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Autore: November Rain_    09/11/2012    1 recensioni
Qual è il modo migliore per migliorare il proprio inglese se non passare l'anno Inghilterra? Beh, oltre ad apprendere nuove cose si fanno ovviamente nuove conoscenze e quest'ultime non sono sempre piacevoli, ma bisogna comunque cercare di lasciar perdere e andare avanti, no?
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1
Nuovi incontri


La mattina arrivò con estrema velocità, mi alzai prima per prepararmi, non dimenticare nulla e soprattutto arrivare prima a scuola. Non volevo di certo essere in ritardo il primo giorno o perdermi. Per prima cosa mi alzai e andai al bagno, mi docciai e tornai in camera per prepararmi.
Aprì le ante dell’armadio e fissai i vestiti immobile “Mmm… Cosa potrei mettermi per il primo giorno? Sportiva o qualcosa di carino?”. Rimasi li ferma per una ventina di minuti, alla fine optai per qualcosa di carino, forse sarebbe stato meglio così per il primo giorno. Quindi indossai dei pantaloni neri a sigaretta, una maglietta a maniche corte a righe nere e bianche con scollatura a V e un paio di ballerine, mi piastrai i capelli e scesi giù. Anne era già in piedi con il marito, stavano preparando la colazione, ma io ero troppo agitata per poter mandare giù qualcosa, ormai l’ansia si faceva sempre più intensa.
«Non ho molta fame». Non appena sentirono le mie parole ebbero da obiettare.
«Prenderò qualcosa a scuola» li rassicurai «Ora però è meglio che vada, a più tardi» li salutai avviandomi verso l’uscita. Cercarono di dirmi qualcosa ma non riuscì a sentirli poiché in quel momento chiusi la porta di casa, ma appena feci un paio di passi in avanti intuì cosa cercavano di dirmi. Faceva freddo e pioveva. Non era qualche goccia così, no. Pioveva a dirotto, nel giro di due secondi mi ritrovai completamente fradicia, così fui costretta a rientrare in casa per cambiarmi.
Ovviamente trovai Harry già pronto per andare a scuola, appena mi vide scoppiò a ridere e si avviò.
«Stronzo cos’hai da ridere?» chiesi sottovoce.
Salì di corsa in camera, non c’era tempo da perdere o sarei davvero arrivata in ritardo. Mi tolsi i vestiti e li lanciai sulla sedia, presi un paio di jeans e la prima felpa che trovai, appena mi girai verso lo specchio notai che la piastra che mi ero fatta accuratamente un’ora prima era sparita, infatti i capelli bagnati presero il suo posto ed ovviamente stavano spuntando fuori i boccoli. Io odio i miei capelli, così presi un elastico e li legai. Corsi giù per le scale, ed ovviamente in quel momento persi il bus appena partito, così dovetti farmi una corsa fino a scuola.
Appena arrivai incontrai gli altri che conobbi il giorno prima, per fortuna c’erano anche Lena e Daniela, con loro ci fu subito intesa. La prima era tedesca, aveva i capelli rossi lisci e gli occhi azzurri; la seconda era italiana come me, capelli mossi nero corvino e gli occhi cangianti.
«Ciao Giada!» esclamarono all’unisono.
«Ciao!» ricambiai il saluto avvicinandomi a loro.«Tutto bene?» domandai.
«Sì, com’è la vostra famiglia?! La mia è stupenda, hanno una figlia più grande ieri ho passato tutta la serata a parlare con lei!» iniziò Lena.
«Nella mia invece hanno una figlia di un anno più piccola di me e due bambini stupendi!» rispose la mora. «Tu invece?» domandò voltandosi verso me.
«Beh, Anne, ovvero la madre, è molto simpatica e premurosa, lo stesso il marito. Hanno una figlia che ora non c’è e un figlio con cui ho fatto una figura di merda» mentre iniziavo a raccontare Lena mi bloccò.
«Giada c’è un tipo che ti fissa» mi informò. «Guarda agli armadietti vicino al bagno»
Mi girai facendo finta di niente, oddio no. Non sapevo che fosse nella mia stessa scuola, a pensarci bene non sapevo niente di lui visto a parte il nome. Incrociò il mio sguardo, prese dei libri sottobraccio e iniziò a camminare verso di noi con altri tre ragazzi, dovevano essere gli amici.
«Ce l’hai fatta alla fine ad arrivare in orario» disse nel momento in cui mi passò accanto.
«Già» risposi voltandogli le spalle per tornare alla mie due nuove amiche.
