Lo scontro iniziò di nuovo. Goku era nettamente in
vantaggio
rispetto al suo avversario. Se ne rendeva conto ma tentava di rimanere
calmo,
non sapendo se potesse avere altri assi nella manica.
Improvvisamente giunsero Gohan e Crilin che a stento
riconobbero Goku. Rimasero lontano dai due avversari, per evitare di
essere
visti da Freezer. I due combattenti non si accorsero di loro, perciò
continuarono il loro scontro come se non fosse accaduto nulla.
Due ore dopo lo scontro era ancora dominato da Goku, che
non
dava segno di stanchezza, in poco tempo aveva acquisito una potenza
straordinaria che gli consentiva di contrastare quel mostro.
Crilin e Gohan notarono il corpo senza vita di Vegeta,
che
giaceva poco più in là, e un po’ furono dispiaciuti per lui.
Ad un tratto, però, Freezer colpì di spalle il
Supersaiyan,
ferendolo alla schiena e rompendogli una spalla.
“Sei un vigliacco…lo sai che non si colpisce un
avversario
alle spalle!” lo rimproverò, cercando di trattenere un urlo, ma il
dolore era
troppo forte.
Gohan e Crilin urlarono per la disperazione.
Freezer, poi, prese
il corpo di Goku e lo incenerì in un sol colpo.
Urlò a lungo. Non sapeva dire per quanto tempo. Aprì gli occhi. Era buio. Il suo cuore batteva forte e il suo respiro era affannoso. Si trovava seduto sul suo lettino.
Urlò a lungo. Non sapeva dire per quanto tempo. Aprì gli occhi. Era buio. Il suo cuore batteva forte e il suo respiro era affannoso. Si trovava seduto sul suo lettino.
“Gohan, Gohan, che succede piccolo mio?” chiese una voce
alquanto famigliare. Era sua madre. In pochi secondi Chichi era di
fianco al
suo letto tutta preoccupata.
“Hai avuto un brutto incubo, tesoro?”
Il bambino, ancora sconvolto per l’incubo appena avuto,
fece
cenno di sì con la testa e poi deglutì. Voleva assolutamente sapere
dov’era suo
padre.
“Papà, dove sei?” chiese temendo il peggio.
“È a dormire, Gohan, non ti preoccupare” lo rassicurò la
madre.
Ma il piccolo aveva paura che la madre non dicesse la
verità
così andò in camera dei genitori.
Trovò il padre che dormiva beatamente occupando tutto il
letto,
dato che Chichi si era alzata per accorrere dal figlio.
Gohan sorrise. Era solo un incubo. Niente di più. Ma per
un
attimo aveva temuto il peggio.
Andò in cucina, bevve un sorso d’acqua e si ricordò che
Freezer era stato sconfitto poco tempo prima da suo padre.
Ritornò in camera dei genitori e riguardò Goku.
Vedendolo si
chiese come avesse fatto a sognare il padre come un Saiyan cattivo e
spietato.
Ma i sogni possono anche non avere un significato,
mentre le
persone a cui si vuole bene hanno un significato enorme nella vita di
ciascuno
di noi.