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Autore: RanmaSaotome1989    10/11/2012    4 recensioni
*Sorridi e sei perfetta come sei.*
Ed eccomi qui, con la mia prima fanfiction in assoluto, nata da un'idea un pò pazza e spero che piaccia e incuriosisca. Partiamo dal presupposto che è una fanfiction completamente inventata, quindi non ho cercato alcun nesso logico con il mondo reale, quindi se trovate cose che vi sembrano stranezze, è per dare un filo logico alla storia. Vi lascio ad una breve introduzione.
I conti in rosso, che problema! Ed è proprio l'istituto superiore Furinkan ad essere in pericolo stavolta, nel tentativo di uscire da quella spinosa situazione, il pazzo preside dell'istituto decide in organizzare un'evento alquanto "singolare", aperto a tutti. Accolto inizialmente con scarso entusiasmo, i premi messi in palio per l'evento allettano molto determinati personaggi che, se inizialmente snobbavano l'evento, ora si ritroveranno a fare in modo e maniera di vincerlo, ritrovandosi a fare i conti anche con chi, o per rivalità o per altri interessi personali, ha deciso di prenderne parte. Ma la cosa non sarà affatto semplice, almeno per quella parte dei protagonisti che fino ad oggi hanno usato molto la forza, ma poco cervello e "cuore", mentre in palio c'è la realizzazione di un sogno.
Genere: Romantico, Sentimentale, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Ed eccomi qui, con un nuovo capitolo, con il capitolo post-gara :)
Apro ringraziando Stellina_chan, ran_ko, Julius CX, Arya_drottningu, xingchan e Spirit99 per aver letto e commentato il precedente capitolo :) grazie mille davvero :)

Siccome, per questo capitolo, non ci sono grandi anticipazioni da poter fare vi lascio direttamente alla lettura, sperando che vi piaccia :)
Buona lettura.
A prestooooo. :) :)


21 - The day after



La mattina successiva fù un trauma un pò per tutti alzarsi e andare a scuola, la colazione si tenne in religioso silenzio, cosa dovuta più che altro allo stato di semi-incoscienza generale.
Solo Kasumi rimase attiva e allegra come suo solito e durante la colazione tentò anche di 'svegliare' un pò tutti quanti.

"Che faccie ragazzi." iniziò sorridente, guardando tutti quanti. "Forza riprendetevi. Quando tornate da scuola vi faccio trovare una bella sopresa." concluse allegra.

I presenti però riuscirono a malapena a elaborare le parole di Kasumi e non fecero nulla di più di un cenno di assenso con la testa, la ragazza li guardò pensierosa, poi si mise anche lei a fare colazione.

La prima a terminare fù Nabiki, la quale poi si alzò e incitò gli altri a sbrigarsi
"Datevi una mossa, si fà tardi."
Poi si rivolse a Ranma, sorridendo beffarda dicendogli "E tu cerca di non masticare un'altra volta il tovagliolo Ranma." e concludendo con una risata, a cui poi seguirono quelle di Akane, Kasumi e il resto della famiglia.

"Spiritosa." mugugnò Ranma, poi terminò anche lui la sua colazione.

Si ritrovarono poco dopo in strada, in direzione della scuola

"Chissà cosa avrà in mente stavolta quel matto del preside." sollevò il dubbio Nabiki, mentre camminavano.

Ranma fece spallucce, ormai rassegnato alle pazze idee che di tanto in tanto tira fuori il preside del Furinkan.

Akane cercò di ipotizzare qualcosa, cercando anche la battuta ironica "Chissà! Magari Vorrà farci anche ballare." disse, ridacchiando leggermente alla fine, ma non venne seguita da Ranma e Nabiki, dovette ritirarsi sconfitta.

"Giuro che se ci hai preso... io mi ritirò sul serio stavolta." aggiunse Ranma.

"Beh." biascicò Akane "Non che hai ottenuto un grande successo con quella canzone." schernendolo leggermente.

"Senti chi parla!" disse arrabbiato Ranma, voltandosi verso Akane.

"Perchè?! Vorresti dire che non ho ottenuti più punti di te?!" ribattè energica quest'ultima.

"Cos'è? Vuoi un applauso?" la sfidò Ranma, ed in risposta ebbe una cartellata di Akane, la quale poi accellerò il passo allontanadosi da lui, urlandogli "Stupido!"

Intanto Nabiki li guardava impassibile, ormai fin troppo abituata a tutto ciò, intanto pensava rassegnata *Ma non la finiscono mai.*

A interrompere il 'teatrino' ci pensò il suono in lontananza della prima campanella, che annunciava l'ora di entrare nelle classi.
A quel punto Ranma, Akane e Nabiki furono costrette a fare una breve corsa per entrare in tempo nel cancello e poi in classe.

