Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: cchiaraa_    04/10/2012    4 recensioni
'Vuoi sapere cosa penso di te? Che sei solo una bimbetta viziata ed immatura che fugge perchè qualcosa non va come dici. Il mondo non gira intorno a te Hope.' disse queste parole con estrema leggerezza
'Parli di me in questo modo pur non sapendo nulla sulla mia vita.' sputai scoppiando in lacrime
'Cos'è successo quando sei fuggita in California? Il tuo ragazzo ti aveva lasciata? Avevi preso un brutto voto a scuola? Non eri più il capitano delle cheerleader? Cosa Hope, cosa?' 
'Ero incinta, Zayn, incinta. Credevo che tu fossi almeno un buon amico, mi avevi fatta sentire bene, avevi tutta la mia fiducia. Invece sei solo come gli altri coglioni.' dissi andando via in lacrime. 
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A




Chapter 2.

Lo stomaco brontolante,dovuto a 15 ore di digiuno, veniva al secondo posto in quel momento... Mi stavo dirigendo a scuola, per dare un esame importante, molto importante, quello che mi avrebbe permesso di non perdere l'anno. Niente seconde possibilità, aveva detto la preside Bolton, o la va o la spacca. 
Ecco la scuola, anzi, chiamarlo scuola era riduttivo, il McKinley era di più, era.. non c'era una parola per definirlo. Non era mai stato così difficile entrare in quell'edificio, neanche prima di un compito di chimica. 
 
'Buongiorno.' dissi entrando.. La preside mi venne incontro conducendomi in una classe, la conoscevo eccome quella classe, era quella delle riunioni studentesche, quante volte ero entrata lì dentro, mai con tutta quell'ansia. 
'Styles, sei davvero tu? Non posso crederci.' disse la prof. di educazione fisica venendo ad abbracciarmi, il rapporto con lei, essendo anche la coreografa della squadra delle cheerleader, era sempre stato  bellissimo. 
'Sono io prof. Mi è mancata tanto anche lei.' dissi abbracciandola a mia volta. 
'Si sieda Styles.' ordinò il prof. di matematica che sarebbe stato lì con me per quelle che sarebbero state quattro ore infernali, a mio parere. 
'Subito.' dissi dirigendomi all'unico banco presente. 
 
 
Una penna, una matita, fogli contenenti esercizi di qualsiasi materia, ricoprivano il banco; l'orologio segnava le 11 am, l'ultima ora, e poi era tutto in mano dei professori, io avevo dato del mio meglio, sia nei giorni precedenti per studiare tutto, sia in quelle ore passate a scrivere; eppure sembrava che tutti gli sforzi non fossero abbastanza, mancavano ancora quattro esercizi, i più facili magari, che un anno prima avrei fatto in meno di 30 minuti, e invece mi ritrovavo col timore di non farcela. PAURA,ecco l'unica paura che mi veniva in mente per esprimere il mio stato d'animo in quel momento. 
 
