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Autore: AmorePsiche97    21/09/2012    0 recensioni
Che emozione, la mia prima storia! Allora, le nazioni decidono di passare una settimana al mare in una delle splendide spiagge italiane, per rinfrescarsi e rilassarsi, ma non sanno ancora cosa li aspetta! XD E' una fanfiction comica, e a volte "leggermente" demenziale. Che dire, se vi ho incuriosito, leggete!
Genere: Comico, Commedia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 10: RITORNO A CASA

I giorni passarono, la settimana è ormai terminata, l’estate sta finendo, l’aria si rinfresca, ed è ormai arrivato il momento per le nostre care nazioni di tornarsene a casa. Erano tutte lì riunite, vicino all’uscita, per darsi l’addio (vabbè, non proprio addio, in fondo si rivedono ad ogni riunione, ma così ha un’aria più drammatica NDMe).
-Veeh, ciao nii-san- disse Feliciano, abbracciando Lovino.
-Grazie ancora per averci ospitati, Lovino-san- disse Giappone, inchinandosi.
-Non c’è di che- gli rispose Lovi.
-Sono contento che finalmente ci siamo chiariti- fece Germania, con un braccio intorno alla vita di Feliciano.
-Umphf, il fatto che abbia accettato la vostra relazione, non vuol dire che ora puoi prenderti certe libertà, idiota di un crucco- sbottò Lovi, guardando il braccio di Ludwigh come a volerlo tagliare.
-Suvvia, non essere sempre così scontroso, mi querido- fece Spagna, dandogli un bacio sulla guancia.
-La stessa cosa vale per te, bastardo!-
-Ehi, Lovino, io e Inghilterra ce ne andiamo- disse America, dandogli una pacca sulle spalle.
-Thanks for all- aggiunse Arthur.
-Ecco Tony- fece Alfred, indicando un punto.
-Il tuo amico alieno? Non dirmi che dobbiamo rifare la scenetta di quando sei arrivato?- domandò Lovino, scocciato.
-Hahahah, non preoccuparti, l’eroe pensa sempre a tutto! Ho detto a Tony di camuffare l’astronave in una ferrari- disse Alfred, indicando un’auto rossa, che attirava gli sguardi dei passanti, che si chiedevano se non ci fosse in giro qualche celebrità e si guardavano intorno eccitati.
-Tanto valeva arrivare con un’astronave- fece Francis, che si era accorto degli sguardi della gente – Grazie per averci ospitati, Lovino, è stata una settimana fantastica, però la prossima volta prenota un albergo con qualche bella e allegra ragazza- continuò poi, facendogli l’occhiolino.
-Tsè, maniaco- disse Inghilterra.
-Fatti gli affaracci tuoi, Angletterre-
-Vuoi una lezione, maniaco vinofilo?!-
-Ehm, Arthur dobbiamo andare, Tony ci sta aspettando- fece Alfred, trascinando via Inghilterra, evitando così una delle sue solite lotte contro Francia.
Lovino stava salutando il sucitato Francis, quando sentì un’aura oscura dietro di sé. Si voltò piano, tremante.
-A-allora R-russia, ti sei divertito?-
-Oh sì, tanto. Il tuo paese è davvero bello, mi piacerebbe farti diventare tutt’uno con me (piacerebbe anche a me NDMe)- sorrise Ivan.
-Meglio che ce ne andiamo-aru. Ciao Lovino e grazie- fece Yao in fretta, uscendo dalla porta seguito da Ivan, che fece un segno di saluto a Lovino, che tirò un respiro di sollievo.
Dopo aver salutato anche Feliks e Toris, quest’ultimo che cercava di non farsi vedere mentre saliva sull’auto rosa di Polonia.
-Lovino, grazie mille, se non fosse stato per te, non avrei mai conosciuto Cuba- disse la vocina sottile di Canada.
-Strano, mi sembra di aver sentito qualcuno parlare, ma non vedo nessuno- disse Lovino, guardandosi intorno.
-Sigh-
-Non preoccuparti Mattiewh, io ti vedrò sempre- fece Cuba, abbracciandolo e uscendo dalla porta con lui. Bleah, come sono sdolcinati.
-Vieni Ungheria?- chiese Roderich, aspettando Elizavetha.
-Non preoccuparti Austria, va pure con Svizzera, io andrò con Prussia- gli rispose Elizavetha.
-Cosa?!- chiesero tutti quelli rimasti, sorpresi.
-Kesese, che sono quelle facce sorprese, era ovvio che il Magnifico Me l’avrebbe conquistata- ridacchiò Prussia, accanto alla ragazza.
-Non vantarti tanto- disse lei –Grazie mille Lovino- aggiunse poi, uscendo insieme a Prussia e seguita dagli sbalorditi Austria e Svizzera.
-Aaah, finalmente questa settimana è finita- sospirò Lovino.
-Ammettilo che ti sei divertito, Lovinito- gli disse Spagna, sorridendo.
-Neanche un po’-
-Neppure con me?-
-Tu sei stato la cosa peggiore- fece Lovino, guardandolo storto.
-Come sei dolce, mi amor!- esclamò Antonio saltandogli al collo.
-Tu sai che ti odio vero, bastardo?- fece Lovi, cercando di scrollarselo di dosso.
-Ti amo anch’io- gli rispose Spagna.
-Umphf- sbuffò Lovi, tornando dentro l’albergo, pensando che dopotutto non era stato così terribile dover passare una settimana con tutti quei pazzoidi, se si escludevano tutte le lotte e i litigi che c’erano stati. “magari potremo rifarlo l’anno prossimo” pensò Lovi, finalmente sorridendo.


*Angolo autrice*
E finalmente ho finito la storia! :D Giusto giusto l'ultimo giorno d'estate ^_^ Spero che vi sia piaciuta, e di avervi fatto ridere almeno un pò, grazie a tutti quelli che mi hanno seguito fino alla fine!

Ciao a tutti <3
  
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