ma non si
fermò,
anzi, aumentò l’andatura della sua corsa
Perché
scappava? Non lo sapeva bene, aveva solo voglia di
stare all’aperto e sentire il vento sul viso.
“Stupida!...Hai
appena allontanato l’unico uomo che ti ha
trattato come una ragazza normale , dopo tutto questo tempo!”
“Quanti anni
Masha? Quanti sono?” Gridò contro se stessa
- Dopo otto
anni- Sussurrò nella notte
No! non ci doveva
pensare…doveva lasciarsi tutto alle spalle e tirare avanti
come faceva sempre.
- Sono stufo
di rincorrerti!- Esclamò una voce maschile
alle sue spalle
Colta di
sorpresa, la donna si fermò per girarsi e quello
diede il tempo a Ville di
afferrarla per
la vita. Immediatamente l’abbracciò di suo padre
le tornò alla mente, vivido
nelle immagini e nelle sensazioni
-
Lasciami!!- Gridò lei, dibattendosi con tutte le sue
forze per sfuggire a quella presa che le aveva ricordato cose
spiacevoli e terribili.
- Scusa-
Mormorò realmente dispiaciuto. Per un attimo gli
era sembrata così spaventata, terrorizzata…ma da
cosa? Si chiese fissando la
donna piegata in due, con le braccia avvolte intorno al corpo magro, la
schiena
incurvata ed il viso nascosto dai capelli lunghi e perfettamente lisci.
“Che
fai?” Si disse “Masha riprenditi che diavolo fai?
“Si
rimproverò la ragazza. Non poteva concedersi di mostrare
quel lato, non davanti
a qualcuno.
Masha chiuse
gli occhi, cercando di scacciar via le
immagini che avevano preso a scorrere davanti agli occhi e di regolare
il suo
respiro. Ma nonostante i suoi sforzi il suo cuore continuò a
battere forte, il
respiro ad essere irregolare…
- Ti senti
bene?- Le chiese Ville, avvicinandosi e
allungando una mano verso la ragazza, ma prima ancora che avesse
l’opportunità
di anche solo sfiorarla Masha indietreggiò, drizzando la
schiena.
- Vattene
lasciami stare! Cosa diavolo vuoi?? Non lascerò
cadere tutto per te!! Maledetto- Ringhiò , le parole le
fluirono veloci fuori
dalle labbra
-
Vai…allora, vattene Masha- Rispose Ville, incontrando
volutamente i suoi occhi.
- Non puoi
cambiare le cose- Sussurrò lei prima di
voltargli le spalle ed andarsene, lasciandolo solo con i suoi pensieri.
- Non posso
stasera, ma domani…- Mormorò al vento,
accendendosi una sigaretta. Aveva infatti, ormai, capito che in Masha
nascondeva qualcosa, ed era ben determinato a sapere cosa…
I can’t feel my senses
I just feel the cold
All colors to fade away
I can’t reach my souls
(Frozen-Within Temptation)
Evvai puntuale come ogni domenica (beh un tantino in ritardo rispetto alle alter domeniche). Ecco il nuovo capitolo di heaven’s a lie. Spero che vi sia piaciuto e come sempre vi invito a commentare numerosi.
Grazie di cuore a Ginny, Kuji. Musicaddict, Silvia, Anima Bianca e Elyrock per i commenti allo scorso capitolo. Sono così contenta che apprezziate questa mia storia *commossa*
Kuji: brillantissima conversazione e in questo capitolo non è di certo migliorata. Però rispetto agli inizi Masha si è scoperta un tantino di più (pochino pochino ma è qualcosa no?) .Ah riguardo alla storia della protagonista verrà illustrata piano, piano e un pezzo per volta. Grazie per i complimenti! Baci
Silvia: uh incognita delle incognite si! Sai che sono imprevedibile muahah *sadica* Grazie cara per i commenti! *ci si vede il 30 yeah!*
Musicaddic: eheh si si tanto forte o no scrivo sempre quello che mi viene in mente, il 5 lo trovavo giusto per far capire meglio Masha e serviva ai fini della storia eheh. Fa niente se eri rimasta indietro l’importante è che ora hai recuperato no?. Riguardo agli errori ricontrollo sempre ma gira gira c’è qualcosa che mi sfugge argh! Dannati!>.< Mi fa piacere che apprezzi il mio indagare psicologicamente su Masha è una cosa che mi piace fare e a cui tengo diciamo. E poi lei è un personaggio complesso e ha molto da dire . Ah Mauri…mah ancora non so che fine farà eheh
Anima bianca: ehm fa così perché…non te lo dico!:p
Elyrock: wow come sempre inquadri benissimo il personaggio. Mi piace fare cose realistiche nel limite del possibile per questo sono molto contenta di sapere di essere riuscita nell’intento di creare una conversazione reale. Si come ho più volte detto Masha ha i suoi motivi e una storia molto tormentata quindi…non ti resta che continuare a leggere per sapere i come e i perché . ^^
A domenica prossima (probabilmente)
Baci
- Diabolikal Rapture-