Mi sentì tamburellare sulla spalle così fui costretta a rigirarmi ed eccolo li; il riccio era tornato indietro e mi stava fissando. Lo fissai di rimando «Sì?» domandai.
«Non mi presenti le tue amiche?»
«Lena e Daniela, lui è Harry. Il mio “fratello” ospitante» enfatizzai il tutto mimando le virgolette con le mani.
«Piacere!» esclamò subito, poi si girò verso gli amici. «Loro sono i miei amici Liam, Niall e Louis.» presentò gli amici indicandoli, erano tutti belli, dio come facevano ad essere così? Tornai a prestare attenzione alle parole di Harry «Ne manca uno, vabbè lo conoscerete presto! Se vi serve aiuto siamo qui in giro.»
La campanella suonò. «Ci si becca dopo» disse Harry salutandoci con la mano mentre si avviava verso la sua classe.
«Che fighi!» esclamò Lena «Meno male che oggi mi sono vestita bene!»
«Idem!» commentò l’altra.
«Non si può dire lo stesso di me» scoppiai a ridere. «Chissene, in fondo non cambia nulla.» convinsi me stessa.
«Meglio avviarsi in classe, siamo tutte in classe insieme ora!» ci informò Daniela.
«Muoviamoci!» dissi incamminandomi.
Per fortuna i primi giorni non si fa nulla, passammo la mattinata a parlare, conoscere i professori e ovviamente i compagni. Allora di pranzo mi ritrovai con lo stomaco che brontolava, dopotutto non mangiavo dal giorno prima quindi era una cosa normale. Alla mensa presi un piatto di pasta, un piatto di insalata e una coca cola; dopo che prendemmo tutte qualcosa ci guardammo intorno per decidere dove andare a sederci.
Un ragazzo biondo con il vassoio colpo di cibo si avvicinò a noi, aveva un’aria familiare.
«Ehy, sei Giada, giusto?» chiese il ragazzo.
«Sì…» risposi un po’ titubante.
«Sono Niall, l’amico di Harry. Perché non venite nel tavolo con noi?» ci propose.
Guardai le mie due amiche ed entrambe mi dicevano con lo sguardo”Sì, accetta”.
«Ok, Niall» accettai.
Così lo seguimmo tra folla, mentre camminavamo mi guardavo intorno cercando di vedere dove fossero. Ed eccoli li, nell’ultimo tavolo. «Guarda chi ho trovato, Harry!» esclamò mentre appoggiava il vassoio e si accomodava vicino a lui.
«Ciao! Com’è andata? Tutto bene?» mi domandò subito.
«Sìsì, tutto bene. Non abbiamo fatto nulla, quindi…» risposi mentre mi mettevo a sedere.
«Anche voi tutto bene?» il riccio questa volta si rivolse alle altre.
«Sì, per il momento è andato tutto liscio!» rispose Daniela.
«Hai detto bene, per il momento» puntualizzò Lena scherzando.
«Scusate, ma non ricordo i vostri nomi» ammisi arrossendo «Tranne te ovviamente» dissi ad Harry «E Niall che abbiamo appena incontrato».
«Io Louis!» si ripresentò il ragazzo con gli occhi azzurri.
«Io invece sono Liam Payne! Piacere di conoscervi..» l’altro iniziò a parlare a raffica, molto rapidamente, non riuscì infatti a capire molto di quello che disse e per questo risero.
«La prossima volta parla più lentamente» lo implorai unendomi alle loro risate.
Che dire tutto stava procedendo bene, no? Stavo riuscendo ad essere il più civile possibile ed a non essere acida, o almeno è quello che credevo. D’un tratto si avvicinò un ragazzo con il ciuffo. «Hey» salutò tutti i ragazzi.
«Che fine avevi fatto?» domandò Liam.
«Beh sai come sono le ragazze, si attaccano come cozze, ma che vuoi farci?» disse con un sacco di arie, poi notò la nostra presenza «E questi tre bocconcini chi sono?» chiese con un sorrisetto che avrei voluto togliergli volentieri a suon di calci in culo.
E poi bocconcini? Che cazzo siamo? Cibo? No, non mi pare.
«Lei è la ragazza che Harry ospiterà a casa per un anno» lo informò Louis facendo un cenno verso me «Le altre due sono sue amiche e anche loro passeranno un anno qui».
«Interessante» disse sottovoce. Poi sorrise «Io sono Zayn» si presentò «E se volete divertirvi venite a cercarmi» aggiunse facendoci l’occhiolino.
A quel punto capì che non sarei mai andata d’accordo con quel ragazzo. MAI.


Za zan! Eccomi qui anche oggi qui con il secondo capitolo, e
ingrazio chi l'ha già letto e mi ha costretto (?) a pubblicare. 
Come ho già scritto ieri, se volete potete leggere 
Always e  Wonderwall.
Grazie per la lettura x

  
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