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Autore: adg    15/10/2012    0 recensioni
Completamente POV Edward. La storia di un'attrazione inaspettata fra un Edward ed una Bella umani. Tutto si svolge in maniera repentina, forse troppo ... la loro attrazione supererà la prova del tempo?!?
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan | Coppie: Bella/Edward
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Capitolo 1 – Finalmente

 

Non avevo mai creduto nell'amore, specialmente in quello a prima vista, secondo me il peggiore, ma era inaspettatamente giunto il momento per me di ricredermi.

Mi trovo in un centro commerciale per ritirare dei vestiti presso la solita tintoria, compio quella mansione automaticamente almeno una volta a settimana, anzi a dirla tutta mi pesa non poco, mi fa perdere una ventina di minuti e dopo una giornata intensa in ufficio non desidero altro che fare una doccia, mangiare qualcosa e vedere qualche amico o amica, dipende!

Ecco fatto, ho ritirato i miei completi posso finalmente far ritorno alla mia tana, devo escogitare un modo per evitare questa seccatura, sto passando davanti all'ennesimo negozio di scarpe quando qualcosa spinge il mio occhio a guardare all'interno e tutto accade in una manciata di secondi. Dalla vetrina scorgo la donna della mia vita, quella che immagino nella mia testa da anni, da sempre.

Indossa un vestito bianco morbido con una gonna al ginocchio plissettata che accarezza il suo corpo dolcemente, le sue movenze sono musica, di corporatura esile, ha dei lunghi capelli castani che terminano con dei boccoli, il viso riesco solo ad intravederlo eppure mi sembra bellissima, perfetta. Il naso è piccolo e dritto, le labbra sono piccole e piene, i lineamenti mi appaiono dolci, ma non riesco a vedere i suoi occhi.

Solo ora mi rendo conto di essermi fermato, sono in piedi, immobile, inebetito dalla sua bellezza e l'unica cosa che chiedo è che sollevi il suo sguardo verso di me e mi regali magari anche un sorriso.

Lei ovviamente non mi presta alcuna attenzione, è troppo concentrata sulle scarpe dal tacco alto che sta misurando, le guarda ma sembra poco convinta, tira su un po' la gonna per vedere l'effetto che fanno così ed in quel preciso istante noto le sue gambe, sono mozzafiato, magre ma ben tornite e lunghe. Le immagino avvolgermi nel momento della passione e qualcosa in me si ridesta, mi accorgo dell'effetto che ha avuto su di me quel semplice gesto, cerco di muovermi, di riprendere possesso delle mie facoltà, ma nulla, sembro sotto l'effetto di qualche strano anestetico, il mio cervello è vigile, il mio corpo reagisce agli stimoli ma non ai miei comandi, non riesco a muovermi, sono lì fermo e continuo a fissarla, voglio andar via, reagire ma non riesco, prego che non mi noti, anzi no, prego che mi noti e mi sveli i suoi occhi, poi scomparirò tra la folla del centro commerciale.

Ecco fatto. E' successo. Finalmente mi sono innamorato per la prima volta nella mia vita. L'ho trovata, è lei. E' vero tutto quello che si dice in proposito, è sufficiente uno sguardo.

Lei ha appena sollevato il suo viso su di me, mi sta fissando, sembra legata ai miei occhi, tutto il resto del mondo è fuori. Ha dei caldissimi occhi castani, potrebbero sembrare comuni, forse lo sono ma per me sono la cosa più unica dell'universo, sono gli occhi della donna della mia vita, della mia futura moglie, della madre dei miei figli. Sono sicuro, vedo già il nostro futuro.

Lei sistema nervosamente una ciocca di capelli dietro l'orecchio, inclina la testa leggermente ed infine abbassa lo sguardo evidentemente imbarazzata dal mio strano atteggiamento.

Mi ridesto, le sorrido, finalmente il mio cervello elabora un comando che le mie gambe eseguono, mi dirigo verso l'entrata del negozio, lei mi segue con lo sguardo attraverso le vetrine, sorride imbarazzata probabilmente ha intuito le mie intenzioni, forse dovrei fermarmi nel vicino negozio di fiori e farle dono di un fiore ma lascio perdere, ho fretta, sono arrivato davanti all'ingresso, saluto la commessa che mi chiede se ho bisogno d'aiuto, declino educatamente, la cerco con lo sguardo ed eccola lì.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  
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