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Autore: Sbren    28/10/2012    3 recensioni
Dopo un incontro apparentemente casuale, ma voluto dal destino o da qualcuno in particolare, Evan si accorge di aver trovato una ragazza unica nel suo genere: Kelly.
Genere: Commedia, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
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Capitolo 3

Kelly si tolse le scarpe e si buttò sul letto. Probabilmente se sua mamma avesse scoperto che aveva acceso il computer a quell’ora della notte, glielo avrebbe sequestrato per settimane. Ma a lei non è mai piaciuto stare alle regole degli altri. “Hai una testa? Usala.” Era quello che le diceva sempre suo padre prima di trovarsi a lottare contro il cancro che nove mesi prima glielo portò via. Le mancava terribilmente e sentiva gli occhi umidi ogni volta che pensava a lui. L’unico l’uomo che l’avesse mai fatta sentire davvero speciale e che le cantava sempre quella canzone che non scorderà mai…
 
“Accettami così
Ti prego non guardare.
Nella mia testa
C’è un mondo da ignorare.
Voglio che tu sia
Mia complice discreta.
Accettami e sarai la mia bambola di seta.”
 

Ed una prima lacrima rigò il suo volto ancora truccato.
 
Non ho detto mai
Di essere perfetto.
Se vuoi ti aiuto io
A scoprire ogni mio difetto.
Se ne trovi di più
Ancora mi sta bene.
Basta che restiamo ancora così insieme.”
 

E lei non aveva più l’opportunità di stringerlo a sé e di cucinare insieme a lui.
 
Amo amo
Il sugo sulla pasta:
finché non è finito non saprò mai dire basta.”

 
La cosa che più amavano cucinare e mangiare, il loro piatto preferito: la pasta con il sugo. La facevano la domenica di solito, poiché per loro era giorno di festa in quanto avevano tutta la giornata per stare in famiglia. Kelly amava stare con suo padre, sua madre e sua sorella la domenica sera tutti stretti sul divano a guardare un film. Era lì che provava quella sensazione di calore che dopo la morte del padre gli era sempre mancata. E nonostante l’avesse cercata buttandosi tra le braccia di tutti quelli che gli parevano bravi ragazzi, non la trovò mai (apparte uno, ma ne parleremo dopo). Al suo posto c’era la dura lezione della vita che detta legge spiegandoci che l’apparenza inganna.
Alla ricerca di pensieri più felici, si sedette alla scrivania e inserì la sua e-mail e la password per accedere al proprio profilo di facebook.
“Hai una nuova richiesta d’amicizia. Evan Lloyd” e accanto le icone ‘conferma’ e ‘non ora’.
Capì subito chi era, ma ci pensò un attimo su. Nonostante la promessa a sé stessa di non fidarsi mai più di un ragazzo, la sua mano si mosse da sola, accettando la proposta virtuale.
“Non sarà mica la fine del mondo.” Pensò.
Non avendo nulla di meglio da fare, cliccò sul profilo del ragazzo e guardò qualche foto. Gli si presentò davanti un ragazzo moro, con un fisico scolpito ma non esagerato, coperto solo da un costume a pantaloncino blu notte. Gli occhi neri della ragazza si soffermarono per un momento sulla tartaruga ben visibile sull’addome del ragazzo e le sue guance si arrossarono non nascondendo pensieri poco casti. Vergognandosi di sé, Kelly scosse la testa per poi ammirare gli occhi verde speranza di Evan. Dopo un lungo sospiro decise di spegnere il computer e si accoccolò sul morbido materasso in lattice nuovo di zecca.
---
Il giorno dopo, durante la lezione di storia dell’arte, si sorprese di ciò che la sua mano aveva fatto senza ragionarci. Sul suo banco era comparsa la scritta ‘Evan <3’ ed in un primo momento pensò di cancellarla, però poi si convinse che fosse più giusto che rimanesse lì.
Nel viaggio di ritorno a casa, sul famoso 23, sperò ad ogni fermata che salì il ragazzo. Non sapeva precisamente il perché, ma le avrebbe fatto piacere scambiare ancora qualche parola con lui. E quando le arrivò un messaggio sperò che fosse lui, ma rendendosi conto che non aveva il suo numero si rassegnò e quasi le passò la voglia di leggerlo. Ma la curiosità sovrastava la delusione, così afferrò il telefonino in mano e lesse “Mia mamma ha chiesto se vuoi venire a pranzo da noi visto che a casa sei sola. Poi ci sarà anche il mio migliore amico, almeno incominci a conoscere qualcuno (: Will.”
Kelly guardò un po’ fuori dall’enorme finestrino dell’autobus e poi rispose “Va bene, grazie. Tra dieci minuti sono lì (: Kelly xx”
E tornò a guardare assorta fuori la strada che correva. Lo faceva spesso poiché le ricordava che la vita non si ferma, ma va sempre avanti.
---
-Mamma, ha detto che viene!- urlò Will da in cima le scale di casa sua. Poi tornò a leggere il suo ‘X-man Universe’ nella sua camera.
-Will! Scendi!- urlò sua madre.
-Che vuoi? Sto leggendo! Non mi rompere.- ribatté.
-C’è Evan che ti aspetta!-
-Fallo salire.-
-Scendi ho detto! O ti vengo a prendere per i capelli.-
-Vienimi a prendere per i capelli.-
-Scendi o ti strappo un riccio alla volta.-
-Fallo salire!-
-Scendi!-
-Fallo salire!-
-Ho detto scendi.-
-Fallo salire!-
-Salgo anche io e se trovo la camera in disordine non vedrai per un bel po’ Play Station, X-Box e computer.-
-Sto arrivando!- Si precipitò per le scale.
Evan lo stava attendendo in piedi, con lo zaino in spalla e lo guardava scendere gradino per gradino. Arrivato al quartultimo, Will si fermò e disse –Hey stronzo. Sali.- facendogli l’occhiolino.
-Che cosa sono queste parole? Non ti permettere mai più a rivolgerti così a qualcuno! Che figure mi fai fare? E i gradini devi scenderli tutti. No che ti fai solo meta scalinata.- scoppiò la madre.
-Ma ne mancano solo tre!-
-Ti brucio un fumetto per ogni gradino che non scendi.-
A queste parole Will scese tutti i gradini ed afferrò l’amico, che intanto sogghignava sotto i baffi che non aveva, e lo trascinò su per le scale.
 
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Angolo Autrice
Buon quellocheèmentrestateleggendo :)
Allora... vorrei cominciare ringraziando tutti quelli che hanno recensito, aggiunto questa storia alle seguite e alle preferite. Grazie C:
Poi volevo dire che questo capitolo è un po' 'di passaggio'... cioè serve per poi sviluppare la storia vera e propria xD
Spero che continuiate a recensire e seguire la storia perchè più andrò avanti più diventerà interessante (spero) :)
Grazie per aver letto, continuate a sostenermi. Per me è importante <3
-Sbren

   
 
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