Che male alla testa allucinante.Aprii gli occhi e mi ritrovai adagiata sul petto di Liam,con intorno Alice appoggiata ad Harry e con il resto dei ragazzi intorno.Dormivano ancora tutti.Mi alzaii cercando di non svegliare Liam,cosa che mi riuscì facilmente dato il suo sonno pesante.Mi sedetti a riva e lasciavo che il vento mi scompigliasse dolcemente i capelli.Sentii una mano poggiarsi sulla mia spalla e qualcuno sedermisi vicino,era Liam.

"Ehy,è successo qualcosa?" disse sorridendomi dolcemente

"nulla,solo un po' di mal di testa" dissi abbassando lo sguardo,era ben'altro il motivo,ero in un certo senso preoccupata o meglio tormentata da quella foto,vi potrebbe sembrare stupido,ma mi chiedo ancora il perchè di quella foto sulla spiaggia..dico con tutte le persone che avrebbero potuto trovarla,perchè proprio io?Non volevo mentire a Liam,ma questa volta a malincuore l'avrei fatto.

"umh..ci credo con tutta la birra che hai bevuto ieri sera!"

"Davvero? oddio,non me ne sono proprio resa conto.." arrossi violentemente

"Ehy tranquilla,ti sei fatta solo un paio di birre e poi eri in compagnia di bravi ragazzi" disse pavoneggiandosi,gli diedi di rimando una spinta sulla spalla. "ma sentilo com'è modesto" dissi e poi scoppiammo in una risata.

"Senti..vado a casa che non mi sento molto bene,mi faccio una doccia e mi metto a letto,potresti dirlo tu ad Alice? non voglio svegliarla,guarda quanto sono carini quei due insieme" dissi imitando una vocina.

"Vuoi che ti accompagno?" chiese serio

"Tranquillo,sai che mi piace camminare,grazie comunque Liam,ti voglio bene,non so come farei senza di te,davvero"

"Scherzi piccola? lo sai quanto ci tengo a te,ci vediamo più tardi,chiamami"

"Certo ti chiamo" dissi per poi alzarmi e buttare le mie braccia intorno al suo collo,abbracciandolo con tutto l'amore che avevo dentro.

 

L'acqua che scorreva dalla testa ai piedi,percorrendo ogni singolo movimento del mio corpo.

Una decisione da prendere.Se andare o non andare a riportare la foto al proprietario.

Infondo me ne sarei potuta benissimo lavare le mani,fare finta che non l'avessi trovata e bruciarla.

Ma qualcosa dentro di me,forse la curiosità di dare un volto maturato al bambino della foto mi diceva di andare.Mi decisi.

Misi un paio di jeans blu,una maglia a striscie nere e bianche con una scollatura a V,la mia adorata collana con il segno dell'infinito e le vans nere.Lasciai i capelli mossi ricadere morbidi sul seno,misi mascara e rossetto rosso.Presi la borsa,mi controllai allo specchio ed uscii di casa,mettendo in moto l'auto.Girai la foto per vedere l'indirizzo,lo segnalai al navigatore e mi diressi verso la meta.Durante il viaggio in macchina l'ansia e la curiosità si fecero sentire e la voglia di fare retromarcia era tanta,ma mi feci forza e continuai ad avanzare,cercando di trascurare i miei pensieri.Dopo una mezz'ora di viaggio mi ritrovai davanti ad una villetta.Era graziosa,priva di fiori e di colori,ma pur sempre graziosa.

Scesi dalla macchina con la foto in mano,iniziavo anche a tremare dall'agitazione.Eh no,Nicole,no,dai su forza,in fondo devi solo ridare una foto e poi te ne vai,non ti fare pippe mentali.Avanzai fino a trovarmi davanti la porta.Suonai e poco dopo mi aprì un ragazzo,sul metro e ottanta,carnagione olivastra,occhi color miele,capelli rialzati il sù con un ciuffo tinto di biondo,con un lieve segno di barbetta sul mento e nei dintorni e sorriso che ti scaldava l'anima al solo vederlo.Un bel ragazzo,insomma.Mi guardò dalla testa ai piedi con aria interrogativa.

