Un triste tramonto
Il sole ormai moriva sullo specchio salmastro
Formando, pian piano che scendeva, delle lunghe
Strisce di colore rosso, sembravano di sangue
Si intravedeva in lontananza un peschereccio che tornava
Carico di pesce al porto
Intanto il faro, posto sulla scogliera accanto ad esso,
Aveva acceso la sua calda e rassicurante luce
Per i pescatori che escono con le loro lampare di notte.
Lei era lì sulla bianca battigia
Dove la spuma salmastra le
Lambiva i suoi rosei piedi nudi.
Osservava quel meraviglioso paesaggio
Con i suoi dolci occhi color delle notte.
Una dolce brezza trasportava il profumo
Del mare, e scompigliava la sua fluente chioma
Color delle piume del corvo e
Smuoveva il suo vestito color rosa pesca.
Ogni tanto chiudeva gli occhi e ispirava quel dolce
Profumo che le ricordava tanto lui.
Lui, un cuore selvaggio come il mare in burrasca
Nei giorni d’inverno, che le aveva rapito
Il cuore.
Ora che sanguinava senza fermarsi.
Intanto il disco lunare faceva capolino da dietro la
Vetta della scogliera,
Bianca, argentata e splendente come i suoi capelli
Che lei amava tanto scompigliare con le sue
Piccole dita
Voleva tanto rivedere i suoi caldi, al tempo stesso freddi
Occhi color della sabbia della riva del mare.
Sì,
Quel mare che amava e che odiava al tempo stesso.
Quel mare che le aveva dato l’amore e ora
Le aveva tolto.
Due calde e scintillanti lacrime scesero
Dalle sue nere iridi
E solcarono le sue guance rosee.
Stese il braccio in direzione del mare e
Tristemente disse
Sesshomaru…il destino con noi è stato crudele
Ci ha diviso per sempre…
Ma non preoccuparti..
Io non ti lascerò lì da solo..
Io amore mio verrò da te..
Si incamminò con passo deciso verso
Quel liquido salmastro che pian piano
Saliva sul suo esile corpo
Le sue labbra in quel momento erano
Piegate in un dolce sorriso e si lasciò
Morire tra i dolci flutti….
Fine
Spero tanto che vi sia piaciuta….accetto ogni tipo di commento….