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Autore: ehijustin    03/11/2012    2 recensioni
cosa succederebbe se non avessi abbastanza denaro per mangiare??
cosa succederebbe se ti fai in quattro per la persona a cui vuoi più bene??
cosa succederebbe se nella tua vita piombasse d'improvviso un angelo??
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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LIAM POV’S
Era mattina, e quel giorno saremmo dovuti essere a Milano, per x-factor, la sera prima eravamo a Madrid, insomma sono stanco, stanotte non ho per niente faticato ad addormentarmi, come gli altri del resto, eravamo tutti stanchi, non siamo delle macchine, ma questo i menager non lo hanno ancora capito…
Sento bussare alla porta, e dico un flebile “avanti” dalla porta entra un uomo, sulla trentina, con la barba ed i capelli corti biondo cenere, mi pare si chiami Francesco.
F:” ciao ragazzi, allora avete un intervista alle 10.00, se volete giù c’è la colazione!” disse molto cordialmente, forse aveva capito che eravamo stanchi!
N:” colazione! Io sono sveglio e pronto!!” ribatte prontamente Niall, lui ama il cibo italiano, è più forte di lui…
Non potevamo lasciarlo andare da solo, così ci preparammo tutti,  scendemmo e mangiammo una colazione con i fiocchi devo dire, Niall aveva ragione il cibo italiano non si può paragonare a nessun altro!
Passammo la mattinata a fare due interviste, mentre il pomeriggio andammo agli studi di X-Factor!
Parlammo un po’ con i cantanti rimasti in gara, in fine organizzammo un piccolo palco per uscire e fare una sorpresa alle decine di fan fuori ad aspettare…
Finalmente arrivò il nostro momento, il momento magico in cui cantiamo, lì sul palco, la nostra seconda casa!
Iniziai io con la prima strofa della nuova canzone : “ Live While We’re Young”
La finimmo e parlammo un po’ con il presentatore, a guardare il pubblico non c’erano molte ragazze, così ho ringraziato anche quelle a casa, che staranno piangendo per noi!
(...)
L:” finalmente abbiamo finito qui!” sbraitò sfinito Lou, era il più stanco tra tutti, non è entrato nemmeno in twitter per ringraziare le fan, poverino è sfinito!
Stavamo uscendo dagli studi, dall’uscita secondaria che sbucava in una via quasi sperduta, quando sentimmo delle grida maschili, andammo in contro a quelle grida e vedemmo una scena orribile, un uomo stava gridando contro una povera ragazza, e la stava anche picchiando, Harry non ci pensò due volte ad andarle in soccorso…
LUCE POV’S
Stavo impastando tranquillamente il pane quando entra arrabbiatissimo il proprietario della panetteria, probabilmente aveva litigato con suo figlio, ieri era venuto a pendere dei soldi dalla cassa…
Panettiere:” tu, brutta ragazzina, hai rubato tu i soldi??” disse arrabbiato gridandomi contro, avevo paura, lui era sempre stato cattivo nei miei confronti,  se il proprietario del bar mi faceva staccare per fare i compiti, lui mi picchiava…
L:” i-io n-non ho preso n-niente s-s-signore!” dissi balbettando e con un tono di voce quasi impercettibile… lui non mi credette, mi prese un braccio e mi portò fuori, sulla strada, gridandomi contro vari insulti, con un pezzo di pane talmente raffermo che se lo lanciavi sul muro tornava indietro, e mi picchiava spesso con quel pezzo di pane… io non avevo più forze, non mangiavo da troppo tempo…
X:” signore! Si calmi la lasci immediatamente!” disse una voce maschile difendendomi…
Girai la testa e intravidi cinque figure corrermi incontro, cinque ragazzi per precisione, non riuscivo bene a vederli per via del buio e per la mia vista che si stava appannando…
P:” e perché la dovrei lasciare, perché me lo dice un ragazzino, ahahha ma fammi il piacere!”
Disse il panettiere beffardo e divertito dall’affermazione del ragazzo che doveva avere la mia stessa età più o meno…
Il panettiere non mollava, continuava a picchiarmi… io ero sfinita, i ragazzi se ne accorsero ed iniziarono a bloccarlo e a portarlo nel suo negozio, lo immobilizzarono e chiamarono qualcuno, immagino la polizia, con me rimase un biondino dagli occhi azzurro cielo, era bellissimo, ma non capivo perché era rimasto con me…
X:” sono rimasto qui perché non sono molto forte e sono contro la violenza!” disse semplicemente, forse accorgendosi del mio sguardo interrogativo.
(…)
i ragazzi erano ancora dentro e io ed il biondino fuori, lui continuava a voler un contatto visivo con i miei occhi, ma io mi imbarazzavo e li abbassavo continuamente, sotto le sue risate trattenute.
Per rompere il ghiaccio attaccai discorso…
L:” piacere io mi chiamo Luce!”
X:” che bel nome… io sono Niall!” disse cercando di porgermi una mano, peccato che la cosa era molto difficile, visto che io ero sopra di lui e soprattutto sopra le sue braccia, visto le mie condizioni…
Mi brontolò lo stomaco, ci credo, ma proprio ora, cioè non potevi startene zitto caro stomaco e brontolare quando se ne sarebbero andati no è?
N:” hai fame?” mi chiese semplicemente con un sorriso che poteva far svenire milioni e milioni di ragazze…
L:” si, non mangio da un po’!”  risposi semplicemente con aria abbastanza ovvia…
N:” con cosa hai cenato?” chiese, ecco, beccata!
L:” non ho cenato!” gli risposi con un sorriso più sincero che potessi fare..
N:” pranzato?” chiese…
L:” nemmeno!” dissi abbassando lo sguardo non reggendo i suoi meravigliosi occhi color oceano…
N:” insomma faccio prima a chiederti da quando non mangi!” disse cercando di fare una battuta sulla situazione, solo che non sapeva, e non poteva capire, il problema è: glielo dico o non glielo dico?
 
