Francesca era convinta che, l’inverno avesse congelato i loro sentimenti.
Lei odia l’inverno. La neve, fredda e bagnata. La pioggia, fastidiosa e lugubre.  La pelle d’oca costante. Le giornate più corte. Il freddo, il freddo costante. Le mani ghiacciate.

Tutti dipingono l’inverno come una stagione poetica.  Lei, no. Soprattutto, perché è convinta che il freddo ha congelato i sentimenti  tra lei e Filippo. Pensa che quando tornerà l’estate, lui ricomincerà a provare le stesse cose. Illusa. Lei è stata semplicemente presa in giro. Lui, aveva voglia della storiella estiva, che sarebbe finita dopo qualche mese. Chissà con quante ragazze ci ha provato. Lei non poteva saperlo. Lei poteva solo fare la buona amica. Nel frattempo, lui si è fidanzato.
Francesca? Per Francesca inizia il calvario. Non le sta bene, che una ragazza, con poche mosse, riesce ad attirare la sua attenzione e farlo suo. Dopo tutto quello che è successo fra loro due?
Tra sguardi, abbracci, parole dolci, piccole intese, la loro complicità in ogni minima cosa…
Buttata via, in pochi istanti. Filippo pensa solo alla sua ragazza, e Francesca inizia a cadere in depressione. Decide di cambiare. Inizia ad ascoltare molto di più i Green Day; ne diventa una fan. Si taglia i capelli corti. D'altronde, si sa: quando una donna vuole cambiare, inizia dai capelli. Comincia a litigare con le persone di continuo. Cambia il modo di pensare, cambia il modo di vedere le cose, le persone.
 Era  in un punto senza ritorno. La gente cominciava a sparlare di lei, chiamandola “strana” , piuttosto che “maschiaccia”. Nessuno era in grado di capire come stava. Come si sentiva, cosa provava. A nessuno importava realmente. I suoi amici, si erano allontanati perché lei era scontrosa. Era fredda, era… cambiata. Solo alcuni, quelli veri, dei suoi amici, iniziarono a tirarla su. Le aprirono gli occhi: le fecero trovare la forza per reagire.
Dopo la depressione, seguì la rabbia, La rabbia costante, con tutti: con sé stessa, con le persone, con Filippo. La rabbia, la voglia di vendetta. Se pur infantile come comportamento, la sua voglia di vendetta, bruciava in lei come un fuoco alimentato da amore, da amore e rabbia. Spendo da sigarette e lacrime. La rabbia, la voglia di vendetta crescevano.