Chapter 3

 -le bistecche sono pronte!- urlai dalla cucina sperando che avessero sentito.
-ma come siamo belli con il grembiule da cucina c: - mi disse zayn, mi limitai ad un sorriso e niente di più.
a tavola mi fecero il terzo grado, un sacco di domande e risposi a tutte.
-qual è il tuo colore preferito?- mi chiese liam.
-penso l’azzurro-
-come i tuoi occhi del resto- disse zayn, sorridendomi. Poi andarono avanti a fare le domande.
-e invece, il ragazzo? sei fidanzata o single?- mi chiese harry. 

Per un momento il mondo si fermò. Non vidi più chi c’era intorno a me, ma vidi solo lui. James. e quella scena schifosa, con la ragazza e poi tutti i ricordi di noi due, i suoi ‘sei speciale’, ‘ti amo’ e tutte quelle cazzate che si dicono le coppiette.

-ash, ci sei? ashley!- disse scrollandomi via tutti quei pensieri.
Li guardai, stavo trattenendo le lacrime, non volevo piangere davanti a loro, non volevo apparire la ragazza debole di sempre.
-scusate- mi alzai e corsi in camera.

Affondai la testa nel mio cuscino e lo bagnai con le lacrime. Non potevo sopportare tutto ancora, quella maledetta domanda non doveva farla, non doveva proprio.
Non era colpa sua in fondo, però ogni cosa mi ricordava lui, tutto qua intorno, come se tutto ci fosse appartenuto in quegl’anni. Era andata così ormai. Qualcuno bussò e scorsi una testa riccioluta.
-scusa, la domanda non era idonea, hai voglia di spiegarmi che è successo?-
-no, scusa, non ho voglia di parlarne- lui rimase lì per altri due minuti e poi riprese.
-ti va di fare due passi allora?- l’idea non era male, una boccata d’aria era quel che mi ci voleva.
-si, vengo-

Presi la borsa e uscimmo a camminare un po’ per Londra.
Era veramente bellissima, piena di persone, e vedevo che le ragazze mi guardavano stupite, altre in modo storto, sarà stato per Harry,sicuro.
-eravamo fidanzati da quattro anni- lui mi guardò e io ripresi- si, da quando ero in terza media, lui è un anno più grande di me, ma fu amore a prima vista, in metro. Eravamo inseparabili, dove andava lui c’ero io e dove andavo io c’era lui, ci chiamavano la ‘coppietta secolare’- mi scappò un risolino- con lui era tutto diverso, ogni cosa pareva più bella, ma poi arrivò quel giorno-
-vai avanti-
-decisi di andare a casa sua, nel suo appartamento, avevo le chiavi perché ci passavo spesso le notti e le giornate- feci una pausa perché stavo per ricadere in lacrime- aprii la porta, volevo fargli una sorpresa, volevo cucinare la pizza quella sera, insieme a lui, ho sempre amato farla con un ragazzo, ma quando vidi lui e la ragazza sul divano a baciarsi, mi crollò addosso l’intero mondo. Si frequentavano da più di un mese. Litigammo come non avevamo mai fatto e lui mi mise pure le mani addosso. Da quel giorno per me fu difficilissimo uscire e incontrare ragazzi, ho paura dell’amore, ora.-  avevo gli occhi lucidi, harry se ne accorse e mi abbracciò.
-tranquilla, ci sono io qui-

Stavamo camminando e parlando del più e del meno, quando mi girai e vidi James, si proprio lui con la sua ragazza, mano nella mano. Incrociai i suoi occhi color cenere, e mi venne voglia di ammazzarlo, giuro.
Avevo un gran sentimento di vendetta verso di lui.
Strinsi la mano ad Harry e lo guardai.
-Harry..-
-Dimmi- e lo baciai, davanti agli occhi di James.Volevo che lui vedesse che io stavo bene pure senza di lui, che vivevo lo stesso, che me la cavavo da sola.

Sciolsi io il bacio per prima, lo fissai e poi lo presi a braccetto e inizia a camminare velocemente. Volevo andare lontano da loro.

-ASHLEY!- mi bloccai di scatto, era la sua voce malinconica, perfetta, come lui del resto.

Mi girai lentamente e me li ritrovai davanti.Strinsi Harry ancora più vicino a me e gli presi la mano in modo che james vedesse.
-ciao Ashley-
-j-james..-
-cosa ci fai qui?-
-non sono cose che ti riguardano- poi guardò Harry..
-e lui? chi è lui, ash?-

Bhè, ecco il terzo capitolo, lo so Ashley è stronza, molto, lol. Stavo cercando una foto che la rappresentasse al meglio ma non la sto trovando :/, anyway appena la trovo la posto qui.
Spero vi sia piaciuto.
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