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Autore: LordLollemort    01/11/2012    5 recensioni
La mia ff parla della vita ad Hogwarts di Zoe e Mason, due amici che sono a Hogwarts per la prima volta. I primi capitoli di questa storia li ho scritti tipo fantastiliardi di anni fa quindi fanno un po' schifo, ma ora la sto continuando e sta migliorando. Spero che vi piaccia! -Martina.
Genere: Commedia, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4
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Zoe
È passato solo un anno da quando mia madre, vedendo mia sorella Lucy ricevere lettere dalla ormai ex-misteriosa scuola chiamata Hogwarts, ci ha confessato che il nostro padre era un mago. Purtroppo non abbiamo mai avuto modo di conoscerlo  bene perché morì quando Lucy aveva tre anni e io a malapena due.
In ogni caso io sono Zoe Smith:occhi marroni, capelli biondi e lisci spesso legati. Non sono alta, ma nemmeno bassa. Dicono che sono intelligente, chiacchierona, vivace, determinata, schietta e testarda.
Comunque torniamo alla storia, mia sorella ricevette la lettera e il primo settembre l’accompagnammo al binario 9 ¾  dove prese l’espresso per la scuola che, quest’estate,  mi ha inviato la lettera di ammissione. Tuttavia prima di andare a quella magica scuola dovevo procurarmi il materiale necessario quindi andammo a Diagon Alley.
La prima tappa subito dopo aver preso i soldi alla Gringott è stato il negozio di Ollivander che fabbrica bacchette da... trecentoequalcos’altro avanti Cristo. Entrai nel negozio di Ollivander che come al suo solito non era lì, forse stava trafficando tra le varie bacchette nel retro bottega. L'aprire della porta aveva fatto suonare un piccolo campanello . Mi avvicinai al bancone e chiesi al nulla se ci fosse qualcuno ma non sentendo nessuna risposta riprovai con voce più chiara.-C'è nessuno?-. Aspettai e sperai che qualcuno mi rispondesse, intanto però i miei occhi vagavano per le pareti, osservando tutte quelle scatoline contenenti chissà quanti e quali bacchette. Dopo un po' arrivò un signore dai capelli bianchi. Cominciò col chiedermi che mano usassi per tenere la bacchetta e finì col darmi la scatola che contiene la mia preziosissima bacchetta Frassino, anima di pelliccia di lupo mannaro, dieci pollici, piacevolmente flessibile.
In seguito entrai da Madama McClan abiti per tutte le occasioni, andai a comprare i miei libri per la scuola al Ghirigoro, comprai un calderone e tutte le cose che mi servivano per la scuola. Come ultima tappa c'era l'emporio del gufo, quando entrai la prima cosa che  notai fu il gran fracasso che facevano i gufi.  A dire la verità questi tipi di pennuti non è che mi piacciano molto, per questo quando vidi in un angolino una piccola civetta marrone con alcune sfumature nocciola e gli occhi verdi me ne sono innamorata! Era la più silenziosa di tutte, ma il commesso ci rassicurò dicendo che era molto efficiente. Quando mi chiese quale nome le volessi dare io non seppi rispondere e durante il viaggio di ritorno ci meditai. Appena arrivata a casa la fissai bene e capii quale sarebbe stato il suo nome: Anacleta!
 
 
Ovviamente sto scherzando! Il suo nome è Marley.
Adesso aspetto l'indomani, 1 settembre 1991, il mio primo giorno a Hogwarts!



