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Autore: Hatake_    28/10/2012    3 recensioni
Ci troviamo nel futuro, dove Ryuu, piccola Uzumaki, figlia di Naruto, vorrà conoscere tutto del passato del padre. Per uno scherzo della Natura si troverà in squadra con Aiumo Uchiha, cosa che lascia tutti scossi visto che Naruto ha ucciso Sasuke diventando Hokage. La Ryuu prenderà le stesse orme del padre ?Tra lei e Aiumo scorrerà buon sangue?
O finiranno come l'Uzumaki e l'Uchiha 20 anni prima?
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Hinata/Naruto, Shikamaru/Temari
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
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La volontà del fuoco-Capitolo 1. 


Ciò che sto per raccontarvi non è la solita storia che narra le avventure di valoriosi  guerrieri deceduti in battaglia difendendo la loro patria oppure di uomini belli e forti che difendono il mondo intero dalle ostilità sconfiggendo nemici imbattibili. No no, avete sbagliato storia se volevate questi ideali. Vi parlerò di una ragazza, ne forte ne valorosa. Una semplice ragazza o meglio, bambina.
Ora vi starete chiedendo, chi è questa bambina? Bene, adesso colmerò tutti i vostri dubbi.
Questa bambina si chiamava Ryuu, aveva più o meno dieci anni ed abitava in una delle cinque grandi terre ninja: Konoha.
Ora vi state domandando: e queste informazioni bastano? No, abbiate calma.
-Papà, chi sono io?- chiese la bambina.
-Sei mia figlia- rispose il padre
-Certo questo lo so ma...voglio sapere io chi sono!- rispose Ryuu.
-Tu? Tu sei la figlia del sesto Hokage, Naruto Uzumaki-
-Papà, cos'è l'Hokage, cioè principalmente che funzione svolge?- rispose Ryuu.
-Lo capirai un giorno, non affrettiamoci. Magari un giorno ti racconterò pure la mia storia e quella di tua madre. Ora vai a dormire.-
La bambina con un'aria rammaricata andò a dormire pensando quale sarebbe stata la storia misteriosa del padre.
Si corica nel letto ma è pensierosa, ha una voglia di scoprire questa misteriosa storia, così aspetta che il padre si addormenti e inizia con la ricerca.
Con massima cautela scende dal letto in modo che nessuno la senta e entra nel ripostiglio, lì dove ci sono scatoloni con tutte le vecchie cianfrusaglie.
-AH, AH! Trovato! Da qui potrò sapere tutto ciò che voglio! Bene incominciamo a vedere cosa mi offre questo vecchio scatolone.-
La bambina inizia a prendere vari pezzi contenuti in quel vecchio scatolone.
-Che cappelli carini! E pensare che l'indossava mio padre, wow un uomo così severo come lui. Passiamo avanti. Un libro?  Che sarà mai questo libro?-
Era il libro di Jiraiya.
-Oh, e questa? Ma questo è mio padre insieme ai suoi due amici! E chi è questo signore con i capelli bianchi? Sembra cosi vecchio che sembra si stesse reggendo sulle teste degli amici di papà.-
Era la foto del Team Seven, la bambina non sapeva cos'era un team e non pensava che quel "signore dai capelli bianchi" fosse stato il maestro del padre.
La bambina non ci pensa molto su e posa la fotografia a terra con cosi tanta forza da rompere il vetro.
-Oh cavolo! Ora si sveglieranno tutti! Devo correre nella mia stanza!-
Prendendo il libro da terra la bambina corse nella sua stanza ma Naruto si era svegliato lo stesso.
-Oh Ryuu! E' sempre la solita! Aspetta... ma quella è la foto! E adesso che le racconto se mi chiede chi sono?-
Naruto si reca nella stanza di Ryuu.
-Ryuu, lo so che sei sveglia, vieni qui, ti racconterò la mia storia.-
La bambina appena sentì pronuncia la mia storia si alzò subito dal letto e corse verso il padre.
-Racconta racconta racconta!- urlò la bambina.
-Lo farò appena sarà domani mattina e riordinerai ciò che hai combinato. Vai a dormire. E' un ordine! se non lo farai non saprai mai la mia storia!- rispose il padre.
-Okay,okay... Notte papà...-
Sorta l'alba anche Ryuu si svegliò e corse subito dal padre.
-Papà! Ora è il momento!-
-Va bene hai vinto. Sediamoci lì vieni.-
