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Autore: KyuBee    01/10/2012    1 recensioni
Due ragazze, due mondi diversi. Un potere quasi uguale una pensa col cuore facendo del bene, l'altra volendo fare del bene ma del male. Si chiamano Desirèe (Desy.) e Laura (Laury.) Stanno sempre isolate da tutto e da tutti.
Ma vorrebbero una amica vera.
(FINE X SHADE.)
(CIEL X ELIZABETH.)
-In revisione..
Genere: Avventura, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altro Personaggio, Fine, Nuovo Personaggio, Shade
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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GLa magia della amicizia Capitolo n°2: Un giorno tutti i miei sogni si avvereranno.
 
 
Mi stiracchiai, un’altra giornataccia!
Ma non avevo voglia di alzarmi da quel letto così feci finta di stare male.
Peccato che Nya non volle quella azione ed incominciò ad abbaiare, ecco adesso anche i cani sanno dare ordini agli umani! Specialmente quelli magici!
- Si, ho capito, mi alzo! –
Mi alzai a malavoglia…. GRR e che io pensavo di non andare a scuola.
                                                      
Mi guardai allo specchio, oggi sembro molto pallida.
Ma non mi sento niente.
Pensai un attimo a Kei..
“Perché proprio lui cuore? Perché il cervello non contraddice? E’ tu pancia perché sei piena di farfalle?”
Sorrisi a quello che stavo pensando, sono una stupida!
Corsi a scuola, prima di entrare nel cancello caddi a terra. Mi sentivo debole..
- EHI! Tutto bene? – Disse la mia amica ponendomi una mano.
- Ehm.. si.. va tutto alla perfezione! –
- è qualcosa riguardo a Kei? Magari è troppo crudele? Gli darò io una lezione anche finendo con il corpo lacerato! – Mi sorrise sistemando i fiocchi del vestito che si erano alzati per il vento. Suono la campanella.
- Buongiorno giocattolino. –
Arrossai. – Buongiorno Kei.. –
Una mano mi accarezzava i capelli, arrossai ancora di più ma ritornai pallida.
- Sei pallida, qualcosa non va? Dovresti andare in infermeria. –
- S-sto bene! –
“Tum tum, tum tum” Il mio cuore non smette di battere.
- Meglio, non voglio che il mio giocattolo si ammalasse. –
Iniziò la lezione, così decisi di ascoltare il suo consiglio.
- Professoressa, n-non mi sento bene potrei andare in infermeria? –  Mi accenno un sì così mi alzai ed andai verso la infermeria. Mi misi in uno di quei lettini bianchi dove potere saltare le lezioni tutto il giorno.
L’infermiera mi disse semplicemente per aver dormito poco.
2 ore.
Sentì dei passi
-Questa mattina mi hai fatto preoccupare, eri così pallida che sembravi un lenzuolo. I giocattoli quando si rompono si buttano e se ne prendono di nuovi.. Ma tu non puoi essere sostituita, non tu. –
Quelle voci, quelle frasi erano di Kei.
Prima di riaddormentarmi dissi due semplici frasi.
- Grazie Kei. –
Ma non mi accorsi che mi diede un leggero bacio sulle labbra.
- Buonanotte, Laura. –
 
Chissà come sta Laura, Kei sarà andato a trovarla. Ancora gli devo chiedere del sms di ieri sera.
Eccolo, wow sembra veramente arrabbiato.
- Ehi! Cugino! – Continuò a camminare ignorandomi.
- MA CI SENTI? –
- CHE VUOI?! –
- Ehi, ho capito che ti piace la mia amica. SAPPILO. –
- Perché sei così sicura di quello che dici? –
- Me l’ho hai detto tu, con un sms. –
- E’ chi ti dice che fosse lei?  Sei la solita stupida e credulona di sempre, ai semore creduto che ti amasse Kaname ma non è così– Rimasi spiazzata, congelata non sapevo cosa dire. LUI GLI AVEVA SEMPLICEMENTE SPEZZATO IL CUORE! Tirai uno schiaffo forte, a mio cugino.
-. Ti ha solo usato tutto qui. –
Sentì le lacrime sgorgare dai miei occhi, io sono stata usata? I-io sono stata usata? Scappai piangendo.
- BENE, LA PRIMA è SISTEMATA. Nessuno si impiccia nei miei affari, e quando dico io una cosa non devono andare oltre col discorso. –
 
