Storie originali > Soprannaturale > Vampiri
Segui la storia  |       
Autore: DamonizzataDal1864    06/11/2012    1 recensioni
Mikaela e Lucas. Una storia d'amore, ma non le classiche.
Lei è umana, lui no. Un amore pieno d'insidie...
- Che ci fai qui? Mi hai spaventato!
- Nulla. Non mi piace la lezione.
- Inizia bene, il tuo primo giorno Mikaelson. Che c'è, ti da fastidio il sangue?!
- Si... Diciamo di si.
Sorrise con fare misterioso e poi scomparve.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Fantasy Or Real? This is the problem.
Capitolo 3
Rivelazioni e Conoscenze.
 
 
 
Mikaela
Non mi immaginavo che  che Lucas mi prendesse per mano, figuriamoci che mi baciasse.  Ero  stupita, anche molto direi, non molto per il bacio, ma per le emozioni che avevo provato: passione e desiderio... E forse anche un pò di paura, non ne so il perchè però. Ma come poteva un ragazzo conosciuto da nemmeno un giorno farmi provare tutto quello, suprattutto perchè non sapevo nulla di lui ed era anche misterioso!
Accantonai i miei pensieri, la cosa più importante era che adesso Jonathan stava venendo verso di noi e sembrava oppure era molto incazzato. Non poteva fare il fidanzanzatino geloso, non più. Non con me, almeno. 
Si rivolse direttamente a Lucas preparandosi a dargli un pugno ma poi si fermo a quasi 5 centimentri dal suo viso.
- Lucas, sei tu?
- Certo! Sei stupito fratellino? Beh anche io, non sapevo fossi tu il suo ex. 
Jonathan se ne andò senza fiatare, ancora arrabbiato ma non disse nulla. E Lucas aveva detto fratello, cosa significava? Non erano fratelli, almeno che io sapessi. Ad un tratto i miei pensieri furono interrotti da una chiamata a un cellulare, al mio con precisione, risposi.
 

M-Pronto?
X- Buongiorno, lei è la signorina Smith Mikaela Alexandra?
M- Si, sono io... Mi dica.
X- La chiamo dall' Ospedale S.Andreas... Mi ha detto di chiamarla la signora Anderson.
M- Anderson? Janet Anderson?
X- Si... Mi ha chiesto se poteva venire lei all'ospedale al posto suo, perchè non può lasciare... E' per il signor Christian Anderson... Sta male ed è in gravi condizioni...
M- Certo, arrivo subito.
 


Riagganciai e Lucas mi chiese subito.
- Chi era? Cosa voleva?
- Devo andare all'ospedale, è grave. Ci vediamo, questo è il mio indirizzo.

Presi una penna e glielo scrissi sulla mano insieme al mio cellulare. Poi a velocità, andai alla macchina e mi fiondai dentro, uscì dal parcheggio con una sgommata e andai verso l'ospedale. Il mio unico pensiero era: Devo sbrigarmi, Christian. Il mio migliore amico, è in ospedale. Era quasi un mantra.
Quando arrivai lasciai lo zaino e presi solo il mio cellulare, e scesi dalla macchina. Percorsi la strada quasi correndo e arrivando davanti all'infermiera chiesi la stanza, lei disse subito 69. Okay, ammetto che anche in questa situazione, pensai male ricordando le risate che mi facevo con questo numero.
Entrando in stanza lo vidi, e gli occhi mi si riempirono di lacrime... Lui, la mia vita, era con un colorito cereo, disteso con gli occhi chiusi e con tanti piccoli tubicini attaccati. Mi avvicinai e mi sedetti sulla sedia vicino al suo letto, gli presi la mano.
- Chris? Hey..
Non ebbi risposta e piansi. Faceva male vedere il mio unico amico disteso lì. Poi mi sentii stringere la mano.
- Mikaela Alexandra, mi vorresti dire perchè stai piangendo? - Oddio..
- Chris! Ci sei.
- Si Tesoro, e non me ne andrò sono forte io. Non muoi con un colpo alla testa, sono un licantropo.

Gli dissi di ripetere, ma non mi ascoltò così quando arrivò Janet, sua madre, andai via.
 
Cinque giorni dopo..
Era da quando ero andata a trovare Chris che non mangiavo e non vedevo nessuno. Quella rivelazione mi aveva scioccata. Lui un licantropo? Quindi mi aveva mentito, sempre.
Diciamo che dopo quel giorno avevo interrotto i contatti con il mondo esterno.
Ero sola in casa, mia madre era partita, quindi avevo l'idea di solitudine ben chiara in testa.  
Avevo ricevuto molte chiamate soprattutto da Lucas, sapevo che era lui perchè ogni volta mi lasciava messaggi in segreteria. Ad un certo punto sentii suonare alla porta, quindi a forza mi trascinai di sotto per aprire...
 
 
 
Lucas
Erano giorni che la mia Mika, non si faceva vedere a scuola. E io non dovevo destare sospetti quindi andavo a trovarla la sera soltanto, spiandola dalla finestra come mio solito.
L'unico modo per sentirla " vicino " era lasciargli, quasi, cento messaggi al giorno in segreteria, perchè non rispondeva al cellulare.
Ogni sera vedevo che dimagriva sempre di più, sicuramente non mangiava. Ma perchè? Non avevo avuto più notizie da lei da quando ricevette quella chiamata dall'ospedale...
Decisi di andare direttamente a casa sua, a chiedere spiegazioni.
Così presi la macchina imboccai la strada di casa sua, che ormai conoscevo a memoria, arrivato lì scesi e con la mia velocità da vampiro e in meno di un nano secondo ero già sotto il portico a suonare il suo campanello.






ANGOLO AUTRICE. (LEGGERE.)
Ciaoo a turuturututti. So che sono in mega ritardo, quindi scusate. xD
Pooi, questo non è un capitolo movimentato. Ho aggiunto questo nuovo personaggio Chris **, vi anticipo che c'etra molto in questa storiella. Questi tre capitoli sono diciamo di " iniziazione " perchè li ho usati un pò per far conoscere i personaggi.
Questa volta non do le mie adorabili(?) questions ma darò delle anticipazioni che spero vi piaceranno.
1) Sarà quasi tutto narrato da Lucas.
2) Ci sarà una lotta :'3
3) Un'altro bel personaggio, femminile. Non sarà importantissimo, ma farà la sua parte.
AH, DIMENTICAVO... AGGIORNERO' QUANDO QUESTO CAPITOLO RAGGIUNGERA' MINIMO LE DUE RECINISIONI. 
Non chiedo troppo.. su su, fatemi contenta. *^*
   
 
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale > Vampiri / Vai alla pagina dell'autore: DamonizzataDal1864