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Autore: nikolas    10/09/2012    5 recensioni
Gli specchi cadevano da ogni parte, terrorizzati, Stefano e Laura erano scappati a gambe levate e si erano accorti della mancanza di Miriam quando ormai era troppo tardi ed erano già usciti dal castello. Fu quel giorno che Miriam scomparve nel nulla, senza lasciare nessuna traccia, se non nei ricordi e nei sogni di chi l’aveva amata.
[Prima classificata al contest "Se l'amore non ti ha fatto commettere mai neanche la più piccola follia, vuol dire che non hai mai amato" preso gentilmente in gestione da MmeBovary sul forum di efp]
Genere: Avventura, Drammatico, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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MEMORIES ARE THE MIRROR OF THE PAST - I ricordi sono lo specchio del passato (3^ parte)

La scena era surreale, due persone adulte stavano discutendo dinnanzi ad altrettanti specchi apparentemente normali per decidere su quale far riflettere le loro immagini.
L’uomo voleva riflettersi nello specchio di destra, diceva che quella volta avrebbero dovuto pensare seriamente al loro futuro (o meglio, al loro passato), mentre la donna sosteneva che la scelta giusta sarebbe stata quella di riflettere le loro immagini nello specchio di sinistra per riuscire, conseguentemente, a scoprire come era morta la loro amica Miriam, tra l’altro, motivo per cui erano rientrati nella Rocca Especto.
Laura era disperata, voleva a tutti i costi riflettersi e attraversare lo specchio di sinistra, aveva spiegato a Stefano che lei non voleva più convivere con il peso della scomparsa di Miriam sulle spalle, che voleva chiarire una volta per tutte quel mistero e che, in fondo, se loro due si amavano davvero, si sarebbero comunque potuti costruire una vita insieme di lì in avanti.
Stefano, persuaso dalla persona che non aveva mai smesso di amare per più di trent’anni, alla fine aveva ceduto e ora, insieme a Laura, si stava preparando per quello che molto probabilmente sarebbe stato il viaggio più importante della sua vita. I due avevano posato lì vicino i loro effetti,  si erano avvicinati allo specchio di sinistra, ormai avevano fatto la loro scelta, e, mano nella mano, lo avevano toccato.
Poi erano successe tante cose.
Innanzitutto  un boato assordante aveva travolto l’intero palazzo, segno che lo specchio di destra si era infranto, poi, poco a poco, sia Stefano sia Laura avevano sentito i loro corpi perdere consistenza e infine un luce accecante li aveva investiti e si erano ritrovati come per magia in quella stessa stanza, solo, trent’anni prima e in una veste del tutto nuova: i loro corpi, infatti, fluttuavano nell’aria e essendo privi di qualsiasi densità potevano attraversare tutto ciò che di solido c’era accanto a loro.
Stefano e Laura dalla loro posizione erano in grado di osservare tutti i movimenti di loro e stessi e di Miriam alcune decine di anni prima, quando avevano deciso di esplorare la Rocca Especto. La scena davanti a loro era cominciata quando gli specchi avevano cominciato a staccarsi da pareti e soffitto e a crollare, pezzi di vetro si infrangevano al suolo gettando piccole schegge ovunque e i tre ragazzi che in un primo momento, colti alla sprovvista, erano rimasti immobili sulla soglia dell’ultima stanza, ora avevano iniziato il loro fuggifuggi perdifiato dall’antico maniero. Proprio nel guazzabuglio della fuga, Miriam era inciampata tra i resti degli specchi accumulati sul pavimento e il fragore provocato dal collasso delle specchiere aveva impedito ai giovani Stefano e Laura di accorgersi della mancanza della compagna. Dopo esser caduta, Miriam era stata violentemente colpita da uno specchio sulla nuca che la aveva lasciata a terra priva di sensi,
Gli Stefano e Laura del presente avevano provato invano a soccorrerla, dimenticandosi della loro natura quasi spirituale e di essere, in un certo senso, degli intrusi in quella vicenda.
Poi erano stati investiti da una seconda luce accecante.
I due cinquantenni si trovavano ancora lì, davanti al corpo privo di sensi della loro amica, ma, a giudicare dal rossore che penetrava dalle poche finestre del palazzo, doveva essere giunto il tramonto.
Miriam, stordita da ciò che le era capitato, aveva ricominciato a svegliarsi e la scena che le si era parata davanti la aveva lasciata senza fiato. Al vedere la faccia meravigliata della ragazza, Laura e Stefano si erano voltati anche loro, ed esattamente come l’amica, erano rimasti interdetti: sulla soglia della sala più grande del castello era comparso Carlos, dicendo alla fidanzata di non temere, che l’avrebbe fatta uscire da quel luogo maledetto. Miriam era quantomeno stupita: erano mesi che Carlos le diceva di dover partire e tornare in Spagna per risolvere alcune questioni familiari e non riusciva proprio a spiegarsi come avesse potuto comparire lì per salvarla.
Le braccia e le gambe della ragazza erano ancora troppo intorpidite per essere mosse, così Carlos l’aveva presa in braccio e dicendole che lui avrebbe risolto ogni cosa, la aveva portata nella piccola stanza in cima al palazzo, la stanza dalla quale, secondo lui, si sarebbe potuto uscire dal castello senza correre ulteriori rischi.
Gli Stefano e Laura del presente (del nostro presente) stavano seguendo la scena con il cuore in gola e la testa affollata da mille domande.
Carlos aveva dolcemente adagiato la fidanzata a terra davanti a due grandi specchi sopravvissuti al crollo e aveva estratto un pugnale. Miriam, ormai troppo confusa e stupita per fare domande, aveva pensato che il pugnale sarebbe  servito per facilitare la loro fuga. Invece non era stato così.
La faccia di Carlos aveva subito una prepotente trasformazione, da dolce e protettivo quale era stato fino a quel momento il suo viso era diventato arrabbiato e folle, il ragazzo aveva gli occhi iniettati di rabbia e lo sguardo assassino.
Poi aveva pugnalato la fidanzata in pieno petto.
Uno, due, tre affondi.
Miriam ora giaceva a terra in una pozza di sangue, priva di vita.

FINE TERZA PARTE

---> Eccoci arrivati alla terza parte del racconto, ! Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate della storia, anche al punto in cui è arrivata, quindi recensite il testo! Spero che vi stia appassionando, tra pochi giorni pubblicherò il FINALE :) Grazie mille per l'attenzione!
  
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