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Autore: Hoper12    06/10/2012    6 recensioni
A volte quando una persona importante viene a mancare pensi di non potercela fare ad andare avanti, senti il pavimento mancare sotto i piedi e il mondo cascarti addosso, ed è come se ti sentissi in colpa per non aver donato a questa persona un ultimo abbraccio, un ultimo bacio o anche un ultimo sorriso.
Questo è quello che la diciannovenne Cathleen provò quando suo nonno morì per un infarto, lasciandola improvvisamente sola.
Cercò di andare avanti e proprio quando stava per cedere alle sue debolezze arrivò nella sua vita un angelo dagli occhi azzurri e dal sorriso splendido che fece tornare il sole nelle sue tristi giornate.
Per sapere il resto non vi resta che leggere ;)
xxHop.
Genere: Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Sono le scelte che facciamo che dimostrano quel che veramente valiamo

2.Paura di dimenticare 

 

Dopo quella mattinata orribile Cathleen arrivò a casa esausta di tutto quello che le stava accadendo.
Aprì la porta e trovò Chuck appollaiato sulla poltrona di suo nonno. Si chiuse la porta alle spalle e si avvicinò al dolce gattino che dormiva beatamente. Lo prese in braccio e iniziò a coccolarlo osservando il piccolo salotto e lasciando altre lacrime inondarle il volto. Chiuse gli occhi e fece un lungo respiro: il profumo di suo nonno intriso nella poltrona le entrò nelle narici e come un film le passarono davanti agli occhi tutti i momenti importanti da quando era in quella casa.
Si costrinse a riaprire le palpebre per evitare di cadere in un lungo pianto e osservò ciò che la circondava. Un sorriso le si formò in volto alla vista di tutti quegli oggetti pieni di ricordi.
La credenza in legno che avevano appena comprato ospitava cornici grandi e piccole. Si soffermò sulla foto di suo nonno e Chuck: era il primo giorno che quella palla di pelo rossa era in casa e impiegarono ben una settimana prima di scegliere il nome quando una sera videro insieme una puntata di “Waker, Texas Ranger” e il gatto iniziava a miagolare insistentemente ogni volta che l’attore compariva in scena.
Spostò lo sguardo verso il televisore e si ricordò quando Cathleen nascondeva il telecomando e il nonno impazziva per la sua ricerca. Oppure quando lanciavano una monetina per scegliere il film da vedere, anche se alla fine sceglieva sempre Cathleen.
Quanti ricordi, troppi.
La paura di dimenticarli era tanta quanto la paura di perdere una persona, o quasi.
Stava per scoppiare in un nuovo e incessante pianto ma si trattenne: suo nonno non avrebbe voluto vederla piangere, doveva affrontare questo maledetto ostacolo a testa alta. Era una persona troppo importante per essere dimenticato, ne era sicura.
Sollevò cautamente il gatto da sopra le sue ginocchia per poi alzarsi e riposarlo sulla poltrona attenta a non svegliarlo. Si avviò in cucina per prepararsi qualcosa per pranzo e quando notò il calendario attaccato vicino al frigo si ricordò che doveva andare a ritirare la borsa di studio nella sua vecchia scuola visto che nei giorni precedenti tra funerale e cose varie non c’era stato tempo.
Solo in quel momento si accorse che era passata già una lunga settimana da quando ricevette l’avviso dell’offerta di quella borsa di studio. Brava piccola, sono fiero di te. Le rimbombarono in testa le parole di suo nonno quando aprì la lettera e la abbracciò entusiasta. In una settimana tutta quella felicità era stata portata via da un infarto.
Liberò la testa da quei pensieri e si concentrò sul suo pranzo.
Dopo essersi riempita con una pasta scotta condita da una scatoletta di sugo che sembrava pure andato a male si andò a preparare per il ritiro della borsa di studio. Si fece una doccia, indossò una camicia bianca , un paio di jeans puliti e degli stivaletti estivi; dopo vari tentativi di acconciature cedette alla comoda coda di cavallo, si passò un filo di fondotinta per togliere almeno una parte di quelle brutte occhiaie e uscì.
Arrivò nel cortile davanti all’entrata della scuola e prima di avviarsi verso la segreteria si fermò ad osservare ragazzi e ragazzi che tornavano a casa, chi con il fidanzato o la fidanzata, chi con il gruppetto di amici e chi da solo. Riconobbe qualche volto conosciuto tra alunni e professori ma decise di non fermarsi a parlare, tanto tutti le avrebbero detto la solita cantilena di ‘mi dispiace’ , ‘ ti capisco’ e bla bla bla, cose che non aiutavano per niente Cathleen, anzi la facevano stare peggio.
Percorse il vialetto cercando di passare inosservata e raggiunse la segreteria dove le chiesero di attendere il preside.
-Cathleen! Una voce conosciuta la chiamò da dietro, seguita da dei passi che man mano si avvicinavano. La ragazza si voltò e riconobbe un suo vecchio amico, Josh Devine. Le era sempre stato simpatico quel ragazzo, era disponibile, gentile e frequentavano su per giù la stessa compagnia di amici.
-Josh!
Sorrise e la salutò con un bacio sulla guancia.
-Come stai? Ho saputo di tuo nonno.. mi dispiace non essere venuto al funerale ma ero all’estero e sono tornato ieri sera.
-Non ti preoccupare.
Rispose lei con un sorriso cercando di non sembrare cupa.
-Sei anche tu qui per la borsa di studio?
Chiese cercando di cambiare discorso.
Cathleen non ebbe tempo di rispondere che arrivò il preside Wilkins.
-Salve, voi dovreste essere i signori Devine e Watson?
Chiese con la sua solita voce profonda e potente che lo faceva sembrare una sorta di Zeus sceso in Terra.
I ragazzi annuirono e lui fece un sorriso, mascherato da quella barba scura e ben curata.
-Congratulazioni ragazzi, la nostra scuola è fiera di offrire al mondo del lavoro ragazzi ben istruiti come voi!
Sorrisero e ringraziarono il preside che, dopo averli trattenuti con altre congratulazioni e con discorsi su come la generazione di oggi andava peggiorando, li lasciò andare.
-Allora, cosa farai adesso? Chiese Josh a Cathleen mentre uscivano dalla scuola.
-Bhè non so… Penso proprio che mi dovrò trasferire visto che l’università è dalla parte opposta della mia casa, infatti dovrò cercarmene una probabilmente in affitto e non so proprio come fare! Tu?
-Io andrò a vivere con mio fratello visto che frequenteremo entrambi meccanica… Comunque conosco un paio di persone che farebbero a caso tuo!
-Davvero?
-Si! Sono due ragazzi e frequenteranno biologia da quest’ anno, se vuoi posso metterti in contatto con loro!
-Mi farebbe molto piacere!
-Allora li chiamo e ti faccio sapere, adesso devo andare!
-Grazie mille Josh, non sai quanto mi sei d’aiuto.
Si salutarono con un bacio sulla guancia e si avviò verso il supermercato, dove doveva comprare la cena per la sera e anche il cibo per Chuck.
Josh era stato come un’ancora di salvezza, anche se l’idea di convivere con due maschi la impauriva un pochino. Inoltre c’era un altro problema: come avrebbe fatto a pagare l’affitto della nuova casa?
Un po’ di soldi ce li aveva da parte grazie all’eredità del nonno ma prima o poi sarebbero finiti. Di vendere la casa non ne voleva sapere, era troppo piena di ricordi, quindi l’unica possibilità era di trovarsi un lavoro.
Lo squillo del cellulare la riportò sulla terra.
-Pronto?
-Ehi Cathleen, sono Josh.
-Ciao Josh!
- Domani mattina ti andrebbe di incontrarci? Potresti conoscere gli amici di cui ti parlavo oggi.
-Ehm.. ok va bene.. a che ora?
-Alle dieci a casa mia, la strada la sai giusto?
-Si certo, a domani. Grazie di nuovo!
-Dovere! A domani!
Ripose il cellulare nella borsa e proseguì a fare la spesa di nuovo immersa nei suoi pensieri.
Raggiunse il reparto animali e nuovi ricordi le attraversarono la mente: due settimane fa esatte suo nonno stava freddando con lo sguardo il commesso che ci stava provando spudoratamente con Cathleen. Anche se le aveva posato solo una mano sulla spalla sembrava che a suo nonno uscisse fumo dal naso e dalle orecchie e per poco non iniziava a prenderlo a calci.
Incedibile come fosse passato veloce il tempo, quell’infarto aveva travolto anche Cathleen.
E adesso chi mi proteggerà ? Sono sola, non ho neanche una madre su cui contare. Si ritrovò a pensare la ragazza che ormai stava per scoppiare a piangere, di nuovo.
Lasciò cadere a terra le poche cose che aveva in mano e corse fuori dal supermercato sotto gli occhi di tutti. Intanto fuori era iniziato a piovere per la seconda volta in quella triste giornata ,così corse verso la fermata della metropolitana ma per colpa delle pozzanghere già formate tanto era forte la pioggia scivolò e picchiò la testa.
Le uniche cose che si ricordava furono una dolce voce preoccupata, due stupendi occhi celesti e una chioma bionda. Si sentì sollevare dall’asfalto sporco e bagnato e improvvisamente la pioggia violenta sul suo corpo cessò. Pensò di essere tra le braccia di un angelo che la volesse portare in paradiso, poi non capì più niente.
                                                                                 

