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Autore: Cristina Maurich 55    20/09/2012    1 recensioni
La protagonista si chiama Mary è una ragazzina che frequenta le superiori .
Soffre di gravi problemi al cuore.
La sua vita sta per cambiare improvvisamente dal' arrivo di Oilspill , che si rivelerà nel ' essere un demone.
Mary si accorgerà di avere il cuore diviso in due, una parte per il migliore amico d' infanzia l' altra per il meraviglioso demone .
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: Triangolo
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Imprigionata, da questi nastri bianchi....
Mi rendo conto... Che ormai per me e la fine....
In questo momento riesco a vedere tutta la mia vita passarmi davanti come un vento fortissimo,
che mi trascina via. 
Sono uscita dal mio guscio di timidezza quando è stato troppo tardi.
In questi ultimi istanti, posso solamente sperare.... Di poter tornare indietro.... Ti prego...
Passato aiutami!!! AIUTAMI! 

"Era solo un sogno!"
Disse Mary, dopo essersi svegliata di soprassalto. 
Iniziò a domandarsi cosa potesse mai significare. Poi diede un'occhiata all'orologio, notò che era molto tardi, così si rimise a dormire... Ma in quella stessa notte...
Quel sogno, iniziò a perseguitarla...

Eccomi qui...>
Mary desiderava solamente svegliarsi da quell'incubo.
Alla mattina si preparò per andare a scuola....
Si guardò allo specchio e controllò se il suo fiocco blu era sistemato bene fra i capelli.
Subito dopo notò di essere in ritardo, così corse via per poter evitare di far tardi alle lezioni, dimenticandosi, però, di chiudere la porta di casa...
Iniziò a correre e per pura fortuna, riuscì ad arrivare qualche secondo prima del suono della campanella.
Si sedette nel solito posto in prima fila centrale.
Durante la lezione, Mary si sentì chiamare da una voce dolce...
Si girò in torno, per poter vedere di chi poteva essere quella voce che la disturbava di continuo.
La professoressa si accorse quasi subito della scarsa concentrazione di Mary e venne ripresa più volte consecutivamente.
A quel punto, Mary si scusò subito con la professoressa, rivolgendosi a lei con una voce timida e intimorita.
Per la prima volta, mentì.
"Professoressa, le chiedo scusa, non mi sento bene...Potrei andare in infermeria?"
La professoressa acconsentì.
Non dubitò di Mary, visto che aveva un' immensa fiducia in lei.
Bussò alla porta, ma nessuno rispose... Mary allora, l' aprì sempre con voce timida...
Disse:"Signora infermiera... Signora infermiera!"
Ma nessuna risposta.
Così allora lei entrò, pian piano...
Guardandosi ben in torno, con aria smarrita. Si avvicinò al lettino pieghevole quando ad un tratto notò per terra un anello, tutto nero. Non appena, lo sfiorò con la mano,
sentì un brivido e una voce...
Che disse diverse volte:< AIUTAMI, AIUTAMI....>
Mary la riconobbe subito.
Era la stessa voce del suo sogno.
Afferrò l' anello e se lo infilò al dito medio della mano sinistra.
Si sdraiò completamente sul lettino e si lasciò andare dai suoi pensieri... 
All' improvviso scoppiò ha piangere, iniziò a sentirsi in colpa per aver mentito alla sua professoressa preferita. Il sonno la tormentava...
Mary, chiuse gli occhi dolcemente e si addormentò.
 
 
  
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