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Autore: SmartieMiz    04/11/2012    2 recensioni
Raccolta di one shot daddy Klainiffadastian (Klaine, Niff, Thadastian) sulla festa più dolce e paurosa allo stesso tempo. ;)
«Papi, papi! Oggi è Halloween!», lo svegliò la petulante, esaltata e allegra vocina di suo figlio Matias.
«E allora? Che cosa dobbiamo fare?», bofonchiò papà Sebastian accigliato affondando la testa nel cuscino.
«Dolcetto o scherzetto, no?», rispose la figlia Maëlle con ovvietà.
«Sentite, bambini, queste pagliacciate le fate con papà Thad, non con me!», rispose Sebastian seccato.
Ma i due bambini non si arresero: anche papà Sebastian doveva entrare nello spirito della festa più paurosa e divertente dell’anno.
Genere: Comico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Jeff Sterling, Kurt Hummel, Nick Duval, Sebastian Smythe, Thad Harwood | Coppie: Blaine/Kurt, Nick/Jeff, Sebastian/Thad
Note: AU, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Sweet Halloween with daddy Blaine
 
Erano le dieci del mattino di un mercoledì. Kurt si svegliò, si stiracchiò nel letto, trattenne uno sbadiglio e allungò il braccio, alla ricerca del viso di suo marito.
«Blaine», sussurrò Kurt accarezzando il suo cuscino: «Avanti, amore, svegliati, sono già le dieci».
Kurt aprì gli occhi e si rese conto che suo marito non era nel letto. Il ragazzo si alzò e si diresse verso l’unico luogo dove poteva rifugiarsi Blaine in una mattinata senza lavoro.
Scacco matto: Blaine era in cucina con i loro bambini e avevano appena nascosto qualcosa nella credenza.
«Blaine Warbler Anderson», lo chiamò la voce gelida di suo marito: «Cosa stavate facendo?!».
«Ehm… niente!», rispose Blaine leggermente agitato.
«Hai nascosto qualcosa nella credenza», asserì Kurt con un sorriso enigmatico avvicinandosi lentamente alla credenza: «Che cosa?».
«No! Non ti avvicinare!», lo fermò Blaine.
«Perché non dovrei?», lo sfidò Kurt.
«Perché ci sono i dolci che ha appena nascosto papi!», rispose semplicemente la piccola Elizabeth.
«Grazie, Beth!», asserì il fratellino Louis irritato.
«O Santo Cielo, Blaine, ma quante volte ti devo dire che tanti dolci sono pericolosi per i denti? Vi verranno le carie!», spiegò Kurt allarmato.
«Ma oggi è Halloween», rispose semplicemente suo marito con fare innocente e infantile.
«Lo so, ma…».
«E dai, papi, i dolci sono buoni, almeno ad Halloween!», cercò di convincerlo la piccola Beth stringendogli la maglietta con le sue piccole manine.
«Sì, ma poi ci sono anche quelli di Natale, e…».
«Per faaaavore», mormorò la piccola con due occhioni a cui non si poteva dire di no. Maledetti stupidi puppy eyes uguali a quelli di Blaine!, pensò Kurt accigliato.
«E va bene», si arrese il ragazzo.
I bambini, felici, salterellano.
«Ma con moderazione!», specificò papà Kurt.
 
Blaine amava preparare dolci e cucinare in generale. Amava anche impasticciare l’intera cucina assieme ai suoi bambini.
Kurt sapeva bene una cosa: quando suo marito cucinava, non bisognava disturbarlo.
Kurt accettava tutte le sue follie: l’importante era che non puliva lui i disastri combinati da suo marito.
«Papi, quali dolci facciamo?», chiese la piccola Beth con un sorriso.
«I biscotti di zucca», rispose pronto Blaine indossando un grembiule e un buffo cappello da cuoco: «E anche quelli della strega».
«Sì, io adoro quelli di zucca!», esultò Louis contento.
«Ragazzi, vi svelo un segreto», sussurrò ad un certo punto Blaine.
«Sono tutta orecchi!», fece Beth.
«Vogliamo fare una sorpresa a papà? I biscotti della strega sono i suoi preferiti», mormorò papà Blaine.
«Sììì», trotterellò Elizabeth.
«Ma papà non aveva detto che i dolci sono pericolosi per i denti?», obiettò Louis.
«Sì, ma i biscotti della strega fanno eccezione», rispose semplicemente Blaine con un ampio sorriso.
 
Per quanto riguardava la preparazione dei dolci, bisognava chiedere a papà Blaine.
Per quanto riguardava la scelta del costume, bisognava chiedere senz’altro a papà Kurt.
«Papi, da cosa mi posso vestire?», gli chiese la piccola Beth.
«Da gattina, ho già sperimentato dei trucchi perfetti per te!», rispose Kurt esaltato: «Louis, tu da pipistrello».
Louis sbuffò. La festa di Halloween gli piaceva soltanto per i dolci e per gli scherzi.
«Bambini, Kurt, come sto?», chiese ad un certo punto una voce.
Il ragazzo si voltò e vide suo marito vestito da chissà quale dei suoi innumerevoli supereroi preferiti.
«Amore, non credi di essere ridicolo a quest’età?», domandò semplicemente Kurt.
«Kurt, ma scherzi? Ho soltanto venticinque anni!», rispose Blaine quasi risentito.
«Appunto, non sei più un bambino», insistette Kurt.
«Ma non sono nemmeno un vecchio!», asserì Blaine offeso.
«Papi, ma sei tu un vecchietto!», asserì la piccola Beth rivolta a papà Kurt: «Ragioni proprio come un vecchio! Papà ha ragione, siete ancora giovani!».
«Già, vestiti anche tu da qualcosa», cercò di convincerlo Louis.
 