Sentivo dei passi rivolgersi verso di me.
- Hai spezzato il cuore alla mia amica, hai spezzato pure quello mio. Sei un.. un pezzo di merda! – SPAM, Ricevetti un altro schiaffo nel altra guancia.
Vidi Laura piena di lacrime.
- Avrai spezzato un sacco di cuore alle ragazze che si sono dichiarate a te. IO PENSAVO CHE.. che.. ci sarebbe stata una possibilità per m-me.. davvero. Lo pensavo fino a poco fa, ora sono.. senza parole. ECCO.. – Mi diede un bacio sulla guancia.
- I-io ti amo.. ma purtroppo è un amore A SENSO UNICO! – Scappò anche lei.
Rimasi senza parole, io amavo quella ragazza.. era speciale per me. Ma.. sono sempre il solito stronzo.
 
 
Bussai insistente alla porta della famiglia Phamtohive.
Aprì Desy piena di lacrime.
- C-ciao! – Mi disse.
- V-va tutto bene? –
- Beh, non posso dire di essere nelle tue condizioni. –
Già non mi ero guardata allo specchio, aveva i capelli tutti all’aria gli occhi gonfi e pieni di lacrime.. è il cuore spezzato.
Desy con la manica del vestito si asciugò le lacrime.
- Visto sto bene! – Sorrise, un sorriso falso.
- Non ti posso credere.. –
- Già lo so bene. – Si sentì un rumore di una limousine lunga circa 30 metri o anche di più.
- Presto entriamo! – Disse prendendomi per una manica e trascinarmi nella sua camera, - CHE SUCCEDE?-
- Quella limousine. Ci sono Kei e Kaname. –
- Meglio non vederli, facciamo prima! – Chiude la porta a chiave peccato che si era dimenticata la finestra.
- DIN DON, CHE PECCATO RAGAZZE. – Dissero delle voci provenienti dalla finestra.
“Stalker, pervertiti! “
- LA FINESTRA! – Laura stava per chiuderla qualcuno le prese la mano.
- Troppo tardi. –
(PARTì UNA DI QUELLE CANZONCINE DEI FILM HORROR XD)
- Ma non vi nasconderete per sempre. –
Laura fece un’occhiata omicidia contro Kei.
- COSA VOLETE? NON VI BASTA CHE SIAMO COL CUORE SPEZZATO? –
Non risposero, ci presero per le braccia e ci trascinarono fuori.
- EHI, MOLLAMI! – Disse Desy dando a Kaname un calcio, lì in mezzo. Nessun effetto, sembrano palestrati dai tempi in cui sono nati (O.o)
- Sappilo, vorrei rimanere intatta fino al matrimonio! – Urlò Laura.
“Ma dove ci vogliono portare? “ Pensò Desy
Ci misero in quella lunghissima limousine.
-odio il fatto che mi ignori per così lungo, poi cominci a parlarmi come se non fosse successo nulla. E dicendo le più semplici cose, mi fai sorridere. – Parlò Desy.
- Ma nonostante tutto, ho paura di perderti. –
- Nessuno è perfetto, neanche tu Kaname. –
- Ed Una delle cose più brutte nella vita è vedere la persona che ami, amare qualcun'altro. – Disse semplicemente, Laura.
-Ti sei mai sentito come se non ci fosse nemmeno una persona al mondo che ti vuole bene? – Dissero all’unisono.
I ragazzi sembravano che le ignoravano, ma le ascoltavano attentamente.
- Ed io.. Kei non riuscirò a vivere. Se non seguo i miei sogni. –
- E’ quale sarebbe? –
- Dopo avermi spezzato il cuore.. –
- Dopotutto, dopo l’uragano ce sempre l’arcobaleno. – Rispose Desy togliendomi la parola.
Sbuffò, cosa io faccio la carina e gentile..
Vola un altro schiaffo.
- DIMMI SUBITO DOVE CI STAI PORTANDO INSIEME A KANAME! – Wow, Desy era proprio arrabiata.
- Non vedo perché ve lo dovremo dire. –
- GRR. –
Kaname era intento a guardare un sedere di una ragazza mora che passava.
“Io ti ti ammazzo! “
- Ooh, guarda la mia cuginetta dallo stato dolce e gentile e diventata sono gelosa pura. –
Ci fu un botto e Laura andò a finire sopra le ginocchia di Kei.
Arrossì di un rosso accesso.
- S-scusami – Sussurro qualcosa di indecifrabile ad esempio: Chiedimi scusa spezzatore di cuori!
-E la cosa peggiore è sentirsi come se io non ti mancassi affatto. – Disse Kei lasciando stupita Laura.
Desy invece al contrario continuava a sbuffare davanti al finestrino con le braccia conserte.
Kaname cercava di stuzzicarla cercando di farla girare.
- Non funziona, sai. –
Dopo circa un’ora di strada arrivamo in una villa.
- UNA VILLA? .. –
- Si, dobbiamo convivere. –
- E’ chi l’ha detto? –
- Mi pare ovvio, i nostri genitori. E’ vogliono che tu dormi con me. –
-    M-ma davvero? –
- Si. -
 
