PROLOGUE.
Passeggiavano lungo le stradine affollate della sua amata Manhattan.
Anche se quello non era esattamente passeggiare.
-Peeermesso! Fate passare! Largooo!-
Starnazzava cercando di non investire nessuno con il suo skate. Certo, perché era assolutamente normale skateare tra la folla urlando 'Yahooo!' e 'Pistaaa!'. L'altro, invece, si limitava a fluttuargli dietro, tranquillamente. Tanto non lo vedeva nessuno.
Gente che rimaneva imbambolata, chi invece gli imprecava contro insulti di ogni genere. Cani che si spostavano per non essere stirati al suolo, altri che invece gli correvano dietro abbaiando.
-E' questo il tuo modo di spostarti in città?- Chiese ad un certo punto il tizio semi-trasparente dai capelli castani.
-Yes, bello! Il mio skate fa chilometri!- Rispose l'altro, facendogli l'occhiolino. Occhiolino che, però, si vedeva non molto a causa di quei suoi occhialoni.
-Yaaaahooo! Sta' a guardare, siamo arrivati finalmente!-
Si fermò in un secondo. Scese dallo skate e lo tenne sotto al braccio per tutto il tragitto che fecero a piedi. Si trovavano di fronte all'ingesso del Central Park, il più grande parco dell'intera Manhattan. I grattacieli s'imponevano maestosi, come se volessero quasi dimostrare la loro superiorità nei confronti degli alberelli che, ai loro piedi, sembravano piccoli bonsai.
Di grattacieli ce n'erano tantissimi. Ma per quanto riguarda l'estensione, il verde del Central Park era veramente incredibile. Alberi, alberi ovunque. Erba, fiori, cespugli ed ancora erba. Un paradiso verde, per così dire.
-E qui, si trova il Green color.- Fece ricordare il moretto.
-Esattamente! Sarà come trovare una pallina verde in un parco verde enooorme!- Rispose il biondo allrgando le braccia per il dimostrare il suo senso di 'enooorme'.
-Beh...noi dobbiamo trovare una pallina verde in un parco verde enorme, in effetti.- Notò l'altro.
-Sarà meglio cominciare a cercare allora, bello!-
Il viso del biondo s'inondò di un sorriso a trentadue denti. Si mise le mani dietro la nuca ed iniziò ad esplorare il 'Polmone verde' di New York.
-Un attimo! Non sappiamo neanche da dove iniziare! Dobbiamo pensare dove potrebbe trovarsi! Sarebbe impossibile esplorare ogni centimetro di questo parco immenso!-
-And do you have any idea?- Domandò l'altro in risposta, curvando un sopracciglio.
-Nessun idea, purtroppo...Però potresti darmi una mano, ad esempio.- Incrociò le braccia imbronciandosi l'entità.
L'altro si grattò la nuca, poi scivolò a terra per sedersi a gambe incrociate.
"Possibile che...stia pensando? Cavolo! Questo è un evento raro!"
-Se il Green color è legato al colore verde ed è difficile trovar- Ah!- S'illuminò. Gli si potevano vedere gli occhi spalancarsi nonostante gli occhiali scuri.
-'Ah' cosa?-
-Bingo! C'è un museo di storia naturale qui! Sono riportati i nomi dei fiori e degl alberi più grandi e rari!- Spiegò l'altro saccente.
-Sono un dannatissimo genio! Ahahaha! Diventerò l'Holmes del duemila!- E cominciò a posare per improbabili set fotografici che avrebbe tenuto,
secondo la sua esagerata fantasia.
-Si, certo. Ora, signor Holmes, se non le dispiace, che ne dice di andare in questo museo?-
-Sure, dear!-
S'incamminarono verso il Museo di storia naturale. I sentieri del parco erano molto tranquilli e la vegetazione emanava un'aura molto positiva! Sembrava quasi che quei fiori, quelle foglie, quei fili d'erba facessero il tifo per loro.
E finalmente lo videro, il museo. Era assolutamente enorme.
-Andiamo a colorare il mondo, Mark!-
-Ti seguo a ruota, Dylan!-