*Tra poco sapremo tutto.* pensò infine Nabiki, ancora cercando di capire cosa poteva aver escogitato il preside stavolta.


Intanto a casa Tendo...

Kasumi era uscita a fare la spesa, il frigorifero e la dispensa piangevano e serviva qualcosa per il pranzo e per la cena.

Ryoga, Mousse e Kuno avevano fatto della palestra di casa Tendo il loro habitat naturale e benchè Ranma fosse a scuola loro non mancarono di mettere insieme qualche idea per la canzone successiva, dovevano inventarsi qualcosa di meglio, o comunque quanto meno provarci.

"E se scrivessimo qualcosa di più malinconico, romantico?" propose Mousse.

"Vuoi davvero seguire il testo di un'altra concorrente?" gli rispose Ryoga, facendo riferimento in particolar modo alla canzone di Kasumi e a quelle della maggior parte delle altre concorrenti comunque.

In risposta Mousse abbassò nuovamente lo sguardo sul foglio, che avevano posizionano in mezzo a loro precedentemente, sospirando.

"E se provassimo cose del tipo..." iniziò Ryoga, poi scrisse una frase sul foglio

[Hey! qui si cerca una novità ma soltanto di qualità.]

"Bah, mai letta una cosa più banale." commentò Kuno.

"Invece di criticare pensa a qualcosa." ribattè arrabbiato Ryoga voltandosi verso Kuno, aggiungendo poi "E poi potrebbe anche venir fuori qualcosa di interessante da questa." riferendosi alla frase appena scritta.

"E come continueresti sentiamo." riprese Kuno in tono di sfida.

"Ecco..." tentò di continuare Ryoga, ma la fantasia e l'ispirazione lo abbandonarono dopo quella frase.

"Vedi?" infierì Kuno, cosa che fece alterare ancora di più Ryoga il quale, alzatosi in piedi, si rivolse verso Kuno urlandogli un "Allora scrivi qualcosa!"

La risposta di quest'ultimo non si fece attendere e anche lui, dopo essersi alzato, ribattè a Ryoga faccia a faccia "Certo che lo farò!"

Tra i due poteva scoppiare la battaglia a breve, Mousse se ne rese conto ma non tentò di fermarli, interruppe il loro 'confronto' con un semplice

"Così non andiamo da nessuna parte." attirando l'attenzione di Ryoga e Kuno, i quali, voltandosi verso il ragazzo cinese, dissero in coro "Che cosa hai detto?!"

A quel punto anche Mousse si alzò in piedi, ripetendo la frase a voce più alta "Ho detto che non andiamo da nessuna parte così. Se ogni dieci minuti litighiamo unidici volte!" aggiunse arrabbiato.

"Questa è colpa vostra! Se foste dei compagni di gruppo alla mia altezza!" ci mise il carico da novanta Kuno.

"Che cosa hai detto!?" ripetè Ryoga, già in assetto da battaglia "Ripetilo se hai il coraggio!" aggiunse, sfidando Kuno, il quale si voltò verso Ryoga, già pronto a combattere.

Ogni loro intento venne interrotto quando si aprì la porta della palestra e loro si voltarono, tutti, verso di essa per vedere chi fosse.
Dalla porta aperta arrivò un ondata di corrente fredda che, chi più chi meno, avvertirono tutti e insieme ad essa, fece il suo ingresso in palestra Kasumi, la quale, sorridente e con diversi ombrelli in mano disse

"Ragazzi, posso chiedervi un favore?" Akane e Ranma hanno lasciato a casa l'ombrello e fuori c'è brutto tempo, non vorrei che piovesse. L'orario di scuola è quasi finito, potete portarglieli?"

Non si poteva negare un favore a Kasumi, d'altronde finora loro sono stati ospiti di casa Tendo e la maggiore delle sorelle si è sempre occupata della cena e di tutto il resto anche per loro, a fronte di ciò il primo a farsi avanti fù Ryoga.

"Certo Kasumi. Non c'è problema." disse Ryoga, prendendo gli ombrelli.

"Vengo anch'io." disse Kuno.

"Grazie ragazzi." ringraziò sorridente Kasumi, poi abbandonò la palestra rientrando in casa.

Dopo nemmeno un minuto Ryoga e Kuno uscirono dalla palestra e da casa Tendo, in direzione del Furinkan, seguiti a ruota da Mousse.

