alzo lo sguardo e i miei occhi nocciola incontrano due occhi azzurri, azzurri come il mare più puro, azzurri come il cristallo più lucido, azzurri come il cielo infinito in un pomeriggio d'estate.
Quelle iridi piene di riflessi solari erano quasi impossibili da guardare, perchè ti sentivi opprimere, affogare dall'oceano limpido che vi traboccava dentro.
E quei piccoli, minuscoli punti neri che erano le pupille si confondevano in tutto quell'azzurro così mistico e fantasioso, che nemmeno la mente del più grande artista avrebbe potuto realizzare lucidamente.
sono senza fiato, mi sento svenire.