Capitolo 3 .
La mattina mi svegliai con il solito mal di testa . A Londra faceva più freddo rispetto a Norwich e la cosa non mi andava alla grande .
Mi alzai piano e andai in bagno a farmi una doccia , era domenica e di sicuro non sarei rimasta tutto il giorno in casa ..
L'indomani mattina dovevo andare a scuola . Odio andare in scuola nuove . Tutti ti fissano e si chiedono chi sei , di dove sei , perchè sei venuta qui etc...troppo invadenti per i miei gusti .
Fini di fare la doccia e andai a vestirmi . Pressi una paio di jeans scuri , una maglia al caso , missi la sciarpa intorno al collo , il giubbotto e mentre scendevo le scale mi missi il capello in testa .
" Buongiorno. Sei in ritardo per la colazione . " - disse Anne accennando un sorriso . Harry mi guardò e poi ritornò a mangiare .
" Io non faccio colazione ." - risposi mentre mi sedi sul ultimo gradino per mettermi le scarpe .
" La colazione è molto importante...stai uscendo ? " - disse girandosi di nuovo .
Se qualcuno voleva farmi incazzare in prima mattina di sicuro una donna totalmente sconosciuta che cercava di fare la mamma con me era la persona giusta .
" Londra è grande...ti perderai . " - disse Harry alzandosi dal tavolo con il suo piato vuoto in mano .
" Meglio . Cosi saranno tutti contenti ,specialmente papà che per lui sono in più ...tanto ora ci siete voi , a che gli servo io ? "
"Lizzie noi...." - comincio Anne ma Harry si girò di scatto .
"Smettila di dare la colpa a noi per tutto ! Non è colpa nostra per quello che è successo a tua sorella o tua madre ! " - gridò Harry e senti un colpo al cuore . Non per quello che aveva detto lui . Ma perchè mi ricordai di nuovo di mia madre e Jessy .
" Spero che succederà a voi la stessa cosa che è successa a Jessy e mia madre ! " - urlai prima di uscire sbattendo forte la porta . Cominciai a piangere . Me ne fregavo della gente che c'era per strada e mi guardava .
Iniziai a camminare veloce , rischiai di essere investita ma la cosa non mi preoccupava . Se morivo sarei andata vicino a Jessy e mamma .
Mi sedi vicino ad un albero in un parco e strinsi le ginocchia al petto . Chiusi gli occhi e cominciai a piangere più forte .
"Devi essere forte . Non sei da sola , noi siamo vicino a te anche se non ci vedi . Non piangere , non farti del male , non rovinarti la vita . "
Queste furono la parole di mia sorella che le senti in un sogno . Un sogno che sembrava molto reale ... Mi asciugai le lacrime e rimasi seduta li per qualche ora . Dovevo calmarmi .
Mi alzai e andai in cerca di qualche negozio . Vidi uno che era dal altro lato della strada , mi fermai al semaforo e il telefonino cominciò a squillare .
" Che vuoi ? " - risposi mentre attraversai la strada
" Lizzie devi smetterla di comportarti cosi con Anne e Harry ! " - gridò mio padre .
"Vedo che ti preoccupi più per loro anzi che per me ! Se non mi vedrai mai più sarà solo per colpa tua ! " - gli urlai prima di attaccare e spegnerlo .
Entrai nel nel negozio e usci con un paco di sigarette in mano .
Lo apri e cominciai a fumare in continuazione ...camminavo per strada senza sapere dove stavo andando . Non sapevo la zona , non sapevo come ritornare a casa...bella merda .
.......
Usci dal bar e rimasi ferma per capire dove mi trovavo . Non avevo bevuto , ero entrata solo per andare in bagno . Erano le nove di sera , ero stata fuori tutto il giorno , avevo fumato un paco intero di sigarette e avevo mangiato solo un cheeseburger da Mcdonald's .
Vidi un taxi avvicinarsi e andai a fermarlo . L'unica cosa che sapeva come portarmi a casa . Si fermò e sali dietro .
" Camden Town, numero 47 . " - dissi e l'autista parti .
Guidò per mezz'oretta ...ero andata abbastanza lontano . Dalle 10 di mattina fino alle 9 di sera penso che mi sono fatta a piedi mezza Londra .
Finalmente il taxi si fermò d'avanti alla villetta , lo pagai e scesi ...sapevo la reazione di mio padre . Appena sarei entrata mi avrebbe venuto addosso incazzato con centinaia di domande .
" Ma ti sembra l'ora di tornare a casa ? Te ne sei andata sta mattina e non abbiamo saputo niente di te tutto il giorno ! " - disse venendomi incontro .
Mi sbagliavo . Non era mio padre . Era Harry .
" Ma che cazzo te ne frega a te di me ? La smetti di comportarti cosi ? Non sei il mio fratello e non sarai mai ! " - gli urlai in faccia per poi spingerlo e salire nella mia stanza chiudendo la porta alle mi spalle e sedendomi li .
Heii ^__^
Ho aggiornato subito perchè nel corso della settimana non potrò aggiornare ogni giorno dato che ho tanti compiti e da studiare .
Forse aggiornerò ogni 2 o 3 giorni .
Grazie alle 3 ragazze che hanno recensito il capitolo preccedente :*
Spero che anche questo capitolo vada bene *_*
Ciao ciao <3
-Anny
Heii ^__^
Ho aggiornato subito perchè nel corso della settimana non potrò aggiornare ogni giorno dato che ho tanti compiti e da studiare .
Forse aggiornerò ogni 2 o 3 giorni .
Grazie alle 3 ragazze che hanno recensito il capitolo preccedente :*
Spero che anche questo capitolo vada bene *_*
Ciao ciao <3
-Anny