"Non pensare che mi sia scordato tutto Kuno, la cosa è solo rimandata." disse Ryoga, riferendosi alla loro 'conversazione' di prima.

"Oh si. Puoi stare certo che la riprenderemo prima possibile." ribattè Kuno.

"Ecco. Se possibile però dopo la gara è." aggiunse Mousse, richiamandoli all'ordine.

Terminarono il resto del tragitto in silenzio e arrivarono appena in tempo per sentire il suono della campanella di uscita, pochi minuti e Ranma ed Akane uscirono dal cancello del Furinkan

"Come mai qui ragazzi?" domandò Ranma

"Ci ha mandati Kasumi." rispose Ryoga mostrando gli ombrelli.

"Effettivamente è brutto tempo, ma non credo piova." aggiunse Akane, guardando il cielo, poi disse "Grazie comunque." sorridendo.

"P-p-prego Akane." rispose Ryoga, arrossendo leggermente (per così poco poi) al sorriso di Akane, sotto lo sguardo divertito di Ranma.

Terminati i 'convenevoli' rientrarono tutti quanti a casa e lì trovarono Genma e Soun che giocavano a shoji, quest'ultimo aveva appena vinto l'ennesima partita e ne approfittò subito per prendere in giro l'amico.

"Neanche a shoji riesci a battermi Saotome." disse ridendo, Soun, facendo chiaramente riferimento alla gara.

Genma dal canto suo fece uno strano verso di disapprovazione, poi rimise velocemente a posto tutti i pezzi e disse "Forza! Facciamone un'altra." tornando a giocare.

Dopo la breve parentesi alla quale avevano assistito Ranma e co, ognuno tornò al loro rispettivo 'compito'. Akane andò in camera sua, aveva una seconda canzone da revisionare e completare.
Nabiki si piazzò davanti alla televisione... un pò di zapping per lei.
Ranma, Ryoga, Mousse e Kuno invece tornarono in palestra, sembrava che per ora la contesa fosse stata messa da parte, di fatti si dedicarono interamente a trovare qualche buona idea per la seconda canzone da presentare.

Invece che un foglio comune però, stavolta ognuno ne prese uno per se scrivendo il testo che gli sembrava più ideale, poi avrebbero pensato a cosa utilizzare e, in caso, a come unirlo agli altri.

Il tempo passò velocemente e ben presto si fece l'ora di cena, vennero chiamati da Kasumi e poco dopo si ritrovarono seduti intorno al tavolo col resto della famiglia a consumare la cena.

I fatti più interessanti però arrivarono a cena conclusa, quando Nabiki si alzò dal tavolo e salì al secondo piano, per poi tornare giù con in mano un pacchetto bianco, un pò più grande di un foglio A4, si sedette e lo aprì, tirando fuori un blocchetto di fogli rilegato.

"Cos'è?" chiese curioso Soun Tendo.

"La sorpresa del preside." rispose Nabiki, iniziando a sfogliare le pagine, attirando l'attenzione di tutti i presenti su di se.

"Ah è vero. Ne hanno consegnato uno per uno in classe. Il mio è in cartella." disse Akane.

"Tanto credo siano tutti uguali." aggiunse Nabiki.

"Ma che cos'è?" chiese anche Kasumi.

"Eeee'..." fece una 'è' un pò lunga Nabiki, mentre cercava il termine per descriverlo "Praticamente è il giornalino scolastico." disse e tutti a quel punto tirarono un sospiro di sollievo, chissà cosa si aspettavano e quali film mentali già avevano preso forma nelle loro teste.

"Giornalino?" chiese Ranma incuriosito.

"Si!" gli rispose prontamente Nabiki "Praticamente c'è scritto che il preside già in precedenza aveva dato istruzioni di creare una sorta di giornalino scolastico per fare praticamente il riepilogo della gara, della classifica e aggiungere al punteggio totale dei partecipanti il commento dei redattori, tenendo conto di quello dei giudici." spiegò, poi tornò a guardare il giornale "Almeno qui c'è scritto così." concluse.

"E poi?" si aggiunse Ryoga "Che altro c'è scritto?" chiedendo incuriosito.

"Si Nabiki leggi, sembra una cosa carina." incitò anche Kasumi.

Nabiki dal canto suo sospirò un secondo, poi accontentò i presenti.


