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Autore: mrs_horan93    03/11/2012    0 recensioni
Mi incamminai velocemente per via manzoni correndo quasi per raggiungere la mia amica, chi sa a lei quale strano compagno era capitato, per carità, il biondino era carino ma troppo biondo per i miei gusti. E anche troppo lento.
-Muoviti!- Gli urlo. Lui fa un cenno del capo ma si vede che da dove viene non fa tanta corsa.
Dopo dieci minuti ci siamo e sotto il palazzo vedo Sere parlare con un ragazzo. Eccolo. anzi, eccoli.
-Sere eccoci!- Dico e così si gira, insieme al ragazzo e a guardarlo mi sento mancare e il mio cuore perde qualche battito.
[...]
-Non hai capito niente! Non è vero, io, io dico sul serio quando dico di voler stare con te!-
-Davvero? allora quando ti vedo strusciarti addosso a quella puttanella cosa vuol dire, che vuoi stare con me? Ma fammi il favore!-
-Ma io...-
-Cosa mi vorresti dire ora?-
-Che io Ti Amo-
Il tempo si fermò e il mio cuore perse qualche battito, di nuovo, per l'ennesima volta davanti a lui.
Genere: Comico, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson, Niall Horan, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: Lemon, Lime | Avvertimenti: nessuno
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Chapter 1.

