Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: niallhamangiatoilnome    21/10/2012    1 recensioni
Questa è la storia di una ragazza, sempre snobbata da tutti. Nella sua scuola c'è un ragtazzo, che piace a tutte. Il ''bello della situazione''. Se ne innamora ma la sua timidezza la costringe ad un stressante e doloroso silenzio. Riuscirà a farsi notare ma sopratutto a farlo innamorare?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ciao.
Sono Erica e ho 17 anni. Sono brutta, lo so. Il problema è che nessuno ha mai avuto il coraggio di dirmelo, e di questo il motivo neanche lo so. Le mia amiche, quando cadiamo nel discorso ''ragazzi'', mi dicono ''Troverai quello giusto'' ''Stai tranquilla, magari non è il momento'' o ''Non sanno quello che si perdono, sei una persona stupenda''. La parola ''persona'', in questo contento mi uccide. E che cavolo! Lo so, sono brutta. E' tanto difficile da dire?! E me sembra di no, io me lo ripeto ogni trenta secondi! Preferisco una dolorosa verità che una bugia talmente grande da ricoprire la tua intera vita da sfigata. Sono l'unica a pensarlo?! Di amici maschi ne ho, sono abbastanza simpatica quando prendo conoscenza. Il problema è prenderla, stà conoscenza. Sono timidissima. Quando mi presentano un ragazzo carino e lui mi scambia due parole, divento rossissima in faccia e non riesco a spiaccicare parola. Ora vi starete chiedento: ma com'è fatta? Si è dimenticata di dirci comè di aspetto fisico! Sta stordita del cazzo! Eh no, carine. Non ve lo dico apposta, voglio che ogniuna mi immagini come la sua immaginazione detta. Sono curiosa di sapere com'è la vostra definizione di ''brutta''. Ogniuno ne ha una diversa, ditemi come mi immaginate, dai! Sono curiosa ;).
Ok, sono pallosa, ora inizio a raccontarvi la mia storia...
Orami vado alla Jacson Higth School da due anni, questo è il terzo. Mi trovo abbastanza bene, ormai ho trovato i miei amici. Il primo anno è stato massacrante, nessuno mi voleva. Ma, dopo aver scambiato due parole con me e avermi fatto prendere conoscenza, si sono accorti che poi tanto male non sono. Nella mia scuola di ragazzi figi ce ne sono, ma sono tutto palloni gonfiati senza un priciolo di cervello. Non ci tengo ad avere un ragazzo così. Io voglio un bel ragazzo, che sappia ragionare bene, che sia dolce e che sappia farmi divertire. Lo so, sono difficile, forse è anche per questo che ho avuto pochissimi ragazzi nei miei ultimi 17 anni. Ma, in fondo, chi li vuole sti ragazzi? Ti scombussolano solo la testa. E sto divagando di nuovo! Qualcuno  dovrebbe tirarmi uno schiaffo ogni volta che divago! No, scherzo, eh.  Comunque, dicevamo:


Lunedì, odio il lunedì. Mi sveglio, mi lavo, mi vesto.. solite cose. Arrivo a scuola, saluto Giulia, la mia migliore amica.
Giu: Hei, scema di guerra. Come va? ;)
Io: Wei, cretina. Bene te? ;)
Giu: Bene, bene. L'hai visto il nuovo tizio?
Io: Mmh, no. Che è successo?
Giu: E' arrivato uno nuovo, pare sia carino. Io non l'ho ancora visto. Si chiama qualcosa come Nel, Nil.. Niall, ecco come si chiama!
Io: Bhu, no, non l'ho visto. Ma se è carino vuol dire che è senza cervello, a sto punto non è che ne sia tanto eccitata.
Giu: Già, sono tutti uguali. Tutti tranne Lucas! **
Lucas è il ragazzo di Giu. Alto, bruno, bello palestrato e abbronzato. Alla Jersey Shore. Un ''senza cervello'' come lo definirei io. Ma è pur sempre il ragazzo di Giu, anche se lo odio.
Io: Ma smettila! Andiamo in classe, che è meglio.

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: niallhamangiatoilnome