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Autore: Julia_Fred Weasley    05/10/2012    11 recensioni
Questa storia parla di me (nella storia Julia Gray) che al 6° anno va a Hogwarts insieme a suo fratello Victor, all'inizio sembra andare tutto liscio come l'olio ma all'improvviso arriverà un mistero che scombussolerà la vita dei personaggi, oltre a Julia un altro personaggio importante è Fred Weasley che aiuterà la ragazza a risolvere il mistero, ma più avanti si innamoreranno facendo sorgere così altri problemi, all'inizio si sà la storia risulta banale ma leggendola più a fondo spero che vi appassionerete :-)
Genere: Fantasy, Mistero, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Capitolo 39
La Caccia ha Inizio



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FRED

La mattina seguente ancora sdraiato nelle fodere vidi Julia che dormiva sul mio petto appoggiando la mano su di esso, dormiva come un animale innocente ma dentro di lei c’era solo una feroce leonessa che era pronta a difendere ciò in cui crede e ama. Vidi che eravamo nudi sotto le lenzuola e non potei fare a meno di alzare un’angolo delle labbra, mi ricordavo tutto di quella notte pensai tra me mentre guardavo il soffitto della stanza, la sua pelle morbida, le sue labbra che mi stuzzicavano, le mie mani che esploravano il suo corpo che mi provocava, i suoi gemiti regolari che mi eccitavano, le sue labbra che mordevano le mie e infine la penetrai, l’avevo fatta mia e non l’avrei mai lasciata. Julia si mosse e le sue lunghe ciglia si aprirono rivelando quei suoi occhi nocciola che trovai irresistibili la prima volta che la connobbi sul treno
- Ciao – mi salutò mormorando, trovai quel tono di voce stranamente sensuale
- Ehi, già sei sveglia – erano le sei del mattino e in casa regnava ancora il silenzio e prima che la famiglia Weasley si svegliava ce ne voleva di tempo, lei mi sorrise alzando lo sguardo trovando i miei occhi, mentre lo fece i nostri nasi si toccarono – Questa è la terza volta che dormiamo insieme – le ricordai malizioso
- Che fai tieni il conto?! E poi non direi dormito, io non la metterei nella tua collezione – rispose ironica, io risi e la baciai di nuvo lei si fece trasportare per poi finalmente staccarci, anche se la parola “finalmente” non la trovo molto giusta, si scostò le lenzuola e si alzò mostrandosi nella sua completa nudità per poi prendere l’accapatoio nell’armadio e infilarselo
- Vado a farmi una doccia – avvisò, mi fece un cenno e io la seguii.
Oggi pomeriggio… beh… verso le sei o sette ci ritrovavamo fuori casa in giardino, non so come ma ci ritrovammo a farlo tutti i giorni, ci sedevamo sull’erba a gambe incrociate e guardavamo il tramonto, ci raccontavamo di tutto dalla nostra infanzia fino adesso, se Voldemort ritornerà, se ritorneremo a scuola adesso che Tu-Sai-Chi è in circolazione e di molte altre cose
- Il negozio come va? – mi chiese
- Bene, alla grande direi, alcuni impiegati del Ministero ci chiedono degli scudi antischiantesimo negli ultimi giorni, non durano molto a lungo ma sono buoni, io e George vedremo di farli diventare più efficaci – risposi
- Bene – annuì con un sospiro
- Tornerai a scuola? Tua madre ha intenzione di mandarti a Hogwarts?
- Già sta andando in crisi – scherzai – È preoccupata ma io ci andrò lo stesso, io e George dobbiamo salutare la scuola coi nostri scherzi, non ti dimenticare che per noi sarà l’ultimo anno
- Già – affermò – Ma Hogwarts è sempre così movimentata? – chiese sorridendo
- Noooo per niente, è la scuola di magia più calma del mondo, non contando il Troll che è entrato nei bagni delle ragazze il primo anno, il Serpente assassino che ti uccideva solo con lo sguardo il secondo anno, Un assassino che entra nei dormitori maschili il terzo, Voldemort il quarto…
- Aspetta, aspetta, aspetta! – mi ferò velocemente – Stai dicendo che Voldemort già si era fatto vivo?... e nella vostra scuola?!
- Si – risposi con naturalezza
- E quando avevi intenzione di dirmelo?! – sbottò
- Voleva solo uccidere Harry, tranquilla
- Già, perché preoccuparsi – scherzò