I due si accomodarono nel giardino sul retro e il padre prese uno scatolone con tutte le cianfrusaglie.
-Bene, è arrivato il momento. Sono stato orfano sin da bambino, ho avuto un passato tremendo. Nessuno mi considerava un bambino normale ma un bambino volpe. Purtroppo alla mia nascita tuo nonno ha imprigionato dentro di me un demone che mi ha procurato tanto odio e solutidine. Il mio più grande sogno era quello di diventare Hokage.. ci sono riuscito ora,sono accettato da tutti cosa che in passato non accadeva. Sono stato solo fino all'età di 6 anni quando poi ho incominciato a frequentare l'accademia ed ho incontrato il maestro Iruka. Non potrò mai dimenticare quell'uomo, mi è stato sempre vicino.
Quando ero giovane ero un bambino molto fastidioso, infantile e anche precipitoso.
All'età di 12 anni sono diventato genin e formarono una squadra composta da me, Sasuke Uchiha e Sakura Haruno capitanati da Kakashi Hatake, il nostro maestro. Ero innamorato follemente di Sakura e odiavo molto Sasuke ma col passare del tempo diventò il mio migliore amico. Dopo vari mesi però, ci ha lasciato, ha tradito il villaggio e data la mia volontà mi sono spinto fino a cercarlo anche perché volevo la felicità di Sakura che essendo innamorata di Sasuke voleva che ritornasse...--Oh, ehm... mamma sa di questa Sakura?- la bambina domandò ridendo.
-Tua madre? Lei era innamorata di me ed io non me n'accorgevo...-
-Ritornando a Sasuke, ora dov'è? l'hai trovato?- chiese la bambina.
-Bene, hai 10 anni è ora di sentire queste cose... All'età di 16 anni lo ritrovai ma era in affiliazione con Orochimaru, uno dei tre ninja leggendari e uno dei più cattivi. Dopo Orochimaru si alleò con l'organizzazione Alba, una tremenda organizzazione che voleva distruggere Konoha ma per fortuna, è stata sconfitta. Dopo la quarta grande guerra ninja Konoha vinse e si ristabili la pace. A quei tempi diventai Jonin e Sasuke... lui non si era fatto vedere per altri cinque anni. Passati i cinque anni ritornò a Konoha per affrontarmi. Dopo un lungo scontro ottenni la vittoria, uccisi Sasuke, il mio migliore amico.-
-Papà come hai potuto?-
-Un giorno capirai...Uccidendo Sasuke, Sakura diventò la mia nuova rivale. Ora mi odia più di qualsiasi persona, è una donna molto forte, con un pugno ti stende a terra.Quando ero piccolo ho avuto sempre paura di lei. Lasciamo perdere gli amici e parliamo delle persone più care a me. Quell'uomo dai capelli bianchi era il mio maestro, Kakashi Hatake, era un uomo che dall'apparenza sembrava freddo ma in realtà era tutt'altro. Lui fu molto importante, mi fece scoprire che il mio chakra era affine a quello del vento! Ma il più importante fu il maestro Jiraiya... lui mi lasciò un'impronta nel cuore che mai si cancellerà.
Ora alzati è finita la mia storia!-
-Comeeee?!?!?!? Sei reputato l'uomo più importante di questo villaggio e tu mi dici che è finita?-
-Quanti anni hai?-chiese il padre.
-Tsk! Ne ho dieci!-
-Appena sarai chunin ti racconterò tutta la mia storia nei minimi particolari!- rispose Naruto
- Ma papà! Che cavolo?!?!?-
-Corri all'accademia su! Devi portare onore al nome che ti ho dato!- disse Naruto
-Perché? Cos'ha di importante? Non mi piace nemmeno!- rispose Ryuu
-Ryuu significa dragone. Ti ho dato questo nome perché il drago è spesso associato al fuoco e il nostro villaggio si basa sulla volontà del fuoco! Sentiti onorata!-
Il padre le voltò le spalle e s'incammino verso il palazzo dell'Hokage. Ryuu si sentì soddisfatta di aver sentito un pezzo della storia dell'uomo più importante di Konoha. Anche se il padre non le ha raccontanto tutto Ryuu troverà un metodo per avere più informazioni possibili. Vorrebbe incontrare Jiraiya oppure Kakashi  ma purtroppo non sà che il primo è deceduto e il secondo ha lasciato il villaggio e dedicarsi anche lui,come Jiraiya nei viaggi.
Non era momento di pensare a queste cose, ma sarebbe stato uno dei suoi primi obbiettivi. Adesso doveva prepararsi per l'accademia, era già tardi!
