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Autore: ichigo_sakura    09/11/2012    4 recensioni
31 ottobre. Una notte strana, annuncia la fine dell'estate e l'inizio dell'inverno, (si lo so che in realtà c'è di mezzo l'autunno, ma a me non piacciono le stagioni intermedie :p)c'è chi dice che tutto può accadere in questa notte speciale, addirittura si crede che tra il mondo dei vivi e quello degli spiriti si apra un varco cosicché i nostri cari possano accompagnarci, se siamo stati rispettosi nei loro confronti, verso una stagione fortunata. Non è vero. La fortuna non esiste, te la crei da solo facendo le scelte giuste, ma in una splendida notte di fine estate chiunque rivolga lo sguardo al cielo pensa, in cuor suo, di essere almeno un po' fortunato...
Anche se da questo breve trafiletto non si capisce la storia tratta della storia d'amore tra Strawberry e Kisshu
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Ormai erano passate alcune settimane, il tempo si faceva sempre più grigio e gelido ogni giorno dopo l'altro.
Per Strawberry la scuola era diventata il maggiore motivo di strazio, e, lo so sembra strano per una quattordicenne, non era sempre stato così: per la maggior parte del tempo dormiva e quando si svegliava era l'ora di pranzo, ovviamente questo comportamento non portava nulla di buono nel suo rendimento scolastico... ma era da tempo che ormai non dormiva più spensierata. Tutti i giorni era costrette a vedere Mark circondato dalle sue innumerevoli fans come sempre, ma da quel momento in poi non avrebbe mai potuto più sperare in uno dei suoi speciali sorrisi che teneva solmente per lei, niente di lui sarebbe stato mai più suo.
Quel giorno pioveva, e Strawberry s'incamminnava verso la scuola con in una mano la cartelletta e nell'altra un'ombrellino rosso cremisi, quasi come i capelli di lei.
Una macchina con i fari accesi le passò di fronte a fari accesi, quei fari gialli, gli ricordarono degli occhi... quegli occhi. Quegli occhi che da qualche giorno non faceva altro che vedere ovunque: occhi come topazi.
-Hei...? HEI!!- urlò una ragazzetta minuta dai corti capelli blu raccolti in due piccoli chinion ai lati.
-Hun? Mina... perchè strilli?- chiese Strawberry ancora avvolta nei suoi pensieri.
-Come "Perchè?"- strillò la piccola ragazza -Ma sei scema?? E' da tre ore che ti chiamo!- Mina la prese pr la guancia e le diede un forte pizzicotto.
-Haia! Ok... scusa, starò più attenta!- fece Strawberry massaggiandosi con forza la guancia quando fu libera dalla presa. 
Ad un tratto suonò frenetica la campanella in lontananza e le due ragazze si affrettarono a raggiungere la scuola, salirono rapidamente le scale e si sedettero giusto in tempo per l'arrivo del professore che con voce sconsolata, di chi deve passare una giornata nella gabbia delle scimmie urlatrici, disse
-Ebbene, vi devo dare una importante comunicazione, da oggi avremo un compagno in più...- si mise apposto gli occhiali e fece cenno ad una ragazza vicino alla porta di aprirla. Con le finestre aperte e la porta spalancata si fece largo una leggera corrente d'aria che portava un profumo buonissimo, un profumo che Strawberry riconobbe all'istante...
-Kisshu, puoi entrare!- 
Cannella...
Il ragazzo, era senza divisa scolastica il che lo rendeva ancora più appariscente, insieme ai suoi capelli verdi e il suo sorriso tanto brillante quanto malizioso. Alzò lo sguardo e scosse leggermente i capelli. Tutta la classe rimase estasiata e senza parole.
-Prof.! ma non ha sbagliato classe...? Sembra più grande!- chiese un ragazzo dal fondo con tono acido della tipica persona invidiosa, molto probabilmente si era accorto dell'abissale differenza di charme.
-No. E' ripetente e viene dall' Europa, anche se parla adeguatamente la nostra lingua...- Precisò il professore aggiustandosi nuovamente gli occhiali.
Poi d'un tratto Kisshu rivolse uno sguardo a Strawberry, che arrossì sotto lo sguardo curioso di tutti i suoi compagni. 
-Presentazioni fatte... ora accomodati accanto a Momomiya...- 
§ No! Non accanto a me!! Cavolo che vergogna!! § non poteva di certo credere che il ragazzo alla quale aveva pensato per parecchi giorni, dopo averlo visto solo una volta in via sua, si sarebbe seduto proprio accanto a lei!
Tutto sommato, però, le prime due ore non le diedero particolari problemi, lui non le parlava e lei non cercava discussioni. Solo qualche volta, di tanto in tanto e per pochi secondi, sentiva il suo sguardo addosso a se.
§ Perché mi fissa??? E che cavolo ci fa qui!!?? § continuava a chiedersi lei, finché non ce la fece più e chiede di uscire.
fuori dalla terrazza all'ultimo piano, c'erano delle enormi pozzanghere grigiastre, ma aveva smesso di piovere, cercava di calmarsi, e sfruttava il vento gelido per farsi passare il rossore dalle guance. Trovò un piccolo specchio naturale nelle pozzanghere dalla quale constatò il terribile stato dei suoi capelli che cercò di sistemare riavvolgendoli nei nastri rossi.
Quando ebbe finito guardò meglio la figura nell'acqua... non c'era solo lei. Si voltò di scatto spaventata e in meno di un secondo sentì nascere un forte caldo all'interno del suo petto... delle labbra erano appoggiate alle sue e sfoggiavano in un bacio  egoista. Il vento sollecitava i suoi occhi a chiudersi, ma questi resistevano a osservare l'autore di quel gesto...
§ Kisshu...! §
 
Ciaoo a tutti!! Scusate se posto a quest'ora, ma ho avuto dei problemi con lo studio... ringrazio tantissimo tutti quelli che hanno recensito, e mi raccomando non vi fermate!! in oltre mi scuso per la conclusione di questo capitolo un po' lasciva, ma non sapevo proprio come terminarlo... alla prossima!! P.S. E' anche parecchio corta... ma penso di rifarmi con la prossima ciao :)<3
ichigo_sakura
  
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