#Serena's pov
il primo giorno di scuola e`, quasi sempre, uno dei piu` importanti. Forse e` per questo che questo giorno la mia scuola ha deciso di organizzare un'assemblea di almeno due ore per esporci tutto quello che faremo durante l'anno scolastico. ma, ormai, io e CArla siamo di quarto, sappiamo come funzionano le cose, ma sono ostinati loro.
Io purtroppo, come mio solito, sono in ritardo e, con la musica a palla nelle cuffiette faccio le corse per metermi il mascara, per trovare e prendere le chiavi di casa e andare fuori scuola dove ho appuntamento con CArla. Mentre scendo di fretta le scale "Rock with you" mi accompagna facendomi muovere la testa con movimenti regolari messi un po' a casaccio, tranne quando c'e` l'assolo di batteria, li` le mie mani si muovono per aria e seguono il ritmo alla perfezione.scuola mia non e` molto distante da casa ma sono in ritardo e non posso fare altro che iniziare a correre ma, sul piu` bello della mia corsa, cambia canzone in "You`re not alone"
-Fanculo cellulare! una canzone lenta ora?!?!?!- Urlo facendomi prendere per pazza da un paio di vecchietti. ma non ho il tempo materiale per fermarmi e cambiare canzone, cosi` mi accontento e continuo a correre. Dopo circa otto minuti di corsa arrivo fuori scuola. mentre mi fermo poco distante dall'entrata, cercando di riprendere fiato, vedo Carla appoggiata al cancello. alcuni ragazzini di primo le passano davanti senza levarle gli occhi di dosso mentre lei sbuffa e io rido. Mi decido ad avviccinarmi e salutarla con la manina. Sembra parecchio incazzata ma, dopo poco, spalanca gli occhi quasi impaurita.
-I tuoi capelli assomigliano al gomitolo di lana che mia nonna usa per fare le sciarpe di lana!- Mi dice scuotendo la testa mentre io le scoppio a ridere in faccia. Dopo alcuni secondi ride anche lei ed insieme entriamo, ma solo dopo che lei mi ha aggiustato a dovere i capelli.  dovevamo dirigerci verso l'aula delle assemblee e, sinceramente, temevo e credevo che tutti i casini dei tre mesi estivi mi avessero cancellato la memoria della mia struttura scolastica. Invece, quell'aula era proprio come me la ricordavo:
Le tende rosse mai state chiuse piene di polvere, il piedistallo, con il semplice bastone con su il microfono, al centro di quello che si osava chiamare palco, un singolo fascio di luce come se fosse la chiamata del cielo e un singolo cestino, al lato del cosidetto palca, che veniva spesso preso di mira dagli alunni annoiati del quarto e quinto anno.
Alcuni ragazzini del primo sono gia` seduti sparpagliati nelle prime file. Carla ed io ci guiardiamo e ci sorridiamo. ci siamo intese con un solo sguardo e sappiamo entrambe dove sederci :Le file centrali, dove di solito c'e` meno confusione e si possono allungare i piedi sui sediolini adiacenti. ci sediamo girandoci l'una verso l'altra. -Hai fatto tardi, di nuovo, come al solito, anche il primo giorno di scuola, sentiamo, qual'e` la tua scusa ora?- Mi dice incrociando le braccia e dio rido. -Senti, mia madre mi doveva mettere la sveglia, e non lo ha fatto, io cosa posso farci?- Dico storcendo il naso per l'abbondande utilizzo del verbo "fare". Carla se la ride per un po' prima di rispondermi seria. -Hai diciott'anni, pretendi che sia tua madre a metterti la sveglia?- Dice girandosi per un secondo verso il solito gruppo di cretini che le fischiano contro. Insieme li mandiamo a fanculo, ridendo, e torniamo a parlare -Beh, -dico sospirando- mi andrebbe bene anche se me la mettesse mio padre...- Lascio la frase in sospeso per vedere la sua reazione. Cosa che ottengo presto. alza piano il sopracciglio e schiude appena le labbra. sta per parlare ma alla vicepreside, evidentemente, non sta bene perche` urla un -Silenzio!- che costringe Carla a rimandare la ramanzina per la mia battuta, se si puo` chiamare cosi`.
Il primo argomento e` l'elezione del rappresentante di classe, d'istituto, e di provincia. poi la ramanzina a quelli di quinto perche` si devono mettere a studiare,ramanzina alla quale i diretti interessati rispondono con un mugugno di gruppo che sarebbe dovuto significare in "si". Poi, un professore alla volta, spiega il proprio programma scolastico per ogni classe. Carla ed io tiriamo uno sbuffo -E ora?- Chiedo. -L'orario delle classi e poi tutti a fanculo a casa-Mi risponde sollevata. Ma, prima che potessi risponderle o fare un segno di vittoria, la vicepreside si posiziona davanti al microfono opponendosi per l'ennesima volta alle nostre chiacchierate.-E prima di arrivare alla conclusione sono contenta di affermare che per i ragazzi del quarto anno questo sara` un anno un po` diverso...- Io e Carla ci guardiamo e alziamo insieme un sopracciglio, cosa che facciamo spesso, verso la vicepreside.
-Bel silenzio, allora posso continuare, siete abbastanza curiosi, no?- Chiede aprendo le braccia. Questa volta inarco tutte e due le sopracciglia e Carla quasi scoppia a riderle in faccia. ancora silenzio e la vicepreside chiude le braccia.-Bene, la novita`, queast'anno, e` che alcuni di voi, scelti per aver eccelso in italiano, ospiteranno, sotto la stretta autorizzazione dei genitori, per alcuni gia` avvenuta, uno studente irlandese, proveniente da Mullingar, a casa propria per tre mesi.-
Silenzio. Slenzio assoluto. CArla ed io ci guardiamo spalancando occhi e bocca. la vicepreside continua: -Arriveranno al nostro aereoporto dopodomani alle dieci di mattina. Ora chiamero` uno alla volta i nomi dei prescelti e vi assegnero` i nomi dei ragazzi che dovrete ospitare- La vicepreside inizio` a chiamare i vari nomi. CArla ed io eravamo sicure di appartenere a quella lista, dato l'essere state promosse con nove in italiano. -Cazzo, perche` mia madre non mi ha avvisato?- sbotto quasi ridendo ma lo sguardo di Carla e` a dir poco terrorizato. insomma, e` vero che e` sempre molto timida con le persone che non conosce e...
-Smith!-  Eslacma la vicepreside. Io scuoto CArla e lei, annuendo, scende in fretta. La Del Prete le da` un foglio e le indica alcune cose su di esso. Carla annuisce un paio di volte e poi sale in fretta sedendosi di nuovo vicino a me. mi proge il foglio, Ci sono tutte le informazioni tecniche sul giorno dell'arrrivo e una descrizione poco accurata del ragazzo. -Niall e` un maschio vero?- Mi dice pronunciando il nome come c'e` scritto. -Si dice "Naiall" e comunque mi pare proprio di si!- Dico e la vedo appena sorridere. -Beh, potrebbe anche essere carino, no?- Io rido e annuisco. 
-Sorrentino!- Dice la vicepreside. Mi giro di scatto scendendo velocemente e in fretta le scale. salgo sulla sottospecie di palco, di fronte la Del Prete, la vicepreside insomma, e spero col tutto il cuore che, almeno il nome, sia simpatico e magari di una femmina. Mi porge dopo poco il foglio e mi indica il nome. Cavolo, maschio. Zayn Malik. Poi mi indica altre varie cose. Annuisco e, prendendo il foglio, corro su` da Carla.
-Contenta? Anche a me un maschio!- Le dico battendole il cinque. -Nome?- Mi chiede curiosa. -Zayn Malik, pero` non mi ispira tanto no?- Dico facendola scoppiare a ridere per il doppio senzo del nome pronunciato velocemente e in Napoletano stretto.
Beh, forse non sara` un anno completamente uguale agli altri...

#Zayn`s pov
{...}



#Irish angle 
Eccomiiiiiiiiiiiiiiiii, bene gente, vi scrivo direttamente da Zanziba dove stare su internet costa due euro all'ora da rete wi-fi e cinque da cellulare, per questo, mi dispiace, il mio capitolo e` cosi` corto. ma ho voluto comunque anticiparvi chi viene dopo...
Mi scuso per i mancati accenti o eventuli errori dato che, causa mancanza di tempo, non sono riuscita a leggere tutto e perch` qui, sulle tastiere non ci sono le lettere accentate perche` nella loro lingua non esistono. 
Heeeeelp! comunque tra tre giorni sono a casa e Giovedi` sera troverete il continuo.
Ringrazio per le 39 visite al primo capitolo *.* e quella stuopenda recensioncina (?) . Anyway, se magari almeno in due recensite... non vi mangio.
un saluto da Zanzibar belleeeeeeee :*
  
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