Yasha: XD ma sìììì avevo avvisato k
sono sadica ^^ dai, però Sora è intervenuto :p ma posso chiederti una
cosa? Sai, rileggevo una mia fanfic vecchia su Inuyasha (notare bene, fatta
durante le ore di oratorio a cui mi ha costretto mi’ ma’ °-°)
e pensavo.. ma yasha, significa “demone femmina”? e allora.. Inuyasha?
O.o non è che la takahashi intende una dubbia sessualità di Inu?! XD
Duffy: già, avevo notato che ti avevano
bannata.. 0.0 ma che storia era quella che avevi scritto?? XD cioè, su cosa?
Guarda che se è yaoi o NC17 mi interessa!! XD
E ora un po’ di sano Sora.. O.O oddio, Sora sano no, ma altrimenti Riku mi muore XD (eh?! O//O by Riku)
Riku rimase in silenzio, fissando gli enormi occhi azzurri del ragazzino. Perdendosi. Poi scosse la testa.
Gli diede uno spintone, mandandolo lontano da sé, mentre
Sora esclamava un ‘ehi!’ contrariato. Affondò la testa nel cuscino,
sbuffando. Il cuore gli batteva ancora furioso nel petto, martellando fastidioso
nella testa. Ma porca miseria..! I discorsi contorti di Xemnas, le sue mani, i
suoi baci, tutte queste cose messe insieme gli stavano facendo perdere la
testa.. e in più adesso aveva un Sora in pigiama che lo fissava su un letto in
comune.. rise, pensando al pigiamone con gli orsacchiotti di Sora. No, in
effetti lui era il fattore di scombussolamento minore..
_ Riku..? Ma che hai, uffa..?! _ esclamò Sora. Riku si
ritrovò a sorridere di nuovo: accidenti che vocina da bambino..! Si sentiva un
po’ maniaco al ripensare ai pensieri che faceva su di lui..
Si sdraiò sulla schiena, fissando Sora che guardava
imbronciato fuori dalla finestra. Si tirò su a sedere, passando un braccio
intorno al collo di Sora, schiacciandolo contro di sé.
_ Che fai..?! _ esclamò Sora, guardandolo stranito. Riku
si morse le labbra, sfregando con forza le nocche contro la testa del ragazzino.
Sora cominciò a gridargli di lasciarlo andare, mentre Riku rideva ai suoi
tentativi di liberarsi.
_ Sei uno sceeemo!! _ rise Riku, sfregando più forte.
_ Ahiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!! Molla, mollaaaaa!!! _ gridò
Sora, prendendolo a cazzotti. Riku gli immerse la testa nel letto, tenendocelo
pigiato, ridendo. _ Uffa sei cattivooo.. ahi, Kairi aiutoooo.. aiuuut.. mpppffh!!!
_
_ Nano malefico e impiccione!! _ esclamò Riku, sorridendo.
Lasciò che si liberasse dalla presa, e che cercasse di immobilizzarlo.
_ Io non sono impiccione..! _ gridò Sora, contrariato,
incrociando le braccia. Kairi entrò nella stanza, guardandoli ridendo.
_ Ma che fate..? _ chiese coprendosi la bocca con una mano,
mentre rideva. _ Sora, basta starnazzare o cominceranno a pensare che ti stiano
stuprando..!! _
Riku si unì alla risata di Kairi, mentre Sora diventava
paonazzo di imbarazzo. Sora scattò ad afferrare un cuscino, sbattendolo in
faccia ad un impreparato Riku che cadde giù dal letto, smettendo di ridere.
Anche Kairi smise per un attimo, guardando sorpresa Riku sul pavimento, poi
riprese a ridere tenendosi la pancia, mentre il ragazzo cercava di salvarsi
dalle cuscinate di Sora coprendosi la faccia con le braccia.
_ Cattivooo!!! _ Sora scese dal letto, prendendo a
rincorrerlo.
Riku corse dietro Kairi, afferrandola per le spalle e
nascondendosi dietro di lei. Sora rimase col cuscino a mezz’aria, sfumando da
un rosso a un viola, fissando Kairi. Kairi fissò lui, sorridendo, con le
braccia dietro la schiena, Riku dietro che sghignazzava. Sora fece uno dei suoi
sorrisetti imbarazzati, grattandosi la testa, buttando via il cuscino.
_ Dai, raga, fate i bravi.. vorrei dormire.. _ disse Kairi
strofinandosi un occhio. Baciò Sora e Riku sulla guancia, facendogli ciao ciao
con la mano e chiudendosi la porta alle spalle. Appena si chiuse la porta, Sora
diede un pugno sulla spalla di Riku, per poi ritirarlo subito, tirando
un’esclamazione di dolorei. Riku lo guardò, con sufficienza.
