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Autore: heycalif0rnia    09/11/2012    8 recensioni
''Mamma, ti sei mai innamorata di qualcuno tanto da star male?'' 
''Si'' le risposi timidamente
''E ora dove si trova?'' chiese lei curiosa
''In un posto migliore. Per la prima volta è in mezzo agli angeli come lui'' risposi, mentre una lacrima mi rigava il viso.
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I will catch you if you fall, trust me.
Capitolo 2.

 

Gli risposi:
“Ricevuto il tuo messaggio e salvato il tuo numero, a domani. Selena :-D’’
Ero così felice ma non ne sapevo il motivo. Ero felice e basta. Il giorno dopo arrivata a scuola salutai Demetria.
“Ciao Dems, non indovinerai mai cosa mi è successo ieri!”
“Oddio, dai racconta!”
Le raccontai tutto quello che era successo in autobus con Justin, tutto quello che ci eravamo detti…
“Che due piccioncini, vi vedo già come coppia: i Jelena.”
“Ma che dici! Sto con Harry, non te lo ricordi?”
“Beh, se dovesse andare male con Harry hai una riserva no?”
Non la sopportavo quando faceva così. Lei trattava i ragazzi come degli oggetti. Ne rompi uno, ne compri un nuovo. Ma era fatta così, che ci potevo fare? Arrivati a scuola andai da Harry e insieme ci dirigemmo verso la classe. Era davvero una giornata pesante, ma cercai di concentrarmi e di stare attenta. Motivo: bei voti = mamma fiera di me. Stranamente quel giorno avevo proprio voglia di correre. Non vedevo l’ora di incontrare Justin in autobus, e di parlarci di nuovo. In autobus lo vidi subito. Era perfetto. Quella giacca marrone bella lunga, quel paio di jeans e quelle vans gli donavano.
“Chi si rivede! Ciao Sel. Tutto bene oggi?”
“Si, va tutto bene, grazie”
“Guarda, ti ho riservato un posto. E’ tutto per te”
“Grazie mille, gentile da parte tua”
“Figurati, questo è niente”
Mi sedetti sulla piccola sedia all’interno dell’autobus e cominciammo a fare foto assieme. Erano imbarazzanti, ma erano un modo per divertirsi. E poi parlavamo. Non c’era un argomento preciso, si parlava delle solite cose: scuola, famiglia, passioni, fidanzati… beh l’ultimo argomento non era uno dei migliori.
“Sei fidanzata Sel?”
“Si, si chiama Harry. Stiamo insieme da quasi un anno. E tu?”
“Lo ero, si chiamava Susy. Era una ragazza bellissima e sempre gentile con me e con tutti. Fino a quando l’ho beccata con il mio migliore amico…”
“Mi dispiace, la amavi davvero?”
“Io credevo di amarla, ma non ne sono più così sicuro…”
Non volevo più parlare di ragazze con Justin, mi sembrava ancora molto triste per tutto quello che era successo con la sua ex. Magari non se lo aspettava, non lo so. Ma sapevo che era meglio non sforzarlo su qualcosa che non voleva fare.
“Sel, sei occupata questo pomeriggio?”
“Si, devo studiare latino; ho la verifica. Perché?”
“Ci sono le fiere in città, mi chiedevo se potevamo uscire insieme, come amici ovviamente.”
“Sarebbe fantastico, possiamo trovarci lì verso le 17.30? Spero di aver finito di studiare per quell’ora”
“Perfetto, a dopo”
Arrivata alla mia fermata mi alzai e lo salutai con la mano dopo essere scesa dall’autobus. Dopo aver pranzato passai l’intero pomeriggio a studiare, avevo una verifica davvero impegnativa e decisiva per il mio voto in pagella. Ma non vedevo l’ora di incontrare Justin. Alle 17.00 mi preparai. Mi serviva un bel po’. Un bel paio di pantaloni belli stretti, una maglia grigia e un bel felpone blu. Presi l’autobus con destinazione fiere. Lì c’erano anche tante giostre e tanti tendoni dove vendevano di tutto: oggetti per la casa, vestiti, cibo e altro ancora.
“Ciao bellissima”
“Oh, ciao Justin.”
“Allora, andiamo?”
“Dove?”chiesi confusa.
“Sulle giostre ovviamente”
“Ma non pensi che siamo un po’ troppo grandi per queste cose?”
“No, affatto”
“Ma dai, mi vergogno”
“Perché dovresti? Dai, ci divertiamo un po’ e offro tutto io”
“Okay. Andiamo!”
Montammo su tutte le giostre che c’erano alle fiere, anche su quelle più strane e imbarazzanti. Alla fine ci fermammo su un tendone dove c’era il tiro con l’arco. Justin ci provò, vinse un pupazzo gigante e me lo regalò. Era un coniglio davvero gigantesco, con delle grandissime orecchie.
“Come faccio a portarlo a casa in autobus?”
Justin cominciò a ridere. Era un giornata perfetta. Lui era perfetto. Mi sentivo davvero a mio agio.
“Beh a domani Justin”
“Aspetta, devo darti una cosa..” e mentre aspettavo incuriosita Justin tirò fuori una piccola scatoletta. “tieni, questo è per te” e lo aprii. Dentro c’era un medaglione a forma di ali d’angelo, e quando le aprii ci trovai la nostra foto dentro, quella che ci eravamo scattati in autobus pochi giorni fa…
“Cavolo Justin, è stupenda! Me la potresti mettere?”
“Certamente”e con mano svelta me la appese al collo.
“Ti sta proprio bene”
“La adoro, grazie ancora”
Lui si avvicinò lentamente a me e prendendomi per i fianchi mi baciò. Le sue labbra erano davvero morbide, sentivo che dentro di me qualcosa stava nascendo. Quello che provavo era un sentimento profondo, che non potevo ignorare.
“Bene. A domani Sel, ti voglio bene…”
Avevo le farfalle nello stomaco. Ero lì ferma: non ci credevo, mi aveva baciata! Ma no, non potevo tradire Harry. Io e Justin dovevamo restare solo dei buoni amici, tutto qui. Migliori amici.



SCIAO BELLE:
ecco il mio secondo capitolo. qui justin e selena sono carini e coccolosi *_*
GRAZIE e ancora GRAZIE per le persone che recensiscono e che mi seguono (sia su efp sia su twitter).
qui sopra trovate una foto del ciondolo che ha regalato justin a selena, che carino vero? ho provato a metterci la loro foto con gimp, spero che renda più l'idea di come fosse fatto. poi diciamocela: io + gimp = schifezze.
boh, ci vediamo al prossimo capitolo. vi lovvo(?) <3
   
 
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