Prologo:
«Tanto non mi prendi» rise di gusto il più giovane. «Tanto non mi scappi» canzonò l'altro.
Risero per più di un'ora, fregandosene della gente che li fissava e che li sgridava per il troppo baccano.
La sabbia era rovente sotto i loro piedi, ma non gli davano tanta importanza, per loro la cosa più importante era giocare.
Si conoscevano dall'asilo e da lì la loro infanzia e la loro adolescenza la passarono insieme, finchè un giorno..
«Junsu, mi dispiace, ma i miei genitori si trasferiranno tra un mese..» si scusò il più grande.
«E me lo dici adesso Hyuk?» lo aggredì il moro.
«Scusa, io non volevo ferirti, ma non posso restare quì»
«E perché?» chiese il piccolo incuriosito.
«E perché?» chiese il piccolo incuriosito.
«Perché.. ti amo.»