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Autore: SaraBondi_    08/11/2012    0 recensioni
Alice ha una storia difficile alle spalle, vive in una città dove tutti osannano un gruppo musicale a cui lei sembra non interessarsi ma un incontro inaspettato potrebbe sconvolgerla.
Ecco una Fan Fiction che potrete quasi leggere o quasi ignorare, potrebbe quasi piacervi o potrete quasi odiarla. Forse perchè io l'ho solo quasi scritta?
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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PROLOGO.




* You’re insecure
Don’t know what for
You’re turning heads
When you walk through the do-o-or*
 
-Oh no! Ancora loro, non li sopporto più!-
-Alice con chi parli?- Mia sorella mi stava urlando dalla camera accanto.
-Niente, niente. Sono solo incazzata con la monotonia delle radio- Risposi io scocciata.
-Ce l’hai ancora con gli One Direction?- Ecco, perfetto! Mi aveva sentito anche Susi, mia sorella minore nonché fan sfegatata di quei cinque ragazzi. Che avevo fatto di male per meritarla?
-Non ce l’ho più neanche con loro, sono le stazioni radio a infastidirmi: non fanno che passare le loro canzoni-
-Sei tu che non sai apprezzarli, loro sono bravissimi, dolcissimi, bellissimi ..- Susi era decisamente troppo fissata.
-Si certo! E tu puoi dire questo perché li conosci benissimo. Ma fammi il piacere- Per evitare la sfuriata da fan di mia sorella presi la borsa e uscii prima che potesse cominciare ad inveire contro di me.
Tuttavia le strade della città erano piene delle loro facce, stavano per tornare dall’America o chi sa da dove e avrebbero fatto un tour in Inghilterra. Wow! Ma che fortuna.
 
 
-Ei Jess, che stai ascoltando?-
-Ciao! Emm, non credo tu lo voglia sapere-
Jess, o meglio, Jessica Marie Stevens. Mia migliore amica da sempre, ci conosciamo più o meno dai tempi dell’asilo; lei è diversa da me in quasi tutto ma forse siamo così amiche proprio grazie a questo. Lei mi completa.
-No, ti prego non dirmi che sono loro! Anche tu risucchiata dalla One Direction Infection?- Dissi con un tono tra il disperato e il disgustato.
-Non è colpa mia, lasciami spiegare. Ho vinto tre biglietti per il concerto che faranno qua vicino con i cereali e ho cominciato ad ascoltarli. Così per vedere se valeva la pena di usare i biglietti-
-Non ci credo! Jess, la mia Jess è stata contagiata- Finii la frase e simulai un’aria afflitta poggiandomi una mano sul cuore.
-Non sono così male, ascoltali- Mi porse una cuffia.
-Li ascolto ogni dannato giorno non appena accendo quella dannata radio-
-Ti sbagli! Alle radio passano solo i loro singoli, hanno un’intero album che tu non conosci e che secondo me potrebbe piacerti. Da’ loro una possibilità almeno-
Presi la cuffia e cominciai ad ascoltare le loro canzoni seduta su una panchina insieme a Jess che nonostante li conoscesse da un paio di giorni sapeva già mezzi testi a memoria.
-Come si chiama questa?- Chiesi fingendo indifferenza.
-Moments- Rispose prontamente Jess.
-Oh mio Dio! Sono le sette meno venti!? Mi o padre torna fra dieci minuti e io sono ancora qua, scusami ma devo assolutamente scappare. Ci sentiamo dopo, ok?-
Avevo dieci forse venti minuti per vestirmi, sistemarmi e uscire con mio padre.
Non lo vedevo mai e quella era una di quelle sere in cui “passava un po’ di tempo con la sua primogenita”, come adorava dire lui. Era un importante menager e la carriera lo teneva lontano da me, le mie sorelle e mia madre. Soprattutto da lei. Anche se di poco ero la più grande quindi mia mamma mi aveva fatto fare da “seconda madre” alle mie sorelle e di conseguenza sono cresciuta in fretta. Quelle serate servivano a farmi tornare piccola, forse per mio padre era il modo di ridarmi l’infanzia.
-Dove sei stata?- Mi chiese mia madre mentre salivo le scale di corsa.
-Ero con Jess e non mi sono resa conto di quanto fosse tardi- Risposi mentre cercavo di togliermi la maglietta e prendere il mio beauty in camera.
Non so come riuscii a sistemarmi entro le sette e cinque. In tempo per uscire con mio padre.
-Alice- Mi sorrise, il suo sorriso era stanco ma i suoi occhi brillavano come sempre.
-Papà- Finii di scendere le scale e gli porsi il pugno, era il nostro saluto.
Questa volta era stato via una settimana, il mese precedente ero riuscita a vederlo si e no tre volte. Una volta gli avevo detto che odiavo il suo lavoro e che lo allontanava da noi ma lui mi aveva risposto che era grazie a quel lavoro se mangiavamo.
-Dove la porto signorina?- Mi prese sotto braccio e uscimmo.
-Che ne dici di un cinema?- Gli strizzai l’occhio.
-Per me va bene, ci sono polizieschi in programma?- Mi chiese conoscendo i miei gusti.
-Ovvio, non avrei proposto il cinema se no!-
Guardammo il film commentando ogni scena poi, appena dopo l’intervallo ricevette una telefonata e se ne andò dicendo che era di lavoro e che, come sempre, non poteva rifiutare.
 
 
-E’ libero qui?- Mi chiese un ragazzo tutto incappucciato indicando il posto di mio padre.
-Si, è libero- Risposi a testa bassa.
Dopo circa dieci minti che quel ragazzo insisteva a fissarmi, gli chiesi cose volesse e lui se ne uscì con una domanda che al momento mi sembrò assurda.
-Conosci gli One direction?-
Io stralunata risposi:
-Ho ascoltato un paio di canzoni questo pomeriggio, perché?-
-Oh, no niente. Solo curiosità-
A quel punto il ragazzo incappucciato si levò la felpa che aveva addosso e scoprì il viso. Nonostante la poca luce prodotta dal grande schermo riuscii ad intravedere i suoi lineamenti. Aveva gli occhi azzurri, o quantomeno chiari, orecchie piccole e capelli disordinati. Spostai lo sguardo e cercai di capire come era vestito. Aveva pantaloni della tuta del solito colore della felpa, una maglietta a righe e ai piedi portava un paio di toms scure.
Quando le luci si accesero lui si rimise frettolosamente la felpa e cercò di coprirsi il volto il più possibile. Uscì dalla stanza alla velocità della luce.



Eilà bellezze!
qualcuno avrà notato che questa storia era stata postata ieri ma per una serie di casini che ancora faccio fatica a capire ho dovuto ripostarla daccapo ><
Per chi l'avesse scoperta oggi, 
Grazie mille di avermi letta, spero di non averti annoiato e spero che continuerai a leggermi :3
Immediatamente arrivano i prossimi due capitoli ^-^ ♥
 
  
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