Dopo un’ora, Beth era una deliziosa gattina, Louis un buffo pipistrello, Blaine un affascinante supereroe e Kurt un inquietante pagliaccio. Il suo costume era riuscito così bene per essere vero.
«Papi, possiamo andare a fare dolcetto-scherzetto?», chiese Louis ai suoi papà.
«Certo, tesoro!», rispose Blaine con un sorriso.
«Sì, bambini, ma cercate di fare tanti scherzetti perché i dolci fanno…».
«Sì, i dolci fanno venire le carie», continuò Beth interrompendo la frase di Kurt: «Papi, lo sappiamo!».
«D’accordo, non vi allontanate troppo, e tornate per le nove», asserì Kurt.
«Okay!», risposero i bambini.
Si sentirono delle voci conosciute provenire da fuori alla porta. Kurt e Blaine, incuriositi, cercarono di captare quante più informazioni da quella conversazione.
«Papi, andiamo a fare dolcetto-scherzetto a zio Kurt e zio Blaine!», esultò un bambino.
«Bambini, credetemi, non è affatto una buona idea!», rispose una voce scocciata molto familiare.
«Papi, dai, ma che musone che sei!», sbottò una bambina: «Papà si diverte a festeggiare Halloween con noi, perché tu no?».
«Perché io non sono papà Thad!».
Kurt e Blaine ridacchiarono e coinvolsero nelle loro risate anche la piccola Beth e il piccolo Louis.
Qualcuno bussò alla porta. Kurt e Blaine aprirono la porta per poi scoppiare a ridere.
«Dolcetto o scherzetto?», domandarono due bambini entusiasti.
«Sebastian che va a fare dolcetto-scherzetto è un evento più unico che raro!», ridacchiò Kurt.
«Ma cosa hai fatto al viso?», chiese invece Blaine rischiando seriamente di affogare tra una risata e l’altra.
«Ah-ah-ah, non siete divertenti», asserì Sebastian gelido, poi commentò: «Blaine, sei ridicolo con questa tutina da supereroe».
«E zio Thaddy? Dov’è?», chiese Beth leggermente rattristita per l’assenza del suo zio preferito.
«Quell’idiota è a lavoro», rispose Sebastian seccato.
«Il vostro è davvero vero amore!», ridacchiò Kurt beccandosi la sua occhiataccia.
«Ma è normale? Quello lì va lavoro e mi lascia da solo il giorno di Halloween con queste due pesti! Oggi era il mio giorno libero e volevo godermelo», spiegò Sebastian.
«Almeno ti addolcisci un po’, Sebastian», rispose Blaine con un sorriso: «Entra pure, ho preparato dei dolci buonissimi!».
«Non mi interessa», tagliò corto Sebastian.
«Blaine stava cercando di essere carino e gentile, cosa che io non mi sforzo proprio di fare con te!», scherzò Kurt, anche se nelle sue parole c’era un po’ di verità.
«Papi, dai!», cercò di persuaderlo Matias, il figlio di Sebastian e Thad.
«Okay, scusami Blaine, ma ci intratteniamo soltanto per cinque minuti», si lasciò convincere Sebastian.
 
Sebastian e i suoi bambini andarono via dopo un po’. Elizabeth e Louis uscirono di casa per andare a fare dolcetto-scherzetto ai vicini.
Kurt e Blaine erano soli in casa. Kurt non sapeva cosa fare, ma Blaine sì.
«Kurt, ho preparato altri dolci ogg…».
«Ma non bastavano quelli di stamattina?», lo interruppe suo marito.
«Sì, ma se ti dicessi biscotti della strega?», domandò Blaine con uno strano sorriso.
Gli occhi azzurri di Kurt si illuminarono.
«Oh, Blaine, li hai fatti per me?», cinguettò Kurt quasi emozionato: «Ma che cosa dolce!».
«E no, mio caro, tu non mangerai nessun biscotto se non mi chiedi prima scusa», lo sfidò Blaine.
«Scusa di cosa?», chiese Kurt confuso.
«Hai detto che sono vecchio», rispose Blaine serio: «Siamo sposati e abbiamo dei figli, Kurt, ma siamo ancora molto giovani e voglio che tu non te lo dimentichi».
«Scusa, amore, è che a volte mi sembra che il tempo voli così velocemente», si scusò Kurt baciandolo teneramente sulle labbra: «Lo so che siamo giovani, lo sanno anche i nostri bellissimi bambini».
Blaine sorrise.
«Ora posso avere i miei biscotti?», chiese Kurt timidamente con un sorriso imbarazzato.
«Ma i dolci fanno male ai denti, fanno venire le carie!», ridacchiò Blaine.
«E daaai», insistette Kurt: «Per favore!».
«Più tardi», rispose Blaine con un sorriso enigmatico posando il vassoio pieno di biscotti.
«Cattivo», mormorò Kurt leggermente irritato.
«Mi sto comportando esattamente come te», si giustificò Blaine con un enorme sorriso sadico stampato sul volto: «così capisci cosa si prova!».


Angolo Autrice


Ed ecco la festa di Halloween festeggiata dai Klaine! <3 *---*
Se vi interessa sapere perché Sebastian è ridotto in quelle condizioni, vi invito a leggere la one shot precedente "Happy Halloween with daddy Seb"! xD ;)
Ringrazio tutti coloro che leggono e recensiscono, alla prossima one shot! ;D


 

   
 
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