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Autore: Chocolategirl    27/09/2012    3 recensioni
HI GUYYYYYS! ahahaahahh...bene questa è la prima FF che scriviamo quindi abbiate pietà....perfavore!XD
per farvi avere un antipasto (mi sa tanto di cibo) di quel che abbiamo preparato ecco due scene:
x:......Ma che bell’angioletto innocente che ho incontrato; peccato che ora sta diventando un bel diavoletto … Bèh, principessina, non credere di averla vinta … Non resisterai a lungo a me …
_____________________________________________________________________________________
y:........Non sono una ragazza che si innamora e tanto meno di te…
ho dovuto riscrivere questa FF perchè i capitoli erano incasinati e mi sono detta 'O porca puzzola!' ahahah...le puzzole sono secsi!(?)
ora dovrò picchiarmi con l'HTML perchè le storie non si pubblicheranno normalmente...che balle... comunque ci piacerebbe sapere un vostro parere anche se critico così potremo migliorare sempre di più...io non mi lamento e voi?:)
buona lettura e un bacione da: Francesca(Chocolategirl), Iris (Bevolamaionese), e ultima ma non ultimaaaaaaaaa......REEEEEEEEEEEEEEBECCAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!...CIAO REBY E RICORDA CHE GLI UNICORNI SONO SEXY!(?)
Genere: Comico, Demenziale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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 11 CAPITOLO
 
 Lei era lì, davanti ad uno specchio che guardava le lacrime scenderle giù per il viso, aveva gli occhi cerchati del nero del trucco sporco, ripensando a tutto. Lui la guardava stando sulla porta poi l’abbracciò da dietro mettendo il suo mento sulla spalla della ragazza che ancora piangeva guardandosi allo specchio.
Poi si andò a sedere sul gradino che portava fuori dalla cabina, senza guardarlo come se non ci fosse nessuno: ne con lei e ne sulla spiaggia, subito cominciò a piangere e si sentiva dalla spiaggia dove i suoi amici, unici sulla sabbia, si voltarono e i loro volti si oscurarono facendo diventare il sorriso che avevano in un’ espressione di tristezza per quello che stavano guardando, le ragazze, soprattutto, che sapevano cosa stava succedendo ma non vollero fare niente visto che ormai tutti avevano capito che lei non voleva nessuno accanto a se tranne una persona, che non vedeva nessuno, in quel momento, tranne una persona in particolare, cominciava a piangere e ad urlare in modo che avrebbe spezzato il timpano a chiunque, guardava il cielo e piangeva ancora di più, si guardava e si disperava, ma che cosa era successo?
Poi Francesca diceva una cosa in silenzio e quella sua voce sottile e silenziosa si faceva sempre più alta fino a diventare un grido di rabbia e dolore fusi fino a diventare un’unica emozione indescrivibile lei nominava una lettera dicendo: 
- la lettera, lA LETTERA, LA MIA LETTERA, LA MIA… stava per dire altro quando si bloccarono le parole in gola ma poi gridò :
- VOGLIO LA MIA LETTERA, VOGLIO I MIEI RICORDI, VOGLIO TUTTO DI LEI! –
Di certo ora Hazza sapeva che si trattava di una donna, ma cosa c’entravano i SUOI RICORDI, TUTTO DI LEI E QUELLA LETTERA, quale lettera? Cosa intendeva dire con i ricordi? E chi era quella donna? Doveva assolutamente saperlo.
La giornata era finita e Francesca era rimasta lì, immobile, sempre nella stessa posizione con gli occhi spalancati e col fiato sospeso, poi, Monica la prese per un bracciò e le disse:
- lei è qui, qui con te e sabato festeggeremo insieme a lei-
Festeggiare? Harry stava passando davanti a loro e sentì Monica pronunciare quelle parole e si chiese ''festeggiare? Sabato? Cosa succedeva sabato?’’ troppe domande, troppe, tutte insieme.
Arrivati in macchina, Harry chiese a Moni che stava seduta vicino a lui sussurrando:
- cosa festeggiamo sabato?-
ma lei si affrettò a rispondere:
- segreto di famiglia, scusa ma non posso dirtelo, è una cosa che facciamo noi con Francesca ogni anno ma non posso dirti altro… se lei ti racconterà qualcosa ritieniti fortunato! –
E lui non disse niente ma voleva avere spiegazioni e le voleva da Francesca che se ne stava al posto del passeggero davanti con la testa abbassata pensierosamente.
Harry non capiva niente, era confuso… cosa centrava una lettera con un’abitudine delle ragazze? E cosa prevedeva questa abitudine?
Arrivati a casa dei cinque amici, le ragazze si cambiarono e si lavarono e poi tornarono a casa delle ragazze che avevano proposto a Francesca di trasferirsi da loro per non farla stare sola, dopo aver preso le loro cose, Harry, che aveva da poco preso la patente, le accompagnò:
- vi siete divertite?-
e Monica rispose:
- sì, divertite sì, ma rilassate no…ahahahahahahah…con Lou che mi tirava continuamente l’acqua addosso e...uhm niente niente ahahahahha-
e si misero a ridere tutti tranne mia sorella che se ne stava zitta zitta nel suo angolino.
Rebecca, che la capiva, le strinse la mano e le sorrise e quando arrivarono a casa corsero sopra dopo aver salutato Harry ma Franca si trattenne un po’ di più:
- Principessa, perché sei triste? Lo sai che le principesse devono sempre sorridere nonostante tutto?-
Lei fece un mezzo sorriso storpiato e gli disse:
- Io non sono una principessa...non lo sono mai stata.-
- Si che lo sei...per me lo sei...tu sei la mia principessa-
- Ti prego non dire così- disse con la testa bassa scacciando una lacrima traditrice.
- Perchè non dovr...-e lo abbracciò forte come se ora solo lui fosse la sua fonte di vita dicendogli :
- ora ho bisogno di te…di te e di nessun altro…ti prego stringimi e non la sciarmi più….e ora non lo dico perché sono in dormiveglia-
Appena disse quella frase ironica ma piena di tristezza, tutti e due fecero una risatina tirata per smorzare la situazione...
Harry vede sul suo volto scendere una lacrima ma non sapeva perché…sapeva solo che ci teneva a lei e che non voleva che stesse così male…poi di punto in bianco disse Harry con ancora la ragazza tra le sue braccia :
- Ti voglio bene…non ti lascerò mai sola, ci sono io con te…anche io ho diritto ad avere una stronzetta tutta mia no?- disse lui scherzando.

