Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: hethium    20/09/2012    4 recensioni
-Non hai la minima idea di cosa io abbia passato!- gli urlai contro.
Mi prese il viso tra le mani, e mi baciò, con quel misto di dolcezza e rabbia che mi faceva impazzire. Cazzo, odiavo ammetterlo, ma lo amavo da morire.
-Invece lo so cogliona, chiudi quella bocca e lasciati baciare.-
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Image and video hosting by TinyPic

3. You and I, we're about to make some memories tonight.



Cosa. Cazzo. Mi. Metto.
Cosa, eh?
Okay, niente panico, niente panico.
Quella sera c’era una festa in spiaggia per nonsochi, e ovviamente i ragazzi ci andavano, e io sarei andata con loro. Tra poco sarebbe arrivata anche Abby, la mia migliore amica.
Lei almeno mi avrebbe detto come vestirmi, io ero un disastro.
Fosse per me ci sarei andata con i leggings neri strappati, ma non penso avrei fatto bella figura in mezzo a tutte quelle gran fighe che giravano lì.
Controllai il telefono, un nuovo sms.
‘Arrivo tra un’ora troia, ti amo. Xx’
Feci un mezzo sorriso e lasciai il telefono sul comodino sbuffando.
Controllai se c’era qualcuno in giro, ma sembrava fossero tutti fuori.
Harry era andato a prendere Abby all’aeroporto, e Louis era andato con lui, gli altri… boh. Non erano fatti miei.
Mi spogliai buttando tutti i vestiti sul letto, poi andai in bagno per farmi una bella doccia calda. Si, anche se fuori c’erano trentacinque gradi.
Mentre mi insaponavo, sentii la porta.
Abby!
Finii di farmi la doccia velocemente, poi mi coprii con un asciugamano, asciugandomi velocemente i capelli.
Uscii dal bagno e andai a sbattere contro qualcuno, che non era Abby. Né Louis. Né Harry.
Si tolse la sigaretta dalla bocca, lasciando che il fumo mi venisse in faccia con un sorriso sprezzante. Sbuffai e cercai di coprirmi di più.
-Zayn.- dissi secca.
-Oh, ricordi il mio nome eh?- avvicinò il viso al mio.
-Mi hai dato buca alla festa, l’altro giorno, per stare con Louis.-
-Si.- risposi in un sussurro. Era vero.
Mi guardò negli occhi, poi si allontanò prendendo un tiro dalla sigaretta.
-Okay.-
-Okay?!- chiesi, un po’ sorpresa. Insomma, non gliene fregava nulla.
Scoppiò a ridere. –Dolcezza, davvero credevi che avremmo litigato per te?-
Si fermò e prese un altro tiro. Mi dava sui nervi quel ragazzo.
-Io, Louis e gli altri siamo come fratelli. Non litigheremmo mai per una ragazza, quindi non pensare che avremmo litigato per te.-
Sentii la porta aprirsi, di sotto, e prima che potessi rispondergli, qualcuno corse su per le scale.
Pochi secondi, e Abby mi si lanciò addosso con un urlo.
-EEEFFFYYYYY!-
Abby era piccolina, alta quasi quanto me (quindi, poco).
Si, insomma, la mia migliore amica è bellissima, c’è poco da fare.
Ha gli occhi marroni, ma non il marrone banale, un marrone stupendo.
I capelli erano lunghi e castani, ma ogni tanto se li tingeva di biondo. Ma era sempre bellissima.
-Oh, anch’io sono felice di vederti Abby.- sorrisi dandole un bacio sulla guancia.
Lei si girò verso Zayn.
-Oh ciao, tu devi essere Zayn, piacere Abby.- disse velocemente. –Ora, tutti fuori, tra un’ora dobbiamo essere pronte.- sorrise e spinse tutti fuori. Ah, la mia Abby.
Dopo aver chiuso la porta, mi guardò con un sorriso.
-Oh, però Louis non è mica male!-
-L’ho visto prima io Abby.
-Non te lo rubo, sai chi mi interessa.- Si, mio fratello. Abby aveva una cotta per mio fratello da anni, ma lui non lo sapeva.
Abbassò lo sguardo per un secondo, poi andò verso l’armadio, ovviamente sbagliando lato e aprendo la parte di Louis.
-LOUIS DORME QUI?- quasi urlò, io corsi da lei e la zittii.
-Si, e allora?- sbuffai.
-Aaaaawww!- rispose lei, poi senza darmi il tempo di dire altro aprì il mio armadio buttando sul letto tutto quello che trovava.

