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Autore: Dreammy    01/11/2012    2 recensioni
STORIA MOMENTANEAMENTE SOSPESA
- Solo Charly può chiamarmi “Liammuccio”, anche se è un nome che fa cagare i culi delle padelle.
- Ma le padelle non hanno i culi.
- Quelle che cagano sì.
- Giusto.

Charly e Giò sono due diciassettenni che vivono a Leicester, una cittadina inglese nei pressi di Londra. Migliori amiche e Directioners da una vita, vincono un concorso che permetterà loro di incontrare i loro idoli.
Non sarà la solita storia scontata, non vi immaginate nemmeno quello che potrà succedere alle nostre due protagoniste.
I ragazzi saranno come se li aspettavano? Troveranno l'amore? Questo incontro cambierà tutto? Ma soprattutto, Niall mangerà abbastanza a cena?
Genere: Comico, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1: Gentili signorine Charlotte Peaky e Giorgia Smith..


La nostra storia inizia un soleggiato martedì pomeriggio. Quel giorno, dopo aver sentito un insistente scampanellio, andai ad aprire la porta e mi trovai davanti James, il postino.
- Ehilà, James! – lo salutai. – C’è posta?
- Sì, ecco qui! – esclamò, porgendomi una busta azzurra che osservai, incuriosita. – Ci vediamo!
- Alla prossima! – lo congedai. Mi chiusi la porta alle spalle e sentii un rumore fortissimo provenire dalle scale.
Quell’uragano della mia migliore amica stava scendendo dal piano superiore e, come al solito, non poteva fare a meno di fare troppo rumore. Charlotte, diciassette anni (come me, del resto), aveva lunghi capelli lisci e castani, con dei riflessi rossicci.
Erano molto scombinati: sembravano tagliati con un tosaerba!
I suoi occhi azzurri lasciavano trasparire ogni emozione e risaltavano sulla sua pelle chiara.
Un po’ punk (così le piaceva definirsi), ma solare e socievole, era la parte forte del nostro duo. Io? Io ero Giorgia.
Capelli scuri, lunghi fin sopra le spalle e ricci, mèches rosse, occhi castani, pelle perennemente abbronzata.
Mi dicevano che ero carina, ma erano tutte balle. Sempre col sorriso sulle labbra, anche quando ero in difficoltà, ero quella che faceva ritornare coi piedi per terra la mia amica, sognatrice accanita.
Ci conoscevamo da quando avevamo entrambe tre anni. Due ragazze  totalmente diverse, sia nell’aspetto, sia nel carattere. Avevamo solo una passione in comune. I One Direction.
Io li conoscevo da qualche settimana dopo che si erano formati, due anni prima, e, col tempo,  avevo trasmesso questa mia fissazione anche a Charlotte, o, come si faceva chiamare lei, Charly.
Quel giorno, dicevamo, stava scendendo le scale. Indossava una canotta aderente a righe fucsia e nere e dei pantaloncini neri. Non potevano mancare le converse di Jack Skeletron e il bracciale con le borchie.
Ops, ho dimenticato di dirvi una cosa!
Noi vivevamo nella stessa casa che ci avevano acquistato i nostri genitori pochi mesi prima. Il punto era che avevamo lasciato gli studi per lavorare e, avendo ottenuto i posti di lavoro nella stessa città,  avevamo pensato che sarebbe stato carino vivere insieme quell’esperienza.
- Cos’hai in mano? – domandò, avvicinandosi a me.
- Boh, una busta azzurra.
- E’ arrivato capitan ovvio! – scherzò. – Intendevo dire da chi proviene.
Osservai la busta. – Non c’è il mittente.
- Beh, che aspetti? Aprila, coraggio! – era curiosa, come al solito. Invece di aspettare, me la sfilò dalle mani e strappò l’involucro, che era del mio colore preferito. Anche il foglio era azzurro. Lesse mentalmente quello che c’era scritto e, quando terminò, mi porse il pezzo di carta. – G - guarda tu.. è.. Oh dio.
Non era da lei balbettare. Iniziai a preoccuparmi. Lessi quelle poche righe più e più volte. – Se è un sogno, non svegliarmi. – dissi, con gli occhi lucidi.
- Non piangere, non piangere! Giò, non piangere! – prese nuovamente il foglio dalle mie mani e iniziò a sventolarmi il viso. Odiava vedermi piangere. Anche se, quella volta, erano lacrime di gioia.
- Ok, sono calma! – la convinsi, anche se in realtà stavo cercando di convincere anche me.
Ecco quello che c’era scritto:
 
Gentili signorine Charlotte Peaky e Giorgia Smith,
siamo lieti di comunicarvi che siete le fortunate vincitrici del nostro concorso “Una giornata per Directioners”.
Dopo aver visionato parecchi elaborati, abbiamo ritenuto che il vostro scritto fosse il migliore, come stile e contenuti.
Qui acclusi, troverete i biglietti e i pass per il backstage del concerto che si terrà a Londra, alle dodici e mezza p.m. del quattordici giugno di quest’anno. Per quanto riguarda la giornata che passerete insieme ai One Direction, dovrete farvi trovare pronte fuori dall’Hyatt Hotel il giorno successivo, ossia il quindici giugno, alle dieci a.m. .
Vi porgiamo i nostri complimenti e speriamo che le giornate siano di vostro gradimento.
Lo staff.



L'angolo di Dreammy

Benvenuti nella mia nuova Fan Fiction!
Ci sto lavorando da qualche mese e, anche se l'inizio può sembrare banale, non lo è per nulla.
Ci tengo a precisare che la ragazza a sinistra, nel banner, è Charlotte, e quella a destra io, ossia Giorgia.
#sputtaniamoci :')
Spero vi possa appassionare come ha appassionato me. :D
Al prossimo capitolo!

~ Dreammy.



P.s. Scusate se il capitolo è un po' corto, prometto che andando avanti si allungheranno. ;)
   
 
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