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Autore: mitikpaul94    10/09/2012    1 recensioni
Siamo nell anno 2012 in un mondo dove Assassin's Creed è solo un gioco, Qui vediamo un ragazzo di nome Zack che si ritrova diciottenne a decidere cosa voler fare della propria vita, la città in cui vive è corrotta e la criminalità è ovunque. Zack cresciuto senza la presenza del padre, si ritrova ad essere molto chiuso in se stesso, ha pochi amici ma può sempre contare sul suo migliore amico Dolph. Zack vive con la madre, il Fratello e il compagno della madre. Ritrovandosi in crisi dopo essere stato lasciato dalla donna che amava, Zack decide di cambiare la sua vita, si chiede perché non esistano degli eroi come Ezio Auditore, vuole un mondo migliore, cosi decide di creare una confraternita i "The Angel Of Brotherhood" per dare un senso alla sua vita, e dare un mondo migliore alle generazioni future
Genere: Azione, Drammatico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro personaggio
Note: Cross-over | Avvertimenti: Contenuti forti
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Capitolo 1 – Ideali

 

Zack era uscito da casa, in testa aveva mille pensieri, intanto si apprestava a lasciare il palazzo arancione in cui abita

 

-Merda sono già le 17 sarà meglio affrettarsi pensò Zack guardando sul suo orologio, aspetta... ora che ci penso l'appuntamento è ora, cazzo sono in ritardo meglio correre! Passerò per il viale! cosi Zack si mise a correre.

 

Il viale è posto di fianco ad una strada abbastanza affollata, in questo viale ci sono diversi alberi, molti usano questo viale per allenarsi, per rilassarsi o per fare una passeggiata, ma in quel momento Zack era tutto tranne che rilassato e si faceva strada tra i passanti

 

-Mentre correva Zack ripensava a suo padre e alla sua vita, lo stacco tra una canzone e l'altra era l'unico momento in cui Zack riusciva a sentire i rumori delle auto che passavano in velocità, i passanti che parlavano o i bambini che giocavano, dopo 10 minuti di corsa senza sosta Zack raggiunse il punto d'incontro con il suo amico

 

-Ed ecco il ritardatario, come sempre del resto! furono queste le parole che Zack senti, era Dolph il suo migliore amico

 

Dolph aveva i capelli color biondo cenere, mentre i suoi occhi erano azzurri, portava la barba ma non era molto lunga ma era molto curata, era alto sul metro e ottanta, anche lui indossava una felpa ma la sua era nera, sotto indossava un pantalone di tuta anche quello nero, con delle scarpe grigie

 

-Fanculo Dolph fatteli tu 2 chilometri in 10 minuti e poi vediamo se parli ancora disse stremato Zack

 

-Hahaha beh se fossi uscito prima non sarebbe successo, a cosa stavi giocando oggi? Qual'è il gioco che ti ha fatto fare tardi questa volta? disse ridendo Dolph

 

-Ha-Ha-Ha esclamò con un tono sarcastico Zack molto divertente Dolph comunque sia Assassin's Creed Brotherhood, è un gran bel gioco quindi merita del tempo come tutti i giochi a cui gioco io del resto disse Zack sorridendo cercando di trovare una scusa valida per il suo ritardo

 

-Beh questa volta non posso darti torto la storia è un gran bel gioco Disse Dolph

 

-Comunque sia volevo parlare un po' c'è un dubbio che ho da tempo e non riesco a trovae una risposta disse Zack diventando tutto ad un tratto serio

 

-Dolph si rese conto del cambio improvviso d'umore di Zack, probabilmente riguarda suo padre, vediamo se con questa battuta riesco a farlo ridere pensò Dolph

 

-Se devi chiedermi come nascono i bambini io non sono la persona adatta Disse Dolph ridendo

 

-Sei veramente un coglione è ufficiale... MA CHE CAZZO TI PASSA PER QUELLA TESTA?!? gridò Zack turbato dalle parole del suo amico

 

-Ma dai era per ridere un po, dai sono serio ora sediamoci su quella panca cosi potrai raccontami tutto e ti riposerai dopo quella “lunga corsa” disse ridendo Dolph