Okay Laura è K.O.
È VERAMENTE immensa, mi piace tanto.
- Laura. –
- UHM? –
- Ti consiglio di coprirti. – Gli dissi spuntandomi un gocciolone.
Si accorse che la sua vestaglia era a metà, mio cugino Kei gli si parò davanti: - Caro amico, guardati Desy. Grazie. –
- Ora chi è il geloso? –
- Sempre tu. Kaname guarda il corpo di una donna che appartiene ad un altro. –
- Non appartengo a nessuno. –
- Vedremo fino al matrimonio. –
- Pervertito. – Iniziò a prenderlo in giro. – Stupida. -  -Idiota. –
- Basta, si è capito che vi amate. –
- Già. – Disse prendendo per la vita Laura.
- Non è affatto vero. –
- Mhp.. –
- EHM… - Che silenzio..
- Ancora non sono riuscita a perdonarti, per avermi usato.. –
- Usato? – Guardò male il migliore amico.
Faceva un sorrisetto che non piaceva per niente.
- Se ti prendo.. ti ammazzo! –
- Che bella amicizia.. – Disse Laura con il gocciolone.
- Era tutto un suo piano. –
- Non so se ucciderli con un fucile o con una pistola. –
- Io voterei per il bazooka. –
- Anche un cannone non sarebbe male. – Ci guardammo con sguardo complice.
“Voglio che vengano due ragazzi che ci conteggiano, cercandoli di farli ingelosire” Penso Laura.
“ Così ci baceranno e ci chiederanno scusa, forse. “ Pensai.
“ Grr, ora guarda cosa vado a pensare! “ Si rimangiò il pensiero, peccato che accadde.
Uscirono dalla macchina due ragazzini, della loro stessa età che si avvicinavano a loro.
- Ciao dolcezze, volete fare un giro con noi? – Iniziarono a prenderci per il braccio, ecco cosa fanno le ragazzine ingenue come noi, non vanno in palestra.
“ MA NON DOVEVA FINIRE COSì “
- NOO! – Urlò Laura.
- Dai dolcezza ti divertirai, non dirmi che sei vergine? Bene mi accontenterò di essere il primo –
Involontariamente diedi un calcio lì in mezzo al primo che mi è venuto.
Nel mentre Kei e Kaname ascoltavano tutto essendo una sorta di demoni.
Presero i bracci dei ragazzi.
- Cosa state facendo? –
- Scusate amici, ma c’eravamo prima noi. – Parlo il ragazzo “ANONIMO”
- Scusate, ma state parlando con le nostre ragazze. –
- Non ci fotte, non siete niente. Ve le possiamo rubare in un nanosecondo –
- Io invece posso portare 50000 guardie a farti arrestare. –
I due ragazzi caddero a terra.
- Ma.. ma voi siete il futuro re? –
- Mi pare ovvio. – Parlò Kaname.
“Mi devo maledire, di nuovo. “ Pensai cercando di darmi pugni in testa.
Entrammo lasciando quei quattro a discutere.
- GUARDA CHE BELLA TV! – Si sedette lì ed iniziò a vedere un anime, strano non lo conoscevo.
Sì sentì la suoneria del messaggio:
From: Fine Sun
To: Laura Moon.
Sms: Ehi, tesoro ci sono dei bei dolci lì in giro?
Mi spuntò un gocciolone.
- Che ti ha detto? –
- Se ci sono dolci qui in giro. –
Spuntò anche a lei.
- Chiediamo ai senza cuore. – Indicando Kei e Kaname che giocavano a chissà cosa.
Ci avvicinammo, - SCUSATE, ci portate in qualche pasticceria? –
- Assolutamente no. – Disse acidamente Kei. – Ma perché? –
- Perché ancora non abbiamo avuto il nostro premio. – Rispose Kaname.
- Non ci penso neanche. Andiamo Laura. – Disse trascinando l’amica nella pasticceria più vicina.
 
Angolo autrice: Che belle vedere le nostre protagoniste fredde.
Già sono crudele:3
 
ALLA PROSSIMA!
 
   
 
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