'E' ora Styles.' disse con freddezza il prof Brown, insegnante di matematica. Mi alzai, avevo completato tutto in tempo, per fortuna, consegnai i fogli e sospirai. 
'Entro Sabato avrai i risultati Hope.' disse la professoressa Hill sorridendomi, era sempre riuscita a infondermi forza, e questa volta non aveva fatto eccezione. 
Una volta uscita dall'istituto decisi di aspettare quell'ora di lezione che restava ad Harry e i ragazzi e tornare insieme a tutti a casa. 
Decisi di sedermi sulla panchina, quella panchina che era stata importante per me, lì avevo conosciuto Carter, lì avevo ricevuto la mia divisa della squadra. Lì erano successe cose che avevano avuto impatto sulla mia vita. Ma che ormai erano passate, o almeno così credevo, fin quando non sentì qualcuno toccare la mia spalla, mi girai di scatto e rimasi sconvolta nel vedere Carter a bocca aperta avanti a me;
'C..Carter ciao.' dissi soltanto
'Hope, sei tu?'
'Direi di si.'
'Oh mio Dio, credevo fossi scomparsa.' disse avvicinandosi per abbracciarmi, mi allontanai di scatto, 'NON TOCCARMI!' ordinai.
'Che succede?
'Ciao Carter.' dissi andando via. Mi aveva fatto malissimo vederlo, ma quello che mi faceva ancora più male era pensare che nonostante il male che aveva fatto a me, e a Taylor, io tenevo a lui, tantissimo. Taylor, mi chiedevo cosa stesse facendo in quel momento, mi mancava tantissimo. In quel momento avrei voluto averla con me. Presi il cellulare e vidi quel nome: Emily Davies. La donna che aveva preso la mia Tay in adozione. Decisi di chiamare, mi aveva detto che avrei potuto farlo in qualsiasi momento e così, partì la chiamata.
'Pronto.' disse Emily
'Emily, sono Hope.' 
'Oh Hope, ciao.' disse nervosamente
'Tutto bene?' 
'Si si certo, benissimo. Dimmi..' continuò con lo stesso tono, capì che qualcosa non andava, ma decisi di non dire niente.
'Niente volevo sapere come sta Taylor e volevo salutarla...' 
'Mi spiace Hope, ma Taylor sta dormendo e poi non è più tua figlia quindi è meglio che tu non le parli. Ciao' disse attancando. Rimasi sorpresa, ma il suono della campanella mi distolse, per pochi secondi, dai miei pensieri. Inizai a cercare i ragazzi. 
Liam, con una riccia, meglio non disturbarlo, pensai. 
Louis e Niall, mi avvicinai a loro. 
'Ragazziii..' dissi spuntando davanti a loro.
'Hope' sorrisero
'Dov'è mio fratello?
'Non saprei, non troviamo neanche Zayn e Liam.' disse Niall
'Liam l'ho visto con una ragazza, quanto a Zayn.. non saprei.' 
'Una ragazza riccia?' domandò Louis
'Si, scura, che carina.' affermai
'Finalmente.' dissero i due battendo il cinque. 
'Quella brutta nana, cosa esiste a fare? Cosa? Non me lo spiego.' borbottò Harry, lo guardammo sconvolti, poi ricordai che aveva l'interrogazione di grammatica all'ultima ora, aveva combinato qualcosa. 
'Interrogazione andata male?' domandai ridendo
'Un 4. Perchè? Non lo so. A cosa mi serve sapere la grammatica? La conosco la mia lingua. La odio.'rispose, scoppiai in una risata. 
'A te com'è andata invece?' mi domandò Zayn, arrivato non si sa quando.. Erano un paio di giorni che spuntava dal nulla, era preoccupante.
'Bene, credo. Spero.' dissi nervosa
'Uhuh il genietto nervoso.' disse Harry prendendomi in giro.
'Il genietto ha fame, non mangia da ore.' affermai.
'Liam?' domandò Zayn
'Con Danielle.' affermò Louis
'Finalmente ce l'ha fatta.' disse Harry ridendo. 
Decidemmo di avviarci e inviammo un messaggio a Liam, incolpando me, come sempre. Non me la presi, avevo fame. 





BUUUUUUUM.
Non mi sono dimenticata di voi, anche se può sembrare così. So di essere stata assente per mesi, ma ho avuto impegni imp0rtanti, poi il liceo. Difatti questo capitolo è cortissimo, ma devo tornare a studiare geostoria, sarà anche pieno di errori, ma mi andava di scriverlo e bho. Spero che vi piacerà e spero di riuscire ad aggiornare presto, può essere che aggiorno tra una settimana come può essere che aggiorno tra un mese. Non lo so, dipende dagli impegni, vi giuro che cerco di fare il più presto possibile. 
Alle recensioni rispondo subito comunque, perchè mi va. E spero che ce ne saranno anche a questo, se mi volete bene ahhaha. Bho io ora scappo. Recensite :* 
   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: cchiaraa_