Dopo un’ora, per non so quale miracolo eravamo pronte.
Lei era truccata leggermente, indossava un vestito bianco, con una grossa scollatura davanti. Io invece avevo un vestito grigio, con la gonna a palloncino, molto semplice. Per Abby era stata un’impresa riuscire a convincermi a mettere un vestito, io non indossavo mai gonne o vestiti. Mai.
Scendemmo insieme al piano di sotto, lei sicura, io… beh io avrei preferito tornare in camera e restare lì.
Tenni lo sguardo basso, poi Abby si avvicinò a me.
-Timidona, il tuo amico ti sta morendo dietro.- mi sussurrò all’orecchio, poi si sedette sul divano tra Zayn e Harry.
Alzai lo sguardo. Louis, per una volta, non aveva quei pantaloni rossi e la maglia a righe.
Aveva dei normali jeans e una maglia blu, insieme a delle converse anch’esse blu.
Cazzo, il blu gli stava benissimo.
Mi resi conto di avere un’espressione idiota, a bocca aperta, e mi affrettai a richiuderla, e sorrisi notando che Louis faceva lo stesso. Mi girai verso Harry, che mi sorrise incoraggiante.
-Stai benissimo.- mi sussurrò Louis, che nel frattempo si era avvicinato.
-A-anche tu..- dissi, sentendo le guance in fiamme.
-Alla tua amica piace Harry, non è vero?- si mise di fianco a me e sorrise, guardandoli. Abby si era messa vicinissimo a Harry, e lui sembrava gradire. Avevo sempre pensato che a lui, lei piacesse. Quando Zayn si alzò, Harry le mise un braccio intorno alle spalle.
Fa che Abby non svenga. Louis sfiorò la mia mano con la sua, e subito abbassai lo sguardo.
Dopo aver esitato un attimo, lo presi per mano, alzando poi lo sguardo, trovando il suo.
Mi sorrise e io ricambiai.
-Allora, andiamo?-

 
P.O.V. LOUIS
Erano un paio d’ore che eravamo alla festa. Dopo un po’, io e Effy avevamo finalmente ballato insieme. Poi era arrivata la sua amica, com’è che si chiamava? Ah sì, Abby.
L’aveva presa e l’aveva portata a ballare con lei.
E che cazzo.
Dovevo baciarla, stasera dovevo farlo, non riuscivo a trattenermi.
Presi Harry per un braccio, che stava ballando con una bionda, e lo tirai da una parte, guardando tra la folla per trovare Abby e Effy. Le trovai. Ballavano con due ragazzi che non conoscevamo.
Le indicai, facendole vedere a Harry. Quando vide che Abby ballava con un ragazzo, mi sembrò scocciato.
-Andiamo.- disse, e senza aspettare una mia risposta si buttò nella folla. Guardai Effy, che si strusciava senza ritegno su quel ragazzo. Aveva bevuto, cazzo perché l’avevo lasciata con la sua amica?
Seguii Harry nella folla, e arrivate da loro presi Effy mettendole un braccio intorno alle spalle, mentre Harry litigava con quel ragazzo per portarsi via Abby.
Portai Effy lontano dal casino della festa, a malapena si reggeva in piedi, tra l’alcool e quei tacchi che si era messa. Canticchiava una canzone che non capivo.
Mi fermai poco lontano, e la feci appoggiare contro il muro.
-Che succede Lou?- mi chiese, la voce roca.
Quanto era bella.
-Ti sei ubriacata.- dissi divertito, accarezzandole la guancia. Mi prese la mano e me la strinse, incrociando le dita alle mie.
-Mmh può eessere.- scoppiò a ridere, portando la testa all’indietro.
Non ce la facevo più, come facevo a resisterle?
Poggiai la mano libera sul muro dietro di lei e mi avvicinai di più a lei, fino ad avere il viso a pochi centimetri dal suo.
Spostò lo sguardo dai miei occhi alle mie labbra, poi sorrise e mi guardò di nuovo negli occhi.
-You and I, we’re about to make some memories tonight.- cantò sussurrando.
Le sorrisi, prima di avvicinarmi ancora e baciarla dolcemente, stringendole la mano.


BOO-YAAH.
Salve genteee.
Allor, avrei voluto postare qualche giorno fa, ma non riuscivo a scrivere çç
Non avevo proprio idee, blocco dello scrittore(?)
Vabbè, lo so che fa schifo, ma lasciatemela una recensione.
Nelle descrizioni dei vestiti ho aggiunto il link a due foto, così vedete anche com'è fatta quella figa di Abby asdsbjfew. e la mia Effy asbajf. :')
AAH, LIVE WHILE WE'RE YOOOUNG, AAAAAAAH.
vi lovvo tutti.
(follow meee @ehymiles
  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: hethium