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Autore: Miwako Kagura    20/09/2012    2 recensioni
MORIRE. Volevo morire per quello che avevo fatto alla mia famiglia. Avevo rovinato la mia vita.
Ero costretta a vivere con il rimorso di avere ucciso la mia vita. Ormai erano passati 5 anni e avevo pensato tante volte di uccidermi in qualche modo, ma la mia anima da vampiro me lo impediva, sarei rinata in qualcun' altro e la mia vita non avrebbe avuto fine.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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<< Bene, 15 minuti e inizia arte >>. pensai tra me e me. Mentre chiudevo il mio armadietto qualcuno mi parlò, era Trinity che con la sua voce calda e serena mi parlava :<< Allora Destiny cosa vuoi fare oggi...... andare a caccia ?>>. Disse abbassando la voce. Ebbene si, anche lei era un vampiro, l' unica in tutta la scuola che fosse come me, aveva la mia stessa storia, anche lei aveva ucciso i suoi genitori e anche lei voleva morire....... << Ma come fai a essere sempre così schietta... comunque lo sai che mi da noia quando dici “ caccia”.>> << Si lo so ma come faccio se no a spiegarmi, comunque me la dai una risposta?>>. Gli lancia un' occhiata che le fece capire che non ero in vena di parlarne. << Comunque cambiando discorso, devi lasciare stare tutto quel nero hai perfino lo smalto nero! >>. Esclamò con un sorriso meraviglioso, ma che io non ero capace di copiare. << No non ci riesco è più forte di me!>>. Esclamai con un sorriso che non convinceva nessuno. All' improvviso il suono della campanella ci perforò i timpani con il suo suono penetrante e stridulo. Corsi verso la mia aula lasciandomi alle spalle quel corridoio ormai vuoto e correndo verso il mio tavolo da disegno. Fortunatamente era l'unico dove non c'era nessuno. Quell' aula era molto grande anche se non si notava per via delle tele e dei colori sparsi in giro, i banchi invece erano in legno e tutti scarabocchiati di colori e scritte. Misi velocemente il grembiule bianco ma macchiato dai colori e me lo infilai in fretta e furia perchè la professoressa era già entrata. Anche se ero un' assassina quella donna mi spaventava, aveva uno sguardo cupo e gelido. << Robins la prego si sieda e stia zitto... allora chi vuole essere da modello per gli altri... hey non tutti insieme!>> Disse ironicamente. Tutti ci girammo verso la porta che poco fa aveva cigolato nel tentativo di aprirsi. Entrò un ragazzo con giacca nera e pantaloni del medesimo colore, con un foglio in mano:<< Mi scusi è questa arte? >>. La professoressa molto irritata si schiarì la voce e parlò:<< Si, adesso si sieda per favore, lì vicino alla Anderson!>>. La guardai in modo indescrivibile e se avessi potuta l' avrei uccisa, non riuscivo ancore a stare così vicino a qualcuno, non riuscivo a trattenermi potevo ucciderlo. Guardai Trinity e i nostri sguardi si capirono. Vidi la bocca della mia amica muoversi ma non emettere alcun suono, “ stai calma e scostati un po' da lui”. Queste furono le parole di Trinity. La fissavo e continuavo ad annuire anche se poi distolsi lo sguardo da lei per posarlo sulla professoressa che iniziò parlare: << Visto che abbiamo un nuovo studente direi di farlo presentare agli altri quindi la prego si alzi e inizi a dirci chi è!>>. quel ragazzo si alzò molto lentamente e iniziò il suo discorso:<< Mi chiamo Zayn Malik ho 18 anni e vengo da Bradford !>>. Disse il ragazzo mettendosi seduto. Vidi Zayn con la coda dell' occhio che si avvicinava a me per parlarmi, mi girai di scatto verso di lui guardandolo male. Sentivo il suo sangue sempre più vivo mano a mano che si avvicinava, il suo sangue aveva un odore più dolce, il più dolce che abbia mai sentito. Dovevo concentrarmi su qualcos' altro o avrei rischiato grosso, o meglio lui avrebbe rischiato grosso. La lezione finì in fretta ed io dovevo andare via, sentivo la mia fame farsi sempre più imponente. Così me ne andai da scuola passando per il tetto, tanto erano tutti in classe perchè erano già iniziate le altre lezioni. Controllai che non ci fosse nessuno fuori e poi mi lanciai atterrando su un albero, l'unico albero presente in quella scuola. ANGOLO AUTRICE salve belle questa storia è molto bella almeno per me :) comunque non voglio dirvi ninte godetevi questa storia
  
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