Mason
Nonostante io sia un purosangue oggi è la prima volta in cui mi recavo a Diagon Alley. Per primo io e i miei genitori siamo andati a prelevare i soldi alla Gringott nella nostra camera blindata. Appena vi entrai notai i folletti che scribacchiavano sui loro fogli, i miei genitori dettero la chiave ad un folletto che ci portò nella camera blindata numero 264. Dopo il viaggio su quel carretto sgangherato decidemmo di andare alla gelateria di Florian Fortebraccio. Dicono che il primo gelato che mangi porta bene, speravo vivamente che fosse cosi! Diagon Alley era proprio come l'avevo immaginata. Sorrisi mentre passeggiavo urtando i corpi degli altri maghi.  Nonostante tutto le buone maniere c'erano ancora: tutti si scusavano non appena li toccavi. Cercai di non farmi trascinare via dal via vai di persone, raggiunsi la gelateria di Florian e mi sedetti al tavolinetto lì fuori. Un uomo venne a prendermi l'ordine:
-Gelato al cioccolato- gli dissi sorridente. Il gelato arrivò poco dopo ed era davvero fresco e gustoso.
Subito dopo aver finito quel DELIZIOSO gelato decidemmo che io sarei andato al negozio di Ollivander, mia madre al Ghirigoro a comprare i libri e mio padre al negozio di calderoni così  sarebbe mancato solo il negozio di Madama McClan.
Entrai nel negozio e mi guardai attorno stupefatto, c'erano scaffali pieni di bacchette di ogni genere, lunghezza e colore. Mi recai al bancone e aspettai che qualcuno mi potesse aiutare, poco dopo infatti ne uscì un commesso che mi sorrideva raggiante , ricambiai il sorriso e dissi:-Sono qui per la mia prima bacchetta!Cosa devo fare?- chiesi al commesso. -Prima di tutto mi devi dire quando sei nato e poi ti devo prendere le misure-rispose. -16 Maggio- dissi mentre mi misurava la lunghezza del braccio. Dopo aver finito mi disse -Prova questa Sambuco e cuore di drago- nemmeno il tempo di prenderla in mano che mi disse -No, non è quella. Tieni Betulla e veleno di acromantula- come prima me la tolse ancora prima di provarla -No, no, no e ancora no! Questa, oh sì, questa è quella giusta per te! Biancospino e polvere di meteorite!- questa volta me la lasciò tenere in mano per più di cinque secondi e commentò - sì, questa va bene, sono 10 galeoni caro.-
Uscii dal negozio e, come concordato con i miei genitori, mi diressi direttamente al negozio di Madama McClan. Appena arrivai vidi attraverso la vetrina una ragazzina sul retro del negozio: aveva i capelli color grano legati in un ciuffo  e  sul viso dalla carnagione chiara spiccavano sopra le labbra sottili e il naso perfetto due occhi marroni e profondi. All'improvviso sentii una sensazione mai provata prima, era come se il mio stomaco si fosse attorcigliato,il cuore batteva velocemente e stavo cominciando a sudare. Perché mi stava succedendo tutto questo? Non potevo entrare nel negozio in quello stato! Così decisi di andare da mia madre con la scusa di darle il pacchetto della bacchetta.-Perché, non te lo puoi portare con te?- chiese lei. -Beh,- o mio dio cosa potevo dire?- ho paura che mentre mi prende le misure qualcuno si prenda la mia bacchetta che rimarrà incustodita nel negozio- inventai subito. -Va bene mettila qui- mi disse non molto convinta. Quando tornai la ragazzina non c'era più. Dopo aver preso la mia divisa da Madama McClan andai con mio padre e mia madre verso l'uscita di Diagon Alley.
Domani, 1 settembre 1991, sarà il mio primo giorno a Hogwarts, non vedo l'ora! Intanto do la buonanotte al mio gufetto :Driwily. Ha gli occhi gialli e un piumaggio nero con sfumature grigie e riflessi blu. Mi addormento pensando a Hogwarts e alla nuova esperienza che stavo per intraprendere.


Spazio dell'autrice
Allora, questo capitolo lo scrissi tipo l'anno scorso e l'ho modificato poco tempo fa.
Non è uno dei migliori che ho scritto ma spero vi piaccia lo stesso
e mi raccomando recensite, recensite e RECENSITE! 
(se non lo fate vi lancio un maleficio *agita la bacchetta* (?))
baci, Lolly
<3

  
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