Diglielo, magari ti aiuta!
 
E se invece provasse solo pietà, e se invece pensasse che scherzo?
 
Questo si vedrà, ma ricordati che non hai amici e devi pur confidarti con qualcuno!
 
Hai ragione coscienza, ora glielo dico!
L:” ecco… io non posso permettermi il cibo e non mangio da mesi ormai…” ammisi abbassando lo sguardo…
Lo rialzai subito dopo vedendo la sua faccia sbalordita….
N:” oh…. Mi dispiace… ma non mangi proprio o...” chiese direi preoccupato lui….
L:” no, lavoro come cameriera e il proprietario del bar/ristorante mi fa sgranocchiare qualcosa!!” dissi con molta calme e ovvietà nella voce…
N:” oh, ma i tuoi genitori non lavorano?” chiese curioso… peccato che la domanda non sia delle migliori…
L:” beh i miei genitori sono morti quattro anni fa con le mie sorelle in un incidente stradale, io sono rimasta in coma per due giorni e poi sono andata in affidamento a mia nonna che un anno dopo è entrata in ospedale, e  tutt’ora è lì, per pagare le cose scolastiche e le cure di mia nonna non bastava la sua pensione, così ho dovuto incominciare a lavorare, e ora faccio quattro lavori!” risposi alzando lo sguardo con un sorriso triste.
N:” mi dispiace io non volevo…. D-“ non lo lasciai finire…
L:” tranquillo non è colpa tua se sono morti e non è colpa tua se ho una vita che fa schifo! E non fa niente!!”
Lui mi sorrise come per consolarmi, il suo sorriso mi faceva scogliere, aveva qualcosa di speciale, che ti attirava a sorridere con lui…
Dopo poco arrivarono gli altri e mi aiutarono a stare in piedi, ero conciata un po’ male, avevo lividi ovunque, è possibile che il pane raffermo possa fare così tanto male?
L:” grazie, davvero!! Siete i primi ad aiutarmi!”
N:” sta tranquilla, sai che il detto dice: le donne non si toccano nemmeno con un fiore? Figuriamoci con il pane raffermo!”disse Niall, mentre io sorridevo come un ebete, guardandolo in ogni suo minuscolo particolare…
L:” grazie seriamente! In ogni caso non mi sono ancora presentata a voi, mi chiamo Luce!” dissi con un sorriso stupendo Niall…
X:” piacere, io sono Liam!” disse indicandosi, aveva l’aria di una persona matura…
X1:” mentre io sono Harry!” si presentò con un sorriso sulle labbra, aveva delle bellissime fossette, ma il sorriso non era minimamente paragonabile a quello di Niall!
X2:”io non mi presento dovresti già conoscermi, come dovresti conoscere gli altri!” disse lui con fare un po’ antipatico, sinceramente!
L:” e perché dovrei conoscervi?” chiesi, quasi sfidandolo…
X2:” non hai un computer o una tv in casa o semplicemente ascolti la musica che ascoltano i tuoi?” chiese avvicinandosi lui, mi aveva ferita ciò che aveva detto, gli occhi diventarono lucidi in un minuscolo nano secondo, ed io scappai da quel luogo, avevo dolore ovunque, ma dovevo andarmene lo stesso, sentì Niall gridarmi qualcosa…
N:” Luce, no!! Stai qui, non ti offendere!” ma non lo ascoltai, andai verso un parchetto, abbandonato, in quel parco trascorsi gli anni più spensierati della mia vita e anche abbandonata è meraviglioso…
“non hai un computer o una tv in casa o semplicemente ascolti la musica che ascoltano i tuoi?” quelle parole continuavano a risuonarmi in testa, e capii solo una cosa:
loro erano famosi, lui era famoso…
 

HOLA
Ehi ragazze, scusate se qualcuna lo prende per triste, ma oggi il mio morale è sottoterra, tanto che credo di stare tutto il giorno a fare i compiti, senza guardare nemmeno twitter, tutte che dicono di aver preso i biglietti, quando io so che non ci posso andare, che non posso vedere i miei idoli, fa male! Però sono felice per chi li ha presi, per chi potrà realizzare il suo sogno, sono sicura che ci saranno tutte le directioners, spero che si divertano anche per me!!
E voi avete il biglietto??
Comunque, giusto per cambiare discorso, vi piace il capitolo??
Bene ora mi dileguo, ho fatto abbastanza domande :D

ADIOS
Gio <3<3<3<3<3<3<3<3

  
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