Nabiki: "' Tenutosi al parco Shakuji-koen, l'evento musicale organizzato dall'istituto superiore Furikan non ha avuto il successo sperato, l'affluenza sotto al palco langue, ma siamo solo alla prima serata e si spera in numeri maggiori per le prossime esibizioni. '" eccetera eccetera

"' Per la parte tecnica, i giudici sono sembrati a tratti molto severi con i partecipanti e i loro voti sembrano tirati fuori con le pinze. Si fa un resoconto generale di votazione, commento e posizione attuale in classifica qui sotto:

(Nell ordine: Nome cantante - Nome canzone: Commento (Voto))

Shan-pu - Colpo di fulmine: La concorrente, alla sua prima, esibizione si dimostra imprevedibile soprattutto per lo stare a tempo, canta una canzone che potrebbe piacere alla radio, dal testo piacevole, ma l'intonazione è un pò precaria e gli costa la nona posizione in classifica.(24) '"

"Eheh. Ben gli sta." ridacchiò divertita Nabiki nel leggere il commento dato a Shan-pu.
*Giusto* pensò Akane, che però si era astenuta dal fare commenti, la prossima era lei.

"' Akane Tendo - Vivi davvero: A stento, ma alla fine ci mette grinta almeno nella voce, come se bastasse a ottenere il passaporto per la qualità. Si presenta con un pezzo che incita a vivere se stessi, per le sfumature e l'eleganza poi ci sarà tempo. Viene comunque premiata dai giudici che nel complessivo la posizionano al quinto posto in classifica, per ora. (30) '"

"Per 'sfumature ed eleganza' sono assolutamente d'accordo." commentò Ranma diverito
"ZITTO TU!" gli urlò arrabbiata Akane, dando un sonoro schiaffo al fidanzato, al quale rimase l'impronta della mano sulla faccia.

"' Soun Tendo - Il mio pensiero: Uno dei candidati alla vittoria, la cui canzone, a nostro parere, non è stata premiata come dovrebbe, paga la penalità per una voce un pò limitata, ha bisogno di tempo per trovare la giusta intonazione. Intanto si contende il terzo posto.(34) '"

"Visto Saotome? E hanno anche sbagliato i giudici." si vantò Soun, voltandosi verso Genma, il quale stizzito ripose
"Pensa alla 'voce limitata' piuttosto." poi continuarono a guardarsi con aria di sfida

"Io continuo." avvertì Nabiki, ricominciando a leggere. Non aveva voglia di dare spago ai battibecchi tra i due ragazzini.

"' Nabiki Tendo - Aria: Si presenta con un atteggiamento quasi svogliato e siamo solo alla prima serata. Apprezzata e anche un pò graziata dai giudici si posiziona al sesto posto. Ma c'è del superfluo nella musica, la linea melodica è banale, non ha appeal la voce, è banale pure l'idea del testo.(28) '"

"Ma come?!" disse indispettita ad alta voce Nabiki *Devo fare quattro chiacchiere col redattore.* pensò, poi non si dilungò ulteriormente e riprese la lettura.

"' Preside (Kocho) Kuno - La mia città: Chiamato, da chi poi, a rappresentare la categoria cantautori, Kocho Kuno si presenta con un testo poco comprensibile, un insieme di aggettivi non fanno una canzone. La giuria lo punisce severamente, ma c'è a chi è andata peggio. Ottava posizione in classifica per lui.(26) '"

"Haha povero preside." disse Nabiki, ridendo divertita.
"C'era da aspettarselo." commentò Ranma, mentre Nabiki già si accingeva a proseguire, voleva una lettura rapida.

"Signor Genma. Tocca a lei!" lo avvisò Nabiki dopo aver letto il suo nome sul giornale e a quel punto Genma abbandonò lo scambio di sguardi con Soun e si interessò dell'argomento.

"' Genma Saotome - Un giorno così: Testo importante, arrangiamento orchestrale, buona sicuramente l'interpretazione, potrebbe essere la sorpresa della gara, ma sull'intonazione vocale... il bon ton impone di sorvolare, la giuria lo posiziona nei pressi del podio, al quarto posto, grazie ad un testo che inneggia al buonumore.(32) '"

Al termine della lettura, della parte riguardante Genma, tutti i presenti non poterono trattenere una risata ripensando alla parte che parlava dell'intonazione vocale.

"Si Saotome, devo dire che a voce, stai messo meglio di me." lo prese in giro Soun, tra le risate, che aumentarono a quella frase.

L'unico che non rideva, come ben possiamo immaginare, era Genma, che dal canto suo guardava offeso il resto dei presenti.

*Vedrete, vedrete.* pensava.

Poi quando tutti, o almeno Nabiki, si ripresero dalle risate, poterono proseguirono con la lettura.

