Sono su punk’d?
Sputai tutta l’acqua che avevo in bocca.
eilis: cosa!?
mamma: si tesoro..e stavo..stavo pensando di dirgli di si ..ma prima volevo parlarne con te.
eilis: bhe,ovvio che ne devi parlare con me!..cioè..tu,tu sei felice con lui?
mamma:oh si tesoro,è un uomo fantastico.
eilis: e non credi di conoscerlo da troppo poco?
mamma: anche lui ha un matrimonio difficile alle spalle,e dei figli..sono una madre single di una certa età ahaha
eilis:..figli?
mamma: si,ha quattro figli. Ma con lui vive solo il maschio.
eilis: e sei sicura di amarlo?
mamma: queste sono domande che dovrei  fare i a te quando ti sposerai ahah
eilis: non ridere ahah,rispondimi dai.
mamma: io sono certa di amarlo.
eilis: e..che tipo è?
mamma: un tipetto.
eilis: affascinante?
mamma: molto.
eilis: sexy?
mamma: eilis!..si ahaha
eilis:  il nome me lo dici?
mamma:Yaser.

occhei,fermi tutti.
poteva essere solo una semplice coincidenza,insomma,c’era un sacco di gente che si chiamava Yaser,no?
dovevo solo respirare,ripetermi che andava tutto bene,farmi coraggio e chiedere.

‘come si chiama suo  figlio?’
‘zayn..zayn mi pare.’

il mondo mi crollò letteralmente addosso,non poteva essere vero,non doveva essere vero.
non era possibile. Cosa avevo fatto di male? Perche dio voleva farmi soffrire ancora?
non potevo dire a mia madre che QUEL zayn era causa di alcune di QUELLE cicatrici,non potevo distruggere la felicità di mia madre.
lei come madre aveva già sofferto abbastanza.

mamma:dovrebbe avere giusto un anno piu di te,l’età di liam
sorrise,era tremendamente felice,e ora?
eilis:..si,lo conosco..
zitta,dovevo stare zitta,non potevo dire a mia madre la verità
mamma: oh ottimo..prima del matrimonio volevamo provare a convivere. Ti va?
prese qualche zucchina dal frigo per cominciare a preparare il pranzo.
mi va? Mi stai chiedendo di condividere la mia casa con quel mostro di ragazzo cosi dannatamente pieno di se,menefreghista,acido,puttaniere,irritante,e chi piu ne ha piu ne metta?
eilis:..si.
cosa non di fa per una madre?
mamma: davvero?
il suo viso si illuminò di gioia,non la vedevo cosi felice da tanto tempo,da troppo ormai.
eilis: certo mamma..
lascio stare tutto quello che stava facendo e mi strinse forte,giurerei di aver sentito il suo cuore battere sulla mia pelle.


chiamai abbie per raccontarle tutto,ero seduta sotto la finestra della mia camera,non volevo far capire ad abbie che ci stavo una merda,che avevo paura di tornare indietro,trattenevo le lacrime,avevo imparato a farlo.
passare piu di un anno lontano da casa mi aveva reso abbastanza forte?
secondo abbie la situazione era assurda,come non capirla.
e poi perche mia madre mi aveva tenuto all’oscuro di tutto?
va bene il volermi proteggere ma cosi esagerava,o no?

abbie:tesoro tranquilla.
eilis: non ce la faccio abbie,e se..se non riuscissi a vivere con lui?
abbie: verrai a stare da me ahah
eilis: e..se..
abbie: no,non ci pensare neanche,non ti voglio un altro anno lontana da me. Chiaro?

abbie aveva ragione,avrei dovuto accettare la cosa e basta.


il giorno seguente arrivò senza farsi aspettare più di tanto,avevo il pensiero fisso di zayn dentro casa mia,sentivo mia madre parlare al telefono con il suo ‘uomo’ e dire che poteva cominciare a portare le sue cose a casa nostra nel pomerigio,la sentivo dire che io ‘ l’avevo presa bene’
si mamma,benissimo.
come ogni mattina passò liam a prendermi,grazie al cielo esisteva liam,ecco l’unico uomo sempre bene accetto a casa mia.
ma mia madre non la pensava esattamente cosi.

la giornata a scuola sembrava andare decentemente bene,si..sembrava .
ero tranquillamente girata verso il mio armadietto quando mi sentii prendere per il polso.

eilis:liam sto bene!

mi trovai zayn a pochissimi centimetri da me,con una mano era appoggiato agli armadietti e con l’altra mi teneva il braccio.

zayn:ciao sorellina.
Porco cazzo.
liberai il mio polso dalla sua stretta.

eilis: cosa vuoi malik?
zayn:ti aspettavi fosse il tua liam ?
eilis: lo speravo.
zayn: oh avanti,abituati alla mi presenza dolcezza. Non potrai chiuderti i bagno a farti quel lavoro ogni volta che mi vedrai in giro per casa.

mi guardò i polsi,fanculo.

eilis:evita.
zayn: perche? Non sei contenta,io non vedo l’ora di chiamare luanna ‘mammina’
eilis: fottiti zayn.
me lo levai di dosso e mi avviai verso casa.







#LEGGIMI
OKAY,comincia a succedere qualcosina ma tranquille,ce ancora mooolto
da leggere,però prima dovevo dare una forma alla storia,no?
spero vi piaccia :)
commentate però D: 
ahahahhaha vi prego,che vi costa?
ahahaha so che fa schifo pero un commentino ahahah
un bacio.
holland.