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Autore: Like an Undead    24/10/2012    2 recensioni
Avete tutti presente gli elementi dei guardiani no? bene...e se ne esistesse uno in più che solo una persona per famiglia può possedere? Ci troviamo temporalmente a poco dopo il ritorno dal futuro dei giovani Vongola quando la loro vita viene sconvolta dall'arrivo di una persona che il nostro guardiano della tempesta conosce bene...la psicologia di Yamamoto verrà sconvolta, in povero Tsuna verrà messo in disparte e si darà uno slancio di importanza ai ruoli di Hibari e Mukuro...tra amicizie complicate,tanta azione, amori intrecciati e tanto altro ecco una fan fiction che farà vibrare i cuori di tutti (almeno spero xD)!
PS : il personaggio principale è inventato da me, non esiste, quindi x evitare fraintendimenti diciamo che rappresenta il lettore ok? Buona lettura!!
Genere: Azione, Comico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hayato Gokudera, Kyoya Hibari, Mukuro Rokudo, Nuovo Personaggio, Takeshi Yamamoto
Note: OOC | Avvertimenti: Triangolo, Violenza
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'La Stella Dei Vongola'
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Cap 2: Dopo il concerto

 

Hayato: già…ma aspetta, che ci fa Killer qui?! ?! E per di più su di un palco a cantare e che diavolo è quell’abbigliamento?!

Tsunayoshi, aveva notato che l’argenteo si era come bloccato davanti al palco, o per meglio dire ad almeno 50 metri dal palco, dato che c’era un folla di fan in delirio, fissando la giovane ragazza, che allegramente ballava e cantava, ed era strano. Il giovane non si era mai minimamente interessato alle donne, e allora non capiva come mai si fosse bloccato in quel modo a guardare la bella cantante. Lei era alta, snella e slanciata, aveva dei capelli rossi fiammanti, da questo si deduceva che non era giapponese, degli occhi di un verde opaco, ed indossava dei pantaloncini corti, un top e degli stivali.

A quel punto Takeshi esclamò: ma che bella ragazza!

Hayato tirò l’orecchiò e poi domandò tutto agitato e protettivo: che vorresti dire? Ti piace?? Hai delle fantasie su di lei???

Il moro, rimasto sorpreso dalla reazione di Gokudera, allora rispose: non ho detto niente del genere…rilassati ho detto solo quello che pensavo…con calma però.

Il ragazzo, si ricompose e poi esclamò: io sono calmo!

Il povero Sawada cercò di non far litigare i due, e allora disse: p-però è davvero brava a cantare quella ragazza vero?

Hayato: già…ma non ho ancora capito che caspita ci fa qui!

Una volta finito di cantare Killer disse: grazie, grazie a tutti quanti!                                                                                                           

Poi scese dal palco, ed andò “dietro le quinte” ,Hayato la vide e subito si mise a spintonare la gente per raggiungerla, cosa che fecero anche Tsuna e Takeshi costretti da Reborn. La ragazza era seduta su di una sedia quando l’amico gridò: ma che diavolo ci fai tu QUI’!!!!??? La ragazza quando udì la voce del giovane si girò tutto di scatto e quando lo vide, le scesero dagli occhi delle lacrime: H-Hayato..

Il ragazzo rimase sorpreso e lei si buttò in un abbraccio, che si trasformò in un pugno in pancia più potente di dieci o venti candelotti di dinamite. La dolcezza che la rossa mostrava sul palco si era volatilizzata, e ciò lasciò di stucco gli amici dell’argenteo: come hai osato lasciarmi da sola in Italia?! Lo sapevi che mi sarei arrabbiata, lo sapevi fin troppo bene! Dimmelo! Perché te ne sei andato?! Esigo una spiegazione accettabile!

Il povero mal capitato cercò di mugugnare delle scuse, ma venne interrotto da Reborn, che disse: accidenti che caratterino..!

La rossa e l’arcobaleno incrociarono gli sguardi, lui aveva degli occhi che sembravano soddisfatti dallo sguardo di risposta di lei, che pensava la stessa cosa, poi la giovane disse: bambino, come ti chiami?

Lui ribatte immediatamente:  non pensi che sia maleducazione fare domande prima di presentarsi?

Lei annuì, sollevò una mano e si puntò un pollice verso il viso come per indicarsi, poi rispose con uno sguardo provocatorio: vengo dall’Italia, Sicilia, mi chiamo Killer e sono lieta di fare la vostra conoscenza.

Allora, finalmente il bambino diede una risposta alla domanda della ragazza: io sono, Tutor Hitman Reborn.

La ragazza scherzò: wow, che nome lungo bimbo!                                                                                                                                                   

Poi spostò lo sguardo sul giovane Boss, e sul guardiano della pioggia: e voi, di grazia chi sareste?

Il povero Sawada, ancora spaventato dal pugno ricevuto da Hayato, che poveretto era ancora a terra, disse balbettando: m-mi chiam-mo  T-Tsunayoshi Sawada…

E poi venne il turno del giovane spadaccino che con aria allegra e per niente turbata esclamò: io mi chiamo Takeshi Yamamoto!!

Poi la rossa continuò: e tu là dietro? Chi sei? Fatti vedere!

Da dietro la tenda del palco comparve il giovane presidente del comitato disciplinare della scuola Namimori: Salve erbivori.

Tsunayoshi: Hibari-san?!

Killer poi ripetè la domanda: da bravo ragazzo il quale spero che tu sia, ti presenteresti?

Il moro rispose con tono annoiato: mi chiamo Kyoya Hibari, e se non sposti quel corpo svenuto da lì la disciplina verrà disturbata, e quindi dovrei essere costretto a mordervi a morte.

La rossa accolse la minaccia e ribattè inconsapevole a cosa stesse andando incontro: wow, che frasi originali, si potrebbe dire ad effetto! Ma fammi il piacere, specie di emo depresso!

A quelle parole Hibari scattò e senza che nessuno lo potesse fermare, veloce come un fulmine si avvicinò a Killer, le afferrò un braccio con una mano e con l’altra le puntò un tonfa alla gola: hai ancora tanta voglia di scherzare?

La ragazza era scioccata da tutta quella velocità e forza, tanto da non riuscire a muoversi, ma riuscì a spiccicare qualche parola: n-non hai ancora v-vinto…

Allora il moro la colpì sulla nuca con una delle sue armi e poi se ne andò, ordinando a Tsuna di spostare il povero Gokudera.

Il piccolo Reborn disse tra se e se: questo non va affatto bene, può litigare con tutti, ma non con Hibari.

   
 
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