Fanfic su artisti musicali > Ed Sheeran
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Autore: ciasten    06/10/2012    1 recensioni
Cher ha 19 anni,molti sogni,ma poche speranze.
Quando la sua migliore amica muore il suo mondo cade a pezzi.
Ed ha 20 anni,una chitarra e tanti sogni da realizzare.
Cher diventerà la sua ossessione.
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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(ed)
Quando la ragazza andò via,mi avvicina alla lapide.
Caitlin Goodman,18 anni.
Mi chiesi se in quel cimitero ci fossero solamente giovani.

 

 

(cher)
Il giorno dopo,alle 10 del mattino,mi ritrovai alle porte del cimitero.E così fu per la successiva settimana.
Forse non avrei dovuto farmi del male e andare sempre lì,ma il dolore serviva a farmi capire e poi tutte le mie lacrime le avevo versate giorni prima.
Addentrandomi nel cimitero notai un ragazzo,proprio davanti la lapide di Caitlin.I capelli rossi si sarebbero potuti vedere a kilometri di distanza e la cosa strana era che in mano aveva una chitarra.Chi mai poteva portare una chitarra in un cimitero?
Mi avvicinai a passo svelto.
-Chi sei?E cosa vuoi?-chiesi,senza salutarlo.Quando si voltò verso di me lo riconobbi di vista.Anche lui era venuto spesso in quel cimitero.Si sedeva sempre vicino una tompa qualche metro lontana da quella della mia amica.
Lo vidi imbarazzato alla mia domanda,ma sostenni il suo sguardo.
-Ehm...sei sempre qui,mi chiedevo chi venissi a trovare.Comunque sono Ed.-disse lui di getto,nervosamente.
-Anche tu sei sempre qui,ma non mi sono mai avvicinata alla tomba del tuo amico.-mentii.In realtà mi ero avvicinata alla lapide del rosso:doveva essere un suo amico,un certo John Green,morto a vent'anni.-Io sono Cher.-
-Se non ti sei mai avvicinata come fai a dire che era un mio amico?-mi chiese lui e lì capii di essermi tradita con le mie mani.
-Intuito femminile?-bofonchiai alzando le spalle e lui mi sorrise.Che bel sorriso.-Okay,ho dato solo un'occhiata.-ammisi infine.-mi dispiace per lui,comunque.-
Il rosso annuì tra sé e sé.
-Anche a me dispiace per la tua amica.-mi disse infine e sentii un nodo allo stomaco.
Stavo iniziando a realizzarlo,ma sentirmelo ricordare. da un estraneo faceva male.Lei non c'era più.
-Già.La vita a volte è ingiusta...-dissi e non fui sicura che lui mi avesse sentito.Tra di noi poi calò un silenzio imbarazzante e lui non accennava ad andarsene.Deglutii.-Perchè hai la chitarra in un cimitero?-gli chiesi.
-Storia lunga...-si limitò a rispondermi,perdendosi con lo sguardo nel cielo,con l'accenno di un sorriso triste.
Conoscevo benissimo quello stato d'animo,perchè era lo stesso che mi tormentava da giorni e giorni.
Era come volersi sfogare,ma sapere di non poterlo fare con nessuno,perchè gli altri non potevano capire ciò che provavi.Potevano soltanto provare pena e la pena non era il sentimento adatto.
-Ho tanto tempo.-gli sorrisi,facendo ritornare la sua attenzione su di me.Io potevo capirlo e lui poteva capire me.Una belle chiacchierata non avrebbe potuto che farci bene.
-Okay.Ma non qui.-mi disse ed annuii.Non era il posto adatto per i discorsi,quello.-Vieni,ti offro un caffè.-disse lui e lo seguii fino alla sua macchina.

 

 

Un'ora dopo mi aveva raccontato del suo amico,di come era morto e fui felice del fatto che Caitlin non avesse fatto la stessa fine.Morire schiacciato sotto un camion non era le migliori morti.
-Me la canti una canzone?-gli chiesi,mentre ci dirigevamo in un parco in città.
-Solo perchè ho una chitarra deduci che abbia una buona voce?-mi guardò,alzando un sopracciglio e feci spallucce.
-Intuito femminile?-chiesi nuovamente facendolo ridere.
-Ne dubito.Comunque se vuoi te ne canto una ,l'ho scritta io.-annuii sorridendo.
Ci sedemmo in una panchina lì vicino e lui si schiarì la voce.
 

I’m gonna pick up the pieces,
and build a lego house
when things go wrong we can knock it down

My three words have two meanings,
there’s one thing on my mind
It’s all for you

 

Intonò lui e io rimasi incantata dalla sua voce.Era la cosa più bella che avessi mai sentito.
-Devo finire di scriverla.-mi disse poi,arrossendo e grattandosi la nuca.Io rimasi zitta,continuando a sorridere.-Non ti è piaciuta?Scusa..-iniziò a dire freneticamente ma lo
bloccai alzando una mano e scoppiando in una risata.

-E' bellissima e tu sei bravissimo.Quando finirai di scriverla voglio assolutamente sentirla.-gli dissi sicura di me.
-Sai,il mio sogno è quello di diventare un cantante.-mi disse senza guardarmi negli occhi ed io lo guardai stupita.
Non mi sarei mai aspettata questo,ma sorrisi istintaneamente.Era una bellissima cosa avere un sogno,crederci e fare in modo che si realizzasse.
-Combatti per fare ciò che ami.-gli dissi semplicemente e sul suo volto si formò un sorriso stupendo.Gli occhi azzurri si illuminarono.-Chissà,magari questa canzone ,la prossima volta, la sentirò in radio.-

  
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