Erano davanti alla piramide.

C'erano due ingressi,uno con i bordi rossi e l'altro con dei rampicanti sul portone.

"Allora ci dividiamo?" chiese Yuizo osservando l'enorme costruzione.

"Bene,allora chi va con chi? SIAMO IN 89374 mila persone" gesticolò Shinda.

"Veramente.."

"Niente veramente,Kidou -.-" siamo davvero in tanti,quindi è meglio che qualcuno resti qua in caso gli altri siano in pericolo,così non ci rimane secco nessuno...ricordate Minamisawa" disse decisa la rossa.

Shinda,Yuizo,Gouenji,Shirou e Hera rimasero lì,mentre

Afuro,Atsuya,Kidou e Fudou andarono nell'ingresso rosso e Midorikawa,Hiroto,Nathan e Endou in quella piena di vegetazione.

Non si vedeva niente, solo qualche misera lucina infondo al tunnel,che era pure molto stretto.

Però non dispiacette ai ragazzi...Vicini vicini non è poi male infondo.

Alla fine dopo qualche minuto arrivarono in un enorme sala piena di sarcofaghi.

"Da i brividi questo posto" disse inquieto Afuro stringendo forte il braccio di Atsuya.

-Alla faccia di quella farfalla ambulante!- pensò l'albino con un enorme sorriso.

"In effetti,sembra che qualcuno ci stia guardando,non è piacevole" disse Fudou guardandosi attorno.

Kidou si avvicinò a uno degli innumerevoli sarcofaghi,lo toccò ed esso cominciò a scalciare,come per uscire.

Il moro cacciò un urlo.

"AIUTO,si muove!" continuò il poveretto cadendo per terra.

Poi smise di scalciare e tornò tutto tranquillo. Ma dall'altra parte della sala c'era un enorme scrigno,che cominciò ad aprirsi.

"Ehi,minna..." disse un voce.

"Eh? Kaze-chan?" tutti si voltarono trovandosi una mummia davanti,quella dell'indizio.

Era piena di bende e si vedevano solo gli occhi e i capelli.

I suoi intensi occhi color sangue davano i brividi,ma i capelli erano color notte,lisci e fluenti,uguali a quelli di Nathan.

La ragazza-mummia porse la mano verso Afuro.

Gli occhi del biondo si spensero,come se fosse in trans e prese la mano del cadavere,che velocemente lo portò verso di se e scappò via,con una rapidità inquietante.

I ragazzi provarono,inutilmente, a inseguirla,ma scappò. Allora corsero all'entrata il più velocemente possibile.

Il volto di Atsuya si cominciò a riempire di lacrime.

Anche gli altri arrivarono in un enorme salone,però era diverso da quello dei compagni,era molto luminoso e rivestito d'oro,con un enorme statua al centro di esso,che raffiguarava una dea,con in mano un cofanetto.

Tutti cominciarono a dividersi nell'ampio spazio e Nathan,incuriosito,prese il piccolo scrigno dalle mani della dea,con molta delicatezza.

Vi guardò dentro,trovandoci un bellissima pietra beije,che cominciò a brillare.

Alla testa del blu comparve una specie di cerchietto,con incastonata al centro quel diamante.

"Ehi,ho trovato la..." quando si voltò,Nathan notò che attorno a lui la stanza era diventata buia.

Ad illuminare quel poco c'erano solo le candele ai piedi della statua.

Il ragazzo terrorizzato si mise ai piedi della dea,chiudendo gli occhi.

Glieli fece riaprire un forte tonfo e si ritrovò davanti Afuro.

"Che ci fai qui?" chiese con le lacrime agli occhi.

"Siamo tornati indietro per darvi una mano,visto che non c'era niente di utile nell'altra sala,dai dammi la mano" la voce del biondo era molto più robotica del solito e alzando lo sguardo il blu notò che gli occhi dell'amico non mostravano alcuna espressione,anche se stava sorridendo,in modo abbastanza inquientante.

Non ebbe il tempo di ragionare,che un grosso cane-lupo gli si piazzò davanti e cacciò via Afuro,facendolo andare al buio.

"Endou?"

"Ehi stai bene?" chiese il ragazzo,tornando normale.

Nathan annuì abbracciandolo stretto a se.

Le luci si riaccesero e tutti gli altri entrarono.

Davanti a loro c'era il corpo di Afuro pieno di bende e di antichi gioielli.

Hera si precipitò ad aiutarlo,ma Atsuya fu più veloce.

"Afuro? Stai bene?" chiese preuccupato l'albino.

"E' inutile che glielo chiedi,è svenuto" disse una voce proveniente dalla statua.

Nathan fece per spostarsi,ma la dea lo prese per il braccio,non mollandolo più,anche se il giovane continuava a dimenarsi.

"State indietro e non gli farò del male" lo strato d'oro che ricopriva la statua si ruppe,mostrandone il vero aspetto.

"Suzuno?!" urlò Shirou.

"Oh,ma che carino,vedo che ti è piaciuto il mio regalino" scherzò il demone.

"Ora purtroppo dobbiamo andare,ma continuate pure a divertirvi per salvare Shirou dal nostro sortilegio" disse Nagumo comparendo dal nulla.

Detto ciò scomparvero insieme a Nathan.

"NOO!!" urlò Endou continuando a battere i pugni sul pavimento dorato. "NON E' GIUSTO!" continuò il moro piangendo.

Yuizo si chinò verso il moro e gli poggiò una mano sulla spalla,ma lui non glielo permise.

Si strasformò in animale e corse via da lì.

"Lasciatelo andare,Endou è sempre stato un tipo impulsivo..ed ora che non c'è più Nathan... credo che lo voglia ritrovare da solo" disse Hiroto guardando l'uscita da cui era scappato via il ragazzo.

Limbo dell'autrice:

Scusate se ho ritardato ad aggiornare,ma dovevo evitare che la sfiga colpisse il mio cosplay di Kazemaru GO *-*

Tutti: *le tirano bottiglie e forconi*

çwç lo so,scusate! ma domani non ci sono proprio,vado a Lucca,sperando che la mia amica non abbia la temperatura alta,visto che non sta bene DX

Lei deve ruolarmi Endou Go çwç che poi non siamo nemmeno andate su EBay,abbiamo comprato tutto in un negozio sportivo...quindi i nostri abiti sono 2 volte noi (/- __ -)/ viva mia mammaaa!!

ora vado,se no mi uccidete!! *vola via sul tappeto volante*

                                      SEE YA!!