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Autore: Marty_E_Lara    04/11/2012    1 recensioni
Lara, una ragazza di 14 anni, è una persona socievole e ha una vita qualunque, ma il suo futuro non sarà così normale.
Martina, una giovane 15 enne, con un passato terribile e un presente difficile, cerca di crearsi una vita propria, lontana dalle violenze del padre; presto, però, si renderà conto che non puoi sfuggire al passato.
Il caso le ha fatte incontrare, impareranno che il destino si costruisce con le proprie mani e nessuno può decidere del futuro altrui.
*siamo Martina e Lara, un giorno abbiamo deciso di iniziare questa storia, frutto della nostra fantasia*
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Chissà cos’aveva Martina oggi, mi sono parecchio preoccupata: era pallida e sembrava molto spaventata fin dall’inizio, mi sono sentita in obbligo di farla accomodare.

E poi, come ha fatto a trovare casa mia? Non mi sembra di averle dato il mio indirizzo… ma questi sono solo dettagli.

Spero solo che adesso stia meglio e che si sia ripresa.

 

Sono le 18.10 e sento il cancello sbattere; pochi secondi dopo la porta d’ingresso si spalanca e vedo una chioma rosso fiammeggiante entrare in casa. In un primo momento mi spavento, ma poi capisco che è mia madre dal suo avvisare, urlando, che è ritornata.

 

‘’Alla buon ora!’’

Rispondo al suo urlare; lei appoggia per pochi secondi il suo sguardo su di me e poi in silenzio si dirige verso la cucina

 

‘’hai messo a posto tu qui?’’

‘’si, chi altrimenti? Ti ricordo che in questa casa ci abitiamo solo io e te’’

Rispondo scocciata.

Salgo le scale per dirigermi verso il bagno, poiché voglio farmi una doccia, ma la sua voce mi blocca :

‘’ascolta, ma non mi dici niente della mia nuova acconciatura?’’

Rimango immobile: quando mai lei mi chiede un parere su quello che fa?

Mi volto lentamente e la guardo per qualche attimo.

‘’Se devo essere sincera ti preferivo prima… ora sembra che ti sia esploso qualcosa in testa!’’

Incomincia a ridere, ha una risata fastidiosa, quasi finta, ed io, indifferente, mi volto e continuo a salire le scale.

 

***

 

Ho vizio di mettere la musica ogni volta che faccio la doccia, per rilassarmi.

‘’I’m beautiful in my way cause God makes no mistakes’’

Sorrido ogni volta che ascolto questo pezzo, mi ricorda che nessuno è perfetto ma siamo tutti fantastici.

Mi do’ l’ultima sciacquata e prendo l’asciugamano; esco dalla doccia e, tremolante, spanno il vetro per vedermi meglio. Mi asciugo velocemente e lascio i capelli bagnati per mia pigrizia, come al solito. Esco dal bagno e raggiungo la mia camera per vestirmi: metto il pigiama, caldo e avvolgente.

 

‘’mamma per caso hai cucinato qualcosa? Sto morendo di fame’’

Urlo, mentre scendo le scale.

‘’si, mentre facevi la doccia ho cucinato un po’ di pasta, è nel tavolo, vai a mangiare’’

‘’e tu non mangi?’’

Chiedo gentilmente. Lei sbuffa e con voce scocciata risponde

‘’cosa faccio io non ti importa ma per informarti, mangio fuori con le mie amiche, non aspettarmi!’’

Sembra che più io mi comporta bene e risponda correttamente lei mi tratti ‘male’, se invece sono io a rispondere con indifferenza e superficialità, lei mi tratta meglio; è strana, ma ormai ne sono abituata

‘’ok, tanto non lo avrei fatto.’’

 

Vado a mangiare quello schifo di pasta in bianco, ormai fredda, e subito dopo la stanchezza mi travolge. Sono solo le 20.35 ed io sto morendo di sonno, ma si può?!

 

Vado a letto, sotto il mio fantastico piumone caldo, e -dopo meno di 10 minuti- cado in un sonno profondo.

 

**

 

Mi guardo allo specchio, innervosita e seccata. Al diavolo i miei capelli, che non vogliono saperne di stare a posto.

Devo andare a scuola, sono in ritardo, ma sono ancora qui a cercare di domare questa chioma ribelle.

NON DEVO PIU’ ANDAR A LETTO CON I CAPELLI BAGNATI

La mia unica possibilità è legarli in una coda e sperare di avere un aspetto almeno presentabile.

 

Corro giù dalle scale ed esco dalla porta senza nemmeno aver fatto colazione: perderei il pullman.

 

Cuffie nelle orecchie, musica al massimo… Speriamo che oggi vada tutto bene.

  
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