_ Ma quanto sei molle!! _ esclamò, dandogli uno spintone
per farlo finire quasi contro il muro. Sora lo guardò a bocca aperta, mentre
Riku si sedeva sul letto, chinandosi ad aprire il mobiletto per prendere dei
calzettoni. Sora si avvicinò in punta di piedi, per poi saltargli al collo con
un salto. Riku fu tentato di abbassarsi per schivarlo, ma il pensarlo
spiaccicato contro il muro e, soprattutto, pensarlo con il naso rientrato non lo
attraeva poi tanto.
_ Preesoooooooo!! _ gridò Sora, stringendo le braccia al
suo collo. Riku prese a infilarsi tranquillamente i calzini, ignorandolo,
seppure un po’ stordito. Sora storse la bocca, contrariato. Allora prese a
fare la peggiore fra le cose che poteva fare. Prese a scompigliargli la frangia.
Riku si bloccò, col calzino infilato a metà, gli occhi
spalancati. Poi tirò un urlo selvaggio, girandosi e buttandosi su Sora,
prendendo a sfargli i capelli. Sora cercò di scappare, inutilmente.
Poi Riku, a lavoro compiuto, si fermò ad osservarlo,
sorridendo soddisfatto. Sora aveva i capelli scomposti, che scendevano sulle
spalle arruffati, alcuni ancora ritti. Sora piagnucolò, toccando sconvolto i
capelli, mentre l’altro si girava, riprendendo a infilarsi i calzettoni. Alle
sue spalle Sora gli fece una pernacchia, incrociando le braccia.
_ Sora, lascia stare la mia frangia.. o giuro che ti
sbrano, la prossima volta _ sussurrò Riku, girandosi verso di lui con un
sorrisetto sinistro. Si mise a posto la frangia, sistemandola con le dita. Poi
si buttò sul letto, con le braccia incrociate dietro alla testa, chiudendo gli
occhi e fingendo di ignorarlo.
_ Sei.. _ cominciò a dire Sora, indignato. Riku gli tirò
addosso il cuscino, levandoselo da sotto la testa, per zittirlo.
_ Taci! _ esclamò annoiato. Sora lo guardò a bocca
aperta, il cuscino in mano. _ E basta con quel fare l’offeso..! _
Si girò su un fianco, appoggiando la testa sul braccio
piegato, impegnandosi a fingere di dormire. Sora arruffò le lenzuola,
buttandogliele addosso, mentre Riku lo guardava incuriosito, poi si alzò,
prendendo un cuscino sotto braccio e andando verso la porta.
_ Dove vai? _ chiese Riku, mettendosi a sedere. Sora gli
fece una linguaccia, la mano sulla maniglia della porta.
_ A dormire da un’altra parte _
Riku scoppiò a ridere, tenendosi la testa. Sora si arrabbiò.
_ Ma falla finita.. e da chi vai, da Kairi?! _ disse Riku,
guardandolo strafottente. Sora avvampò, fissando i propri piedi scalzi.
_ Ok, forse rimango qui..! _ esclamò serrando i pugni.
Sbatté il cuscino sul letto, buttandosi addosso a Riku e abbracciandolo. Riku
si irrigidì, fissandolo perplesso.
_ Fa un po’ come vuoi.. _ disse Riku, alzando le spalle.
_ Ehi, ti stacchi? _
_ No _
_ Aaah, che palle che sei _ borbottò Riku. Ma in fondo gli
faceva piacere averlo così vicino.. come era profumato..! _ Puzzi _
_ Eh?! _ esclamò Sora fissandolo sconvolto. Riku fece una
faccia un po’ schifata.
_ Sì, puzzi tremendamente di Sora.. _ disse facendogli il
verso.
Sora lo guardò a bocca aperta, offeso. _ Ma..! Ma.. non è
verooo!! _
_ Puzzone _
Riku chiuse gli occhi, fingendo di dormire, mentre Sora
soffiava come un gatto. Tempo trenta secondi e Sora ronfava beato.
_ Ma te guarda ‘sto scemo.. _ bisbigliò Riku,
spostandogli i capelli dalla fronte. Lo fissò, per poi sporgersi e baciarlo
appena sulle labbra. Sora non si svegliò. Riku si morse le labbra, sorridendo
un po’ come quando ad un barbone si danno dei soldi.
Si coprì il viso con un braccio, chiudendo gli occhi. Si
sentiva tremendamente male.. era stupido quel che faceva, era assurdo quel
rubare baci dalle labbra di Sora mentre lui dormiva.. perchè non poteva semplicemente essere suo?