JULIA

Sentii la porta di casa aprirsi in un cigolio rivelando le immagini di Harry, Ron, Hermione, George e Ginny che si unirono a noi. Geroge ovviamente si sedette vicino al fratello, Ron alla mia destra insieme a Hermione e Harry e Ginny vicino a George, ci fu un silenzio plateale, eravamo tutti stupefatti a vedere il tramonto, alcune delle nostre ferite erano ancora visibili, il vento primaverile ci spazzava i capelli all’indietro, continuavamo a guardare con intensità il panorama quando interruppi quel momento facendo una domanda ad Harry
- Secondo te l’abbiamo ucciso?
- No – rispose deciso – Ritornerà e noi saremo pronti – Ginny lo guardò sfoderandogli un sorriso per poi appoggiare la sua testa sulla sua spalla, eravamo così convinti che c’è l’avremmo fatta che iniziammo tutti a sorridere scambiandoci sguardi di incoraggiamento
- Sapete… - dissi – Sono davvero felice di aver incontrato voi – Hermione mi guardò come se avese le lacrime agli occhi cercando poi di abbracciarmi
- Dai Hermione, non essere sdolcinata, abbraccia il tuo ragazzo tonto – la schernì
- È questa è lei! – fecero in coro i gemelli, gli altri si misero a ridere e io mi unì a loro
- Si… lo so sono arrivata qui solo quest’anno ma mi sembra di essere vostra amica da sempre - ammisi
- E con tuo fratello cosa farai? – mi chiese Ron
- Non lo so, sento però mia madre piangere tutte le notti, io e mio fratello non siamo mai andati d’accordo e quando ho cercato di ucciderlo… non ho sentito niente, né pietà, né compassione, né amore fraterno… niente! Volevo solo ucciderlo… è strano provare sollievo mentre stai per uccidere tuo fratello? – finì mettendomi le ginocchia al petto, tutti rimasero in silenzio non sapevano che rispondere quindi cambiarono argomento
- Beh…ma non pensiamo a questo adesso – intervenne George
- Già cominciamo a fare i preparativi per il matrimonio – propose Hermione, io diventai dubbiosa dimenticando immediatamente l’emozione precedente
- Quale matrimonio? – mi insospettì
- Di Bill e Flebo – confermò Ginny
- E chi sono questi due?! – continuai a domandare
- Ahhh tu non lo sai – intervenne Fred per la prima volta – Bill è nostro fratello e Flebo cioè Fleur, è la sua fidanzata. Nostra sorella la chiama così perché gli è antipatica, si sono conosciuti al ministero e adesso si sposano
- Ma tua madre non aveva qualche hobby da giovane?! – sbottai ironica per poi tornare subito triste – Nooooo, dovrei mettermi un vestito… di nuovo?! – gli altri cominciarono a ridere mentre Hermione mi guardava con un rimprovero materno.

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EPILOGO

Tutti ad Hogwarts credevano che nella Foresta Proibita potevano esserci centauri, ragni giganti, unicorni ma nessuno in quel momento poteva credere che l’Oscuro Signore, Tu-Sai-Chi, Colui-che-non-deve-essere-nominato, la persona o meglio l'essere che ha ucciso i genitori di Harry, ha torturato mio padre, ha ospitato mio fratello nella sua elité di Mangiamorte poteva trovarsi in una semplice foresta insieme ai suoi fidati seguaci Bellatrix Lestrange e Lucius Malfoy a organizzare il suo prossimo attacco. Con occhi privi di qualunque emozione si rigirava la bacchetta tra le dita pensando come il più grande mago di tutti i tempi si è fatto sconfiggere da una insulsa ragazzina, non poteva macchiare così il suo onore, doveva rimediare, ma sapeva una cosa che non si sarebbe fermato per nessuna ragione. Uno strano sorriso si formò sulle sue labbra da rettile pensando che oltre ad uccidere lei, la ragazza ingenua che gli puntava una insulsa arma babbana contro doveva anche uccidere Harry Potter, il ragazzo sopravvisuto, con estrema teatralità si girò verso i due Mangiamorte
- Lastrenge vai a chiamare tutti i miei schiavi, ovunque si siano nascosti
- Si Signore – obbedì lei per poi andarsene in una nuvola nera
- Lucius useremo casa tua per rimanere in incognito, per te va bene? – Lucius balbettò quando il Signore Oscuro continuò a parlare – Beh…ti deve andare bene per forza o ti ucciderò
- Si Signore – acconsentì Lucius con estrema difficoltà, il viscido sorriso ritornò sulle labbra di Voldemort che si rigirò guardando l’oscuro panorama degli alberi e dei loro rami che si intrecciavano
- Siamo pronti – furono infine le uniche parole che il Signore Oscuro pronunciò.





P.S - E anche questa lunga storia è finita XD, spero che questa storia sia piaciuta a molti, beh... non dovete fare altro che dirmelo RECENSENDO!!! Non tutti i capitoli hanno un disegno infatti li metterò più avanti e vi aggiornerò tramite l'altra storia LIBERTY'S WINGS, allora oltra a queste utili informazioni XD vi do un'altra notizia che forse vi piacerà *rullo di tamburi* come avrete capito dall'epilogo ci sarà un CONTINUO!!! già proprio così che però non scriverò o pubblicherò adesso ma alla fine di LIBERTY'S WINGS, oltre a molte altre storie che mi sono venute in mente ma non preoccupatevi saranno molto, ma molto più corte di questa XD, devo ammettere che mi è dispiaciuto scrivere l'ultimo capitolo però spero di avere molte vostre recensioni e grazie di cuore a tutti quelli che hanno preferito, seguito e RECENSITO la mia storia, grazie, grazie, grazie!!!! XD, alla prossima!! :D


P.P.S - RECENSITE, RECENSITE, RECENSITE, non vi preoccupate non mordo :D
  
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