 

     I'm back!
Ok, questo capitolo fa schifo.. lo so..scusate çwç

Ho deciso di descrivere meglio i sentimenti di Cathlee così che possiate capire meglio il suo atteggiamento in seguito :)
Del biondo misterioso abbiamo solo un piccolo assaggio alla fine *sorry* ma dal prossimo capitolo in poi farà mooolte più apparizioni #promise
Un nuovo personaggio però ha fatto il suo ingresso, il nostro meraviglioso e figherrimo Josh Devine *applauso*. Sarà un po' come un migliore amico per Cathleen, la consolerà, l'aiuterà e ... va bhè poi lo scoprirete ;)

Sono un po' triste però.. non ha avuto molto successo la storia, ahimè(?)... :(
Anyway, volevo ringraziare quelle meraviglie che l'hanno recensita e messa tra le seguite, e anche i 'lettori silenziosi' !!! Grazie davvero :)) se non fosse stato per voi avrei già eliminato il capitolo #autostimaamille
Infine, per chi sia arrivato a leggere fino a questo punto e non è scappato o non si è addormentato lol, vi consiglio di passare da queste faigone :D :


http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1244620
 "
My missing puzzle piece"


http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1211125 "Un amore senza fine"

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1289833 "Felice,per la prima volta"

 

Lei è Cathleen :) spero vi piaccia!!! E' Kaylie Cruz di 'Giovani Campionesse' lol 
And now vi lascio riposare in pace, che le meravigliose voci dei One Direction siano con voi :') #peaceandlove
xxHop.

P.S. al prossimo vi metto i miei account Twitter e Facebook :) e spero di aggiornare il prima possibile, vi chiedo solo di lasciare qualche commentino (anche "scivi da schifo, vai a spalare merda" mi va bene) :33 
P.P.S. leggo e recensisco tutte le vostre storie quindi mandatemi anche per messaggio i link :))
P.P.S. Chi ha visto ICarly?? Erano asdfghjjkl <3

  
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