"' Uckyo Kuonji - Benvenuto: La canzone funziona, bella e grintosa, al contrario della cantante che durante l'esibizione non abbandona la sua posizione, dando quasi l'impressione che a cantare sia una statua di cera, incollata saldamente al palco col bostik. Ma qui si premiano le canzoni e così anche lei si trova in corsa per il terzo posto. Benvenuta.(34) '"

Non si soffermarono sul commento dato a Uckyo perchè Nabiki, letto il nome successivo, disse

"Aaaaaaah, indovinate un pò a chi tocca?" volgendo lo sguardo verso Ranma, il quale deglutì rumorosamente.

"' Ranma,Ryoga,Mousse,Kuno - Nessuno è perfetto: Una canzone forse non particolarmente adatta, ma apprezzata per il messaggio lanciato. Peccato però che, all’unico che sappia cantare sul serio là in mezzo (Mousse) sia stato appioppato quel brutto effetto metallico. Hanno deciso di penalizzare l’unica vera nota tecnica della canzone e la giuria li condanna al settimo posto in classifica, come dicono loro 'nessuno è perfetto'.(27) '"

"Visto? Che vi avevo detto?" disse subito Kuno.
"Cosa vuoi? Sei tu che hai proposto quell'effetto metallico, noi ti abbiamo solo detto di si!" ribattè arrabbiato Ryoga.
"Andiamo almeno il testo è piaciuto." provò a dire Mousse, comunque soddisfatto della parentesi riservata a lui.
"Zitto tu!" gli dissero in coro Ryoga e Kuno.

"Va bene. Io vado avanti è." li avvertì Nabiki, proseguendo la lettura e lasciandoli liberi di scannarsi quanto volevano.

"' Kasumi - L'ultimo bacio: L'unica candidata alla vittoria finale finora, sembra molto a suo agio nel ruolo di cantante malinconica, si presenta con un pezzo impegnato, che la giuria promuove al primo posto. Le più grandi speranze sono per lei.(40) '"

Nabiki dapprima sorrise compiaciuta, poi alzò lo sguardo guardando Kasumi dicendogli

"E brava la nostra Kasumi." aggiungendo un sorriso finale, seguito da quello di Akane e del resto dei presenti.

"' Kodachi - La cometa di Halley: Con abitino luccicante da serata disco, corredato da tacchi vertiginosi su cui stenta a camminare, canta bene un brano intimista, che promette emozioni che non arrivano. La prossima volta è meglio che metta le ballerine e un vestito più originale o più sobrio! La giuria la premia incredibilmente col secondo posto.(35) '"

"Effettivamente lo trovavo un pò 'particolare' quel vestito." commentò Nabiki, ripensando alla sera precedente.
"E' tipico di Kodachi." aggiunse Akane.

"C'è un ultima cosa." disse Nabiki, continuando a leggere e abbandonando definitivamente l'argomento 'Kodachi Kuno'

"' Riepilogo classifica:
1) Kasumi - 40
2) Kodachi - 35
3) Uckyo - 34
3) Soun - 34
4) Genma - 32
5) Akane - 30
6) Nabiki - 28
7) Ranma,Ryoga,Mousse,Kuno - 27
8) Preside Kuno - 26
9) Shan-pu - 24


Ai concorrenti Soun Tendo, Kasumi Tendo, Nabiki Tendo e Akane Tendo va un punteggio extra per 'gradimento esterno'(*), la classifica viene così modificata:

1) Kasumi - (40+1) 41
2) Kodachi - 35
2) Soun - (34+1) 35
3) Uckyo - 34
4) Genma - 32
4) Akane - (30+2) 32
5) Nabiki - (28+1) 29
6) Ranma,Ryoga,Mousse,Kuno - 27
7) Preside Kuno - 26
8) Shan-pu - 24 '"

"E così anche nostro paparino è in corsa per il primo posto." commentò Nabiki.
*Non è finita qui.* pensò battagliera Akane.

Considerata l'ora tarda che si era fatta, Kasumi si alzò da tavola, sparecchiando e cominciando a lavare i piatti.

Genma ricevette l'invito da Soun per una partitina a shoji, quest'ultimo accettò riluttante, ancora offeso per prima, infine si dedicarono lo stesso alla loro attività preferita.

Nabiki invece rilesse il giornalino, per farsi ancora due risate, poi lo ripiegò e si mise a vedere la televisione.

Akane invece uscì e si mise a fissare il laghetto di casa, mentre Ryoga, Mousse e Kuno facevano ritorno in palestra, invitando Ranma e seguirli.

"Arrivo subito." disse il ragazzo. "Datemi un minuto, voi andate avanti." poi si avviò anche lui verso l'