"Chi sei?" chiese con cortesia

"Io emh.." frugai disordinatamente nella borsa "sono venuta per portarti questa.." dissi progendogli la foto.

"Come fai ad averla tu?" chiese con sguardo cupo

"Passeggiavo sulla spiaggia e ho trovato questa foto nella sabbia e..mi sembrava giusto riportartela"

Notavo nel suo sguardo una breve riflessione che si concluse subito dopo "Ti và un caffè?" chiese lui levandosi dalla porta con un lieve sorriso forzato.

"Si..grazie" annui incerta

 

Il rumore della macchinetta del caffè e quel silenzio di tomba mi faceva sentire in imbarazzo,sotto pressione.

"Umh..non me la cavo molto con il caffè,quindi non ti aspettare niente di chè" disse porgendomi la tazzina

"Mhm..invece è buno" dissi sincera

"Oh..grazie,comunque tornando alla foto..l'hai trovata sulla spiaggia?" chiese tornando ad assumere lo sguardo cupo e perso.

"Si..è così" annui io

"Me la scattò mia madre" disse guardandosi la punta dei piedi,stetti zitta e lui capì che poteva continuare a parlare,così proseguì "non so se tu abiti da queste parti da molto ma qualche anno fà ci fù un'uragano violentissimo che causò molti morti e..mia madre quel giorno stava passeggiando come te sulla spiaggia,la chiamai non appena avevano messo in circolazione la voce e..lei non rispose,mi si strinse il cuore e..capii che forse era troppo tardi,fecero evaquare le case,ma di mia madre non c'era più traccia" fece una breve pausa per controllare la rabbia e la tristezza "la ritrovarono due giorni dopo sulla spiaggia,sapevo che portava con lei una mia foto,ma quando avevano trovato il corpo non l'aveva addosso e..dio solo sà quanto l'ho cercata..perchè l'hai trovata tu?" mi disse quasi con rabbia

"Io..non lo so" dissi con una lacrima che mi rigava la guancia che asciugai subito dopo,piangevo raramente ma mi ero commossa dal suo racconto,in un certo senso mi sembrava di capirlo perfettamente.

"Scusa..non volevo..mi dispiace,scusami" disse portandosi le mani alla testa

"Niente,ti capisco ora vado..ti ho ridato la foto e ho dato un volto al bambino che mi porto dietro da giorni nel sogno,quindi..ciao e..mi dispiace davvero molto per quello che ti è successo" dissi posandogli una mano sulla spalla

"Vai via di già?" disse un pò deluso

"Perchè dovrei rimanere?" chiesi con un sorriso forzato,non ricevetti risposta e mi dirissi verso la porta con una stretta al cuore.

"..Ti andrebbe di vederci uno di questi giorni?" chiese tutto d'un fiato.

"Perchè no" dissi girandomi di scatto

"Ecco questo è il mio numero" disse porgendomi un foglietto di carta

"Umh..questo è il mio" dissi scrivendogli il numero sulla mano con una penna che avevo in borsa

"Ci si vede.." disse lui,mi accorsi di non avergli detto il mio nome

"E comunque io sono Nicole,piacere" dissi porgendogli la mano

"Io sono Zayn,Zayn Malik" disse ricambiando la stretta leggermente

"Oh lo so già" dissi scoppiando in una risata fragorosa seguita dalla sua.

Un sorriso bellissimo,uno dei più belli che abbia mai visto.

 

 I'm here again
io sono ancora quaaaa,eh già.
ok basta,non centra una minchia,ma qualche cazzata ogni tanto mi è concessa.
comunque,tornando alle cose serie,abbiamo scoperto chi era il ragazzo della foto.
ve lo aspettavate oppure pensavate ad un'altra persona?
recensite e fatemi sapere che cosa ne pensate dell'andamento della storia.
lasciatevi kissaaaaaaaare,Sofia.

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I will always love you (su Louis Tomlinson)