Gohan
Sentii  Pan urlare, urlare di paura. Non era mai successo. Corsi nella sua camera intento a vedere per cosa Pan urlasse così forte. Spalancai con forza la porta della camera, rompendola. Quello che vidi quella notte fu la cosa più spaventosa che vidi in tutta la mia vita.
 
Trunks
Mi svegliai di soprassalto. Di nuovo un brutto sogno – pensai.
 È da qualche settimana che faccio incubi; l’inizio è sempre diverso, ma la fine è sempre uguale. Andai in cucina. Per fortuna mio padre non si è svegliato per il solito spuntino di mezzanotte, non avevo voglia di parlare con nessuno. Prendo dalla dispensa un barattolo di cioccolata e inizio a trangugiarlo. Nonostante dormissi poco a causa del lavoro alla Capsule, non riesco mai ad addormentarmi, e, quando lo faccio, gli incubi mi tormentano. All’improvviso si accende la luce. Mi giro e trovo Bra che mi fissa.
- Trunks, che ci fai alzato a quest’ora?-
- Potrei farti la stessa domanda … -
- Cosa c’è che non va?-
Le sorrisi. Con un solo sguardo riusciva a capirmi. Si avvicinò e si sedette davanti a me.
- Trunks … è Pan, vero?- mi dice guardandomi negli occhi.
Pan. Già è lei, esattamente lei. All’improvviso il barattolo sembra diventato molto interessante, visto che mi metto a fissarlo. Negli incubi che faccio c’è sempre lei. È da qualche mese che non è più lei. È sempre fredda, chiusa.
- Sono preoccupato, per lei. Non capisco cosa gli sia successo, io non … non l’ho mai vista così. E la cosa che più mi fa arrabbiare è che sono sicuro che Gohan e Videl sappiano qualcosa, qualcosa che non mi hanno voluto dire. –
Bra mi fissa, ma non la guardo. Non ci riesco.
- Ok, qualcosa bolle in pentola, perciò scopriamo cosa. Da questo momento inizia l’ “Operazione Riporta Pan Alla Normalità”.