Voleva fare di tutto per renderla felice e non deluderla e in quel momento ci era riuscito perché lei se ne andò al piano di sopra ma con un sorriso lieve, triste, ma sincero nei confronti di Harry.
 
 
Quando anche lei arrivò sopra a casa gridò:
- ORA BASTA!!!- 
e sbattè il telefono che aveva in mano sopra un vaso che si ruppe :
-  EHI! MI è COSTATO UNA CIFRA QUEL COSO!!- disse Micol che fu interrotta da Marianna:
- zitta… non fare così… lo so, anche quest’anno è arrivato ma lo devi passare come un momento di gioia sapendo che lei è qui con te e ora penso che sia triste sapendo che tu lo sei più di chiunqe altro in questo mondo…- 
Cercò di confortarla e Francesca abbracciò di colpo l’amica che le accarezzò dolcemente i capelli:
- perché non ci aiuti coi preparativi? Di certo sarà una festa indimenticabile!- 
ma la ragazza non volle ascoltare Rebecca e le gidò contro come se la colpa fosse sua:
- LEI MI HA LASCIATA! TI RENDI CONTO? 
SONO SOLA! TUTTI SE NE SONO ANDATI! QUALCUNO E PARTITO E TORNERA’ MA LEI NON PUO', NON PUO' TORNARE E IO NON LA POSSO ABBRACCIARE! 
MI PIACEVA DARLE I BACI SU QUELLE SUE GUANCE ROSSE E RUGOSE MA ORA NON POSSO PIU'…- 
era stata una perdita bruttissima per lei… molto brutta e si dava la colpa di tutto infatti disse:-
 E’ COLPA MIA…LE DOVEVO STARE VICINA INVECE HO RIFIUTATO IL SUO INVITO PER ANDARE A TROVARLA! 
NON ME LO PERDONERO’ MAI! 
LEI MI VOLEVA DARE IL SUO ULTIMO BACIO…IO NON ME NE SONO ACCORTA, LEI STAVA ANDANDOSENE E IO NON ME NE SONO ACCORTA! 
ERA IN OTTIMA FORMA MA IN FONDO STAVA PERDENDO LA VITA… MI STAVA ABBANDONANDO…-  
e fecero un abbraccio di gruppo per sostenerla e lei sussurrava fra se e se:
- la mia mozzarella… quella piccola vecchietta che io amavo tanto chiamare ‘’mozzarella’’…e la mia lettera, dov’è la mia lettera?-
 poi Monica disse:
- ho controllato la posta stamattina ma c’era solo la bolletta della luce e una strana lettera intestata ad una certa…- 
si distaccò dall’abbraccio e andò a prendere una lettera color pergamena e lesse la scrittura tremolante sul retro della busta:
-… qui c’è scritto ''ALLA PRINCIPESSA DEL MIO CUORE’’ nome al quanto insolito…a parte gli scherzi, nessuno di noi ha quel soprannome devono aver sbagliato…- ma Francesca guardò la lettera senza parole e disse:
- LA LETTERA…QUELLA è LA MIA LETTERA! LEI MI CHIAMAVA COSì… -
 e le ragazze le chiesero di aprirla incuriosite:
- apri, Franca, apri la busta- 
Ma lei scosse il capo guardando quella tanto aspettata lettera:
- NO, LA LEGGERò SABATO… SCUSATE RAGAZZE, MA ME LO HA CHIESTO LEI…- e poi ebbe un flashback: 

