Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: CullenQueen    03/11/2012    0 recensioni
Bella e Edward sono amici e da poco fidanzati.
Malattie,problemi e una perdita atroce.
Un ritrovamento,un coma e una lettera di Albus Silente.
Un amore perso e uno trovato.
Ma una minaccia li tormenta costringendoli a separarsi.
Passati quattro anni a rimpiangersi si ritrovano ma la minaccia torna a tormentarli.
Cosa succedera'?
Scopritelo leggendo.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Bella/Edward
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Scusate per il ritardo ma ho avuto problemi con il computer e per mancaza di ispirazione.
Ringrazio che segue e ora vi lascio al capitolo.

POV Edward
Bruciavo.
Volevo solo che quel dolore sparisse e che qualcuno mi uccidesse.
Erano ormai tre giorni che andavo a fuoco.
Le fiamme cominciarono a dileguarsi cominciando dai polpastrelli per poi finire con il cuore.
Aprì gli occhi e vidi tutto. Ogni singola crepa sul soffitto. << Edward? >>
<< Papà? >>
<< Si figliolo,sono io >>
<< Che cosa mi è successo? >>chiesi alzandomi di scatto.
<< Questo te lo spiegherò a breve ma prima,saluta i tuoi amici >>.
Vidi Alice,Jasper,Rosalie,Emmett e.....Tanya!.
<< Ok,ora è meglio che vi dica cosa siete diventati. Voi siete dei vampiri >>
<< Cosa!?! >>chiedemmo all'unisono.
<< Si. Ora siete mille volte più forti e veloci. Se sentite bruciare la gola,tranquilli,vi insegnerò a cacciare e dimenticate tutte le storie  sui vampiri che muoiono alla lice del sole noi brilliamo >>
<< Papà,vuoi dire che tu eri  un vampiro! E da quanto? >>
<< Mille anni >>
<< Wow! >>
<< Però non dovete uccidere gli umani,solo gli animali. Ora andiamo >>.
Carlisle aveva ragione. Correvamo come il vento ,ma non sapevo dov'ero.
Finita la caccia  non potei fare a meno di chiederlo.
<< Scusa Carlisle,ma dove ci troviamo? >>
<< Forks,Washington e questa sarà la nostra nuova casa >>disse indicando una piccola villa dai colori limpidi. Curiosi come non mai entrammo e noi ragazi (Jasper,Emmett ed io) decidemmo in che stanza alloggiare.
Come al solito,loro scelsero le più grandi e io una camera con pareti bianche e mobili neri.
Durante la caccia Carlisle aveva detto che se provavamo a ricordare la nostra vita precedente non scorderemo e aveva acnhe accenato sul fatto che i primi mesi saremo stati ancora più forti.
Del mio passato ricordavo ben poco.
Ricordavo che Alice era mia amica,che Rosalie mi stava antipatica e anche Tanya.
Japer e Emmett però erano miei amici,e io li consideravo fratelli.

Scesi nel salotto e tutti erano inenti a fare qualcosa. Sentì le voci di tutti rimbombarmi in testa.<< Volete stare zitti! >>
<< Figliolo noi non stiamo dicendo niente >>
<< Ma io vi sento >>
<< Prova a sentire me >>
<< Perché hai detto 124? >>
<< Io non ho detto niente,tu leggi nel pensiero! >>
<< Fico >>.
Sentì i pensieri di Emmett.
<< scordatelo Emmett! Non voglio fareuna sfida a braccio di ferro >>
<< Doveva essere un segreto >>
<< Da ora nessuno avrà più un segreto con me,ma tranquilli,vi lascerò la vostra privacy >>dissi,e me andai in camera consapevole che non sarei riucito a dormire.

POV Bella
Traslocare da una casa a un altra va bene,ma se devi cambiare anche stato la cosa comincia a farsi complicata.
Mamma e papà mi avevano detto che neanche Alice,Emmett,Rosalie,Jasper e Tanya ce l'avevano fatta.
Ero tannto in pena per loro,anche per Tanya.
Io  sono stata sfortunata ma loro...no.
A quel pensiero una lacrima mi rigò la guiancia.
Dovevo fare le valigie ma non riuscivo a muovermi dalla poltrona davanti alla finestra della mia camera. Guradvo il vuoto in cerca di qualcosa o di qualcuno. Ogni pensiero,anche quelli felici,mi scavavano nel petto,e ogni notte per me comportava un incubo.

Eravamo appena usciti dall'aereo porto di Forks e u amico di mio padre venne a prenderci.
<< Billy,amico mio >>
<< Ciao Charlie >>.
Billy era sulla sedia a rotelle e in fatti era venuto con il figlio,Jacob.
Dopo tutte le presentazioni salimmo in macchina e silenziosamente mi misi le cuffiette e ascoltai la musica.
Quando la macchina si fermò,rimasi meravigliata alla vista della casetta bianca che assomigliava a quella di Biancaneve.
<< Ti piace tesoro? >>
<< E' bellissima,avete degli ottimi gusti in fatto di case >>
<< Bella? >>Jacob mi chiamò.
<< Si? >>
<< Vieni,ti mostro la tua stanza >>.
All'interno la casa era di colori diversi,ma era bellissima.
<< A te l'onore Bella >>mi disse mostrandomi la porta.
L'aprì e davanti a me apparve una cameretta graziosa con interni scuri  e un letto dalle coperte viola.
<< Ti piace? >>
<< E' bellissima >>.
Presi dalla borsa la foto di Edward e la posai sul comodino.
<< Chi è? >>.
A quella domanda mi pizicarono gli occhi.
<< Non sei forzata a dirmelo >>
<< No,sto bene. Lui era Edward il mio...ragazzo>>.
Cominciai a piangere al ricordo di Parigi e del nostro primo bacio.
<< Dai Bella non piangere. Possiamo diventare amici se vuoi? >>
<< Grazie Jacob ,ho proprio bisogno di un amico >>
<< Per me è un piacere ma,chiamami pure Jake. Ora devo andare >>
<< Ciao Jake >>
<< Ciao Bella >>.
Mi faceva piacere avere un amico,una spalla su cui piangere,e Jacob era la scelta perfetta..
Il giorno dopo sarei dovuta andare a scuola,ma ce l'avrei fatta,ce la DOVEVO fare. Per me,per Edward e per ALice.
Riposai benissimo sognando i momenti passati insieme.
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: CullenQueen