Quando uscì di casa la madre la salutò con un bacio sulla guancia e le disse di fare attenzione.
-Ciao mamma!-
dopo cinque secondi si rigirò per domandarle:
-Mamma ma cosa sono quegli...-
-Shhhh, te lo spiegherò quando arriverai a casa!- rispose la madre.
La bambina s'incamminò e pensando tra se e se:
-DEVO SEMPRE ASPETTARE! Voglio crescere, voglio sapere tutti i segreti sulla mia famiglia, sul mio clan su tutto!
Dopo circa 15 minuti di cammino a passo lento la bambina arriva all'Accademia... Da quando il padre le racconta che gli altri bambini lo guardavano in quella maniera brutta e cattiva, Ryuu sembra che la guardassero alla stessa maniera.
-Perché mi  guardano così? Mica ho un demone dentro di me, me ne accorgerei! E se lo avessi avrei fatto già amicizia, sono brava a fare amicizie!- pensò tra se e se Ryuu.
- Allora cari allievi, fra una decina di giorni ci saranno gli esami per diventare genin! Impegnatevi tutti e non fatevi bocciare!- disse il maestro.
-Cosa?? Gli esami genin? Se diventerò genin avrò più possibilità di diventare chunin  e quindi scoprire tutti i segreti! Devo impegnarmi! Appena arrivo a casa mi allenerò tantissimo!- pensò Ryuu.
-Ora potete andare a casa ed allentevi bene, avete dieci giorni! Non fatevi aiutare, sarà uno sforzo in più all'esame poi! Ciao ciao a domani- disse il maestro
Non appena il maestro concluse la frase, Ryuu scappò verso casa e in men di 5 minuti arrivò subito a casa.
Quando arrivò non salutò nemmeno la madre, corse dietro al giardino dove vi erano degli alberi e procurandosi shuriken e kunai iniziò un duro allenamento che concluse alle otto di sera. Era stanchissima, dopo sei ore di allenamente sarebbero tutti sfiniti! Era così stanca che non aveva nemmeno la forza di andare in camera sua e si accasciò a terra.
Quando Naruto finalmente tornò, vide sua figlia a terra e guardandosi intorno c'erano kunai e shuriken messi in fila ordinatamente sul tronco.
-Ho capito tutto! Ci sono gli esami genin! Lo passerai di sicuro!-
Detto ciò prese la figlia in braccio e la portò nella stanza dove riposa.
Passarono finalmente i dieci giorni cosi attesi da Ryuu. Il giorno degli esami fu la prima ad entrare in classe.
Dopo una lunga fila di appello e prove d'esame, finalmente sente una voce dire: Ryuu Uzumaki! e la bambina si accomoda al centro dell'aula.
-Bene! Ryuu Uzumaki, applica una trasformazione del corpo, sostituzione del corpo e moltiplicazione del corpo!-
Per la bambina erano cose semplici si era esercitata molto in quei dieci giorni. Credeva in lei, sapeva che ce l'avrebbe fatta.
-MOLTIPLICAZIONE DEL CORPO!- urlò Ryuu.
Una nuvola di fumo apparse attorno a lei e dissuadendosi svelò una perfetta copia del soggetto. E questo accadde anche con le altre due tecniche.
-Complimenti Uzumaki Ryuu! Sei passata al grado genin! Ed ecco il coprifronte, ora sei ufficialmente un ninja della foglia!
-Davvero? Grazie,grazie mille!- rispose Ryuu
La bambina corse a casa e entrando dalla porta urlò:
-MAMMA,PAPA'! Sono stata promossa! Guardate che bello il mio coprifronte!-
-Naruto vieni qui!-disse la madre
-Ryuu! Bravissima, sono fiero di te! Guarda, è blu come il nostro! –riferendosi alla moglie- complimenti ti meriti un bel premio!- disse Naruto
-Si, ed io ho già in mente cosa...-disse la madre
-Cosa cosa cosa?- disse Ryuu
-Ti parlerò della mia storia! Quella che sicuramente volevi sapere stammattina!-
-Si, e inoltre ti faremo anche un bel...-
Naruto non riuscì a finire la frase che la ragazza li saltò addosso abbracciandoli.

 

~Angolo dell'autrice~

 

 

 Grazie a tutti per aver letto la mia Fanfiction!

Innanzitutto mi scuso anche per il mio modo di scrivere, molto trasandato e con alcuni errori grammaticali, ma non potevo trattenermi questa storia, volevo scriverla a tutti i costi xD Troppe idee nella testa s'accavallano e si dimenticano..xD
 

Ah ora dimenticavo... 
DATTEBAYO
~

Ci vediamo nei prossimi capitoli.~


 

 

  
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