UN
CUORE UN PO’ ROCK!
CAPITOLO 1
Piacere,
mi chiamo Daron, ho 17 anni e vivo a
Lismore, in Irlanda.Non è difficile capire che sono un
irlandese, infatti ho dei lisci capelli rossi lunghi fino
alle spalle e una
frangia che incornicia il mio viso chiaro come la neve. Adoro i manga e
le
serie animate giapponesi. Il mio sogno è proprio quello di
vivere una romantica
storia proprio come quelle descritte nei manga. Tra le altre miei
passioni c’è
quella di ascoltare musica pop- rock. Adoro questo genere di musica e
non perdo
mai l’occasione di girare fra i negozi più
insoliti di musica presenti in
città. Partendo dai “Queen” che sono
senza dubbio i miei preferiti visto il
perfetto connubio che c’è tra la meravigliosa voce
del cantante e la strabiliante
musica composta dal resto della band, fino ad arrivare alle band rock
più
emergenti. La mia ossessione per questa musica è così tanta
che ho una anche
una piccola band composta da me che suono la chitarra elettrica,
Rosalie che è
la nostra angelica voce e Paul al basso. Il nome del gruppo
è “ Lovely Rock”.
Generalmente ci esercitiamo nei giorni festivi ,nel garage di
un
monolocale, un tempo vuoto ora usato come gelateria ,e in cambio
suoniamo nel
locale gratis ogni fine settimana. Il mio migliore
amico è senza
alcun dubbio Paul. Lui è il ragazzo più ambito da
tutte le ragazze della
scuola, infatti la gelateria è sempre piena quando suoniamo,
e non solo per la
nostra musica. Ha i capelli di un nervo corvino, gli occhi di
un verde
smeraldo che risplendono sulla carnagione bianca come la luna e ha un
fisico
asciutto e snello. Anch’io non ho saputo resistere al suo
fascino e ne
sono segretamente innamorata e non solo per la sua bellezza quasi
sovrannaturale ma anche per la dolcezza che ha sempre avuto nei miei
riguardi.
Rosalie, invece , è pazzamente innamorata di Rafael, ragazzo
spagnolo
trasferitosi da poco nella nostra scuola, senz’altro molto
carino.
-Dary, sbrigati o faremo tardi.- Era Paul. Mi chiamava sempre con
l'abbreviativo del mio nome, dicendo che era più dolce e
perfetto per me.
-Arrivo subito.
Dovevamo andare a comprare nuovi manga, perché forse ho
dimenticato di dirvelo
ma anche Paul è un amante dei fumetti giapponesi. Non per
niente aveva un
taglio simile al protagonista di “ Bokura ga ita”,
anime strappalacrime.
Indossai un look total black: jeans, camicia e trainers. Mi
precipitai
all’ ingresso dove trovai Paul fermo ad aspettarmi. Indossava
una camicia
bianca abbinata a dei blue-Jeans, trainers nere e occhiali da sole.
Salutai i
miei genitori e iniziai a camminare insieme a Paul, entrammo nella
fumetteria e
la prima cosa che chiesi e se avevano il quarto numero di un manga che
avevo
iniziato a leggere il mese scorso e che già era entrato nel
mio cuore. Uscimmo
e io mi ritrovai con la busta riempita da soli due fumetti,
al contrario
di Paul che riuscii a trovare tutto ciò che voleva. Era
piacevole stargli
vicino, ma per lui ero sono solo un’ amica, nulla di
più. Comprammo un gelato e
ci demmo appuntamento per il giorno dopo davanti al cinema, insieme a
Rosalie
che era un amante del cinema horror. Ritornammo a casa e Paul mi
salutò
sfoderando uno dei suoi sorrisi migliori. Salii in camera e dopo aver
fatto
parte dei compiti per le vacanze estive, mi misi sul mio letto,
collegai le
cuffiette al mio lettore musicale e mi misi ad ascoltare: “
Living on my own”
dei Queen, senz’altro una delle mie canzoni preferite. Tra
una nota e l’altra,
mi immersi nei miei pensieri. Non riuscivo a non pensare a quei
meravigliosi
occhi verdi. Purtroppo, questo viaggio nel mondo dei sogni, fu
interrotto da
mia madre che mi tolse una cuffietta e disse:
-Daron, Rosalie vuole parlarti al telefono.
Tolsi le cuffiette e mi precipitai dinanzi alla cornetta.
-Pronto?
-Sono Rose, ciao Daron!
-Ciao Rosalie, come stai?
-Bene, tu?
-Idem, ma dimmi hai qualche news da raccontarmi?-domandai, mentre
giocarellavo con il filo del telefono.
-Sì...preparati a sapere che...Rafael mi ha chiesto di
uscire!
-Cosaaa? Uhhh...che bello! Sono contentissima per te.
-Ma non è finita qui...Paul mi ha telefonato e abbiamo
parlato di te!
-S-Sul serio? C-Come di me?-chiesi con voce tremolante.
-Certo, proprio di te!Parola di scout, ma ti dirò
ciò che mi ha detto solo domani!
-Perché solo domani?
-Perché sì, ti saluto!
Non ebbi modo di replicare che Rosalie, per gli amici Rose, aveva
già
attaccato. Chissà cosa le aveva detto su di me
Paul…
***
Di cosa
avranno discusso Paul e Rose?
Per saperlo leggete
il prossimo capitolo e se avete un pò di tempo lasciatemi
un vostro commento!!