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Autore: November Rain_    08/11/2012    2 recensioni
Qual è il modo migliore per migliorare il proprio inglese se non passare l'anno Inghilterra? Beh, oltre ad apprendere nuove cose si fanno ovviamente nuove conoscenze e quest'ultime non sono sempre piacevoli, ma bisogna comunque cercare di lasciar perdere e andare avanti, no?
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Prologo
Inghilterra 


Il pullman si fermò. «Susu, muovetevi a scendere, siamo arrivati» disse il ragazzo con gli occhiali da sole, nonché uno degli accompagnatori. Presi le valigie, la borsa e mi diressi verso l’uscita, ormai eravamo rimasti in quattro tutti gli altri erano già arrivati nelle case delle loro famiglie ospitanti, “Chissà come sarà la mia” pensai scendendo. «Fanculo» bofonchiai sottovoce, perché non mi ero portata appresso qualcosa di più pesante come un maglione? Avrei dovuto pensarci, d'altronde si sa com’è il clima in Inghilterra. “Meglio non pensaci ora” mi ordinai mentre mi accostai al resto del gruppo.
«Ci siete tutti? Bene, voi abiterete più o meno tutti vicini. Iniziamo dal primo che abiterà proprio in questa casa davanti a noi!» esclamò indicandola.
Tutti fissammo la casa indipendente, era molto carina “Tipico stile inglese, chissà se sarà questa la mia” pensai.
«Salvatore? Giada Salvatore?» domandò.
Alzai subito la mano «Sì, sono io» risposi subito.
«Seguimi» mi ordinò voltandosi e incamminandosi verso la porta. subito raccolsi tutto e lo seguì trascinando tutto. Lui stava già parlando con una donna con i capelli castani, molto giovanile ed aggraziata; appena vuoi vicino a loro l’uomo mi presentò e si allontanò.
«Prego, entra» mi invitò sorridente mentre si spostò di lato.
«Grazie» risposi ricambiando il sorriso. Mi guardai attorno, la casa si rivelò proprio come pensavo, era tutto molto accogliente. Su un mobile c’erano delle foto di due bambini, mi soffermai lì a guardare ma una voce richiamò la mia attenzione.
«Scusi non l’ho sentita. Può ripetere?» chiesi cortesemente.
«Oh certo. Dicevo che se vuoi posso mostrarti la tua stanza, così puoi iniziare a disfare le valigie» rispose la donna.
«Sarebbe fantastico!» esclamai, almeno mi sarei potuta riposare dopo il viaggio. “Oddio come ha detto di chiamarsi?” mi domandai. “Mary? Kate? Lisa? Mmm… no, forse era con l’A. Ashley? A… Anne! Sì, ora dovrò solo ricordarmelo e stare attenta quando mi parleranno” mi raccomandai. Io non sono mai andata d’accordo con l’inglese, per quanto si possa andare d’accordo con una lingua, diciamo che è sempre stato un rapporto di amore e odio. Per questo ho deciso di passare l’anno fuori, così avrei potuto migliorare.
Anne mi venne e prese una valigia «Questa la prendo io» dichiarò poco prima di salire le scale, subito la seguì. Altre foto appese, sempre dei due bambini di prima.
«Sono sui figli?» non potei non domandare, dopotutto preferivo sapere con chi avrei vissuto.
Lei si fermò «Sì, lei è Gemma non è qui, è partita ma la incontrerai presto; e lui è Harry»
«Anche lui non è in casa?»
«Già, ora è con gli amici. Conoscerai anche loro, vengo spesso qui» mi informò «A proposito di Harry, tu avrai la camera accanto alla sua qui a destra».
Ci addentrammo nel corridoio, passammo vicino alla prima porta «Qui c’è il bagno» disse indicando la porta.
Continuammo verso la seconda «Questa è la camera di Harry» continuò, poi arrivammo all’ultima porta, Anne l’aprì «E qui c’è la tua stanza» annunciò sorridente.
«Ok, grazie» portai le valigie dentro.
«Bhe, prenditi il tempo che ti serve. Per qualunque cosa mi trovi giù, a dopo» mi salutò accarezzandomi un braccio.
«A dopo» risposi, subito dopo lei sparì nel corridoio.
«Bene». Mi guardi attorno, era ovviamente carina come tutto in quella casa. Mi misi davanti al letto, era da una piazza e mezzo “Wow un letto più grande!”. Iniziai ad aprire i bagagli e sistemare i vestiti nei cassetti, il pc sul comò, attaccai alcune foto allo specchio. Andai alla porta e ricontrollai tutto “Beh, non sembra mia. È ancora troppo ordinata” pensai ridendo, mi venne automatico pensare a mia madre. Lei era sempre la prima a lamentarsi, secondo me non c’era nessun motivo, dopotutto trovavo sempre subito ciò che cercavo, ma lei non la pensava così.
“A proposito, forse è meglio chiamare” presi il cellulare e composi subito il numero.
Ovviamente volle sapere com’era stato il viaggio, come mi trovavo e com’era la famiglia. Le spiegai che per il momento avevo conosciuto solo la madre, poiché i figli non erano in casa. Mi raccomandò di stare attenta e di chiamarla ogni giorno. Mentre parlavo mi ero seduta sul letto davanti allo specchio, avevo un aspetto terribile ma per il momento non era la mia preoccupazione principale. L’indomani avrei iniziato la scuola, è detto chiaramente io ho un carattere di merda sono gentile raramente, come per esempio lo sono stata e lo sarò con Anne, ma è una cosa che mi riesce difficilmente, non so controllarmi. Sentì un rumore alla porta, allora scesi giù. Sicuramente era Anne che stava facendo qualcosa e poi dovevo chiederle a che ora sarebbe stata la cena.
Feci le scale di corsa giù «Anne?» domandai.
Gli occhiali da sole che portavo in testa caddero a terra, mi inchinai per raccoglierli, sentì dei passi verso di me. “Eccola” pensai, ma nel momento in cui sollevai lo sguardo capì che non era lei. Infatti mi ritrovai a pochi passi da me un ragazzo riccio con due occhi verdi e un sorriso magnifico.
«Ciao» mi salutò.
«Ciao… Ehm… Io stavo cercando Anne. Sai dov’è?» domandai.
«Eccomi!» esclamò facendo ingresso dalla cucina «Cara mi cercavi?»
«Sì, volevo sapere a che ora è la cena» mi portai una mano sulla nuda e grattai.
«È verso le sei» poi passò il suo sguardo da me al riccio e tornò a me. «Vedo che hai appena conosciuto mio figlio».
“Suo figlio? Ma non era un bambino?” mi domandai.
«Sì, diciamo di sì» affermò lui ridendo.
“Che figura di merda, non mi sono nemmeno presentata!”
«Quindi è lui Harry? Scusa, non mi sono presentata» feci una risatina nervosa. «Sono Giada, piacere».



E riccomi qui con una nuova fan fiction!
Oddio non sapete da quanto non mi connettevo qui! 
Per riprendere a scrivere ho scritto questa cosuccia, spero che vi piccia.
Appena avrò tempo metterò anche un banner.
Che dire alla prossima!
Ah, se volete e avete tempo da perdere provate a leggere le altre mie ff Always e Wonderwall.
Ciao :)

  
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