* - * - fra qualche anno arriverà una lettera…la leggeremo insieme del mio compleanno, non prima e ne dopo, l’ho scritta io per te ma ricordati, non sarà tutto così semplice…-
Francesca era perplessa per quelle parole della donna che le fece l’occhiolino e rise e la ragazza, che allora era ancora una bambina rispose:
- manterrò la promessa, sarà aperta del tuo compleanno, ne prima ne dopo, e la leggeremo insieme, io e te e nessun altro… ti voglio bene, mozzarella mia!-
poi la bella signora che era seduta accanto a lei rispose:
- senz’altro… anche io ti amo tanto piccola principessa del mio cuore…-*

 
ricordandosi, la mia piccola sorellina, cominciò a piangere senza emettere alcun suono da quella bocca rosso sangue e il volto era bianco latte a righe nere perché il trucco si era di nuovo sciolto, le altre sapevano il dolore che l’amica stava provando in quel momento e quindi si abbracciarono di nuovo e Francy fece di tutto per non far cadere neanche una goccia d’acqua sulla sua lettera.
 
Del suo passato ricordava solo dell’amore che c’era stato tra quella donna e lei perché solo quel grande, immenso amore poteva sovrastare su un trauma cranico che avrebbe provocato la perdita della memoria ad una bambina di sette anni che, per la tristezza della perdita di qualcuno molto, ma molto caro, si stava innervosendo, stava gettando oggetti all’aria mentre ballava e una scivolata la fece sbattere ad un mobile e la fece svenire e perdere la memoria.

 
 
 AND LIVE WHILE
 
WEEEE'RE
 
YOOOOOOUG!...
 
WAAAAAAH!mi piace sparafleshare le persone u.u
 
RAGAZZZEEEEEEE SCUSATEMI PER IL RITAARDO! QUI PER LA SCUOLA STO FACENDO UNA MAREA DI COSE!  
SOURRI! (che bell'inglese)
ALLUUUUOOOORA QUESTO CAPITOLO E' ABBAAAAASTAAANZA LUNGHINO SI MA NON PENSO LO SIA ABBASTANZA UHM....BOH MI DIRETE VOI!
RINGRAZIO MON AMOUR 'NonHoUnNomeDaMettere' che mi fa scandalizzare con i suoi capitoli scandalosamente scandalosi e perversamente perververtiti al massimo ( PER LA CRONACA LI ADORO DA MORIRE)  della sua storia
  'You don't know, you're beautiful'!
pppppppooooi

UUUUUN ENORME GRAZIE A 'Lovely Complex' la mia piccola che mi ha sempre sostenuto e che non smette mai di scassarmi i coglioni per mettere un nuovo capitolo! yay ti amo piccola stronzetta dolcissima:) passate sulla sua pagina! e' una figata assurda come lei! soprattutto dalle sue 'one shot' girate di testa che SOLO LEI può avere! e dalla sua FF  Dove finisci tu, comincio io.!

spero che ti rimetti presto dalla febbre Moni...coperte e tè caldo ricorda! e non ti azzardare a prendere il pullman con la febbre! MAI PIU' OK?! altrimenti mi spavento e mi viene un attacco epilettico(?) lo sai!
A PiccolalettriceXD che è la mia lettrice piu' accanita e che amo con tutta me stessa perchè:
1) è perversa da morire;
2)amo la stronza che è in lei;
3) amo tuuuuuutte le sue storie!
AI LOV IU BEIBI! (bonjour grammatica)
AH...ED E' UNA FIGA!
taaaante uova e gerbilli da
-Francesca!
ah e questa è Francesca nella storia cioè io:) sembro la grande puffa!TUTTA IN BLU!:3
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ahahah
allora 
on TWITTAH...mi trovate cccome @Francylove13
ARRIVEDOOOORCIIIIIII!!!!
   
 
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