 

-Non criticarmi Dolph non sono allenato come te e comunque non è tanto male come tempo disse Zack

 

-Comunque sia stavo pensando un po' alla vita in generale, e mi chiedevo perché c'è tanto dolore nel mondo, mi chiedo se esista veramente un Dio lassù, mi chiedo perché lasci che il mondo vada in rovina, perché ci sia tanta sofferenza qui senza che lui faccia niente, più vado avanti e più smetto di credere non solo in Dio ma nella vita in generale spiegò Zack al suo amico cercando di trovare una risposta in lui

 

-Io non so dirti perché succeda tutto questo, perché il mondo non funzioni, o perche ci sia tanta sofferenza ma so che la vita è cosi, questa è l'unica che abbiamo, questa realtà è l'unica certezza che la vita ci da, la nostra unica certezza è che non abbiamo certezze è un paradosso lo so ma è cosi. Furono queste le parole di Dolph che cercava di aiutare il suo amico a stare meglio

 

-Comunque sia tu pensi troppo Zack esclamò Dolph dovresti rilassarti e viverti la vita cercando di essere felice più che puoi

 

-Magari fosse cosi facile Dolph disse Zack. Il fatto è che io non riesco a vivere bene in questo mondo, la corruzione è ovunque, non puoi uscire di casa senza avere paura che qualcuno ti aggredisca, ci sono omicidi quasi ogni giorno, rapine, i poliziotti sono corrotti o se ne fregano. Nessuno fa niente, non so perché ma non riesco ad essere felice, il mondo è tutto al contrario e io mi chiedo perché, perché sia cosi, perché gente come Ezio Auditore o Bat-Man o tutti gli altri eroi che non sto ad elencarti ora non esistano, il mondo ha bisogno di qualcuno di incorruttibile, di qualcuno che lotti ma più passa il tempo e più la gente onesta svanisce, vorrei un mondo migliore Dolph disse Zack con un tono triste

 

-Probabilmente non ci sono eroi perché nessuno ha le abilità di Ezio come combattere millemila nemici oppure l'occhio dell'aquila e tutte le sue abilità, giocando puoi sempre caricare i dati o ripetere il livello, ma nella vita reale hai solo una vita, non puoi caricare i dati, non puoi usare pozioni magiche per curarti, probabilmente la gente preferisce vivere tenendosi stretto quel poco che ha piuttosto che alzarsi e rischiare quel poco che gli resta e come biasimarli disse Dolph stupito dalla parole del suo amico

 

-E se qualcuno decidesse di farlo? E se qualcuno decidesse di lottare? Disse Zack

 

-E chi? tu? Disse Dolph

 

-Perché no? Disse Zack

 

-E come avresti intensione di farlo esclamò Dolph ridendo

 

-Da solo non potrei fare nulla, ma se riuscissi una confraternita, se riuscissi a trovare persone che la pensino come me, che vogliano combattere come me, potrei anche riuscire a migliorare un po' questo mondo

 

-Zack... Dici a me che sono stupido, ma non mi sembra che tu sia da meno, ti rendi conto di ciò che stai dicendo?!? Tu, senza addestramento, senza saper combattere, senza saper utilizzare un arma, senza armatura, vorresti andare qua e la uccidendo o catturando criminali creando una “Gilda” di Vigilantes che riesca a migliorare il mondo? Beh se volevi farmi ridere ci sei riuscito disse ridendo calorosamente Dolph

 

-Non lo so ma... qualcosa mi dice che devo alzarmi e devo combattere, alla fine non ho nulla da perdere, qualcuno deve pur farlo e perché non io? Perché non posso far diventare il mondo migliore? e poi anche se dovesse succedermi qualcosa o dovessi morire non sarebbe una grande perdita per il mondo o per la mia famiglia, ho perso la metà delle persone a cui tenevo quindi non mi preoccupo cosi tanto per la mia incolumità disse Zack

 

-Ma forse della tua incolumità importa all'altra metà non credi? Smettila di dire cazzate Zack non fare questi discorsi depressi con meperché non funzionano! non devi fare l'eroe, non devi dimostrare niente a nessuno, se qualcuno deve “salvare il mondo” quello non sei tu, puoi avere una vita felice anche in questo mondo di merda non vedo perché dovresti fare tutto questo, e non vedo perché tu debba farlo disse Dolph arrabbiato

 

-PERCHE' NON POSSO DOLPH PERCH' DIMMELO gridò Zack ad alta voce

 

-PERCH' SEI UNA NULLITA' COGLIONE COME ME, COME TUTTE LE PERSONE NORMALI NON PUOI FARLO DEVI CAPIRLO CAZZO rispose Dolph gridando

 

Ad un tratto Zack si alzò dalla panchina e si mise in ginocchio chinando il capo per terra

 

-Ti prego Dolph insegnami le basi del Free Running e del Parkour voglio diventare più forte ed agile, sono venuto qui anche per questo, tu sei l'unico che può aiutarmi a diventare più forte! disse Zack cercando di convincere il suo amico ad aiutarlo

 

-Alzati stupido stai facendo la figura del coglione e tutti ci guardano, non serve mettersi in ginocchio non ti insegnerò nulla! ora che so cosa faresti con i miei insegnamenti puoi scordartelo rispose Dolph innervosito dal gesto del suo amico

 

-Dolph solo tu puoi aiutarmi, e poi non lo faccio solo per quello, voglio diventare più forte anche per me stesso e soprattutto per mettermi in forma, e poi pensaci anche se tu mi insegnerestri le basi o se io diventerei bravissimo questo non mi aiuterebbe a battere gli altri, per cui mi servirebbe solo a metà, dai non dirmi di no, ho bisogno di te Dolph! Non puoi abbandonarmi proprio ora Esclamò con forza Zack

 

-Quello sguardo... lo ho visto spesso... le volte in cui veniva pestato dai ragazzi più grandi e continuava a lottare, le volte in cui cadeva e si rialzava, le volte in cui lo vedevo piangere per suo padre, spero che sia uno scherzo e che non voglia veramente andare a combattere, ma non posso dirgli no, non posso non d'avanti alla determinazione che vedo ora... pensò Dolph

 

-E va bene Zack mi hai convinto ti insegnerò ciò che so, ma ricordati queste parole... quando finirò con te sempre se non ti arrenderai prima, non sarai più lo stesso, la strada non sarà più un luogo dove camminare o passeggiare ma diventerà solo un percorso per te e gli oggetti diventeranno ostacoli da superare o scavalcare sei pronto? Domandò Dolph

 

-SI gridò Zack

 

-Bene perché il tuo addestramento amico mio comincia ORA! Rispose Dolph

 

 

NB:Ed ecco il primo vero capitolo della mia storia, qui vediamo Zack che confida i suoi pensieri e i suoi ideali al suo amico Dolph, che nonostante sia contrario a ciò che pensa Zack decide di insegnargli le basi del Free Running e del Parkour nel prossimo capitolo vedremo il primo allenamento di Zack insieme a Dolph! Questo capitolo è stato puntato sul dialogo, per far conoscere meglio il personaggio di Zack e la sua storia, cercherò di descrive queste discipline nel migliore dei modi magari parlando con qualche amico che le pratica, comunque sia spero che il capitolo vi sia piaciuto, aspetto i vostri commenti e i vostri giudizi su questa storia, avviso che probabilmente il prossimo capitolo lo pubblicherò tra una settimana (se riesco anche prima o dopo chi lo sa) questo perché sono molto impegnato e anche per i dettagli che dovrò inserire, ricordo che la storia non è già scritta ma viene scritta ogni giorno da me che ci lavoro appena posso, cerco ogni volta di migliorare il mio stile di scrittura e di dare più dettagli possibili, quindi per chi ha letto il prologo ho fatto delle piccole modifiche. Cerco di migliorarmi giorno dopo giorno e spero di essere sulla via giusta, ringrazio chi legge, se volete lasciate un commento fa sempre piacere sapere cosa pensano gli altri e spero che piaccia il mio lavoro, per oggi è tutto vi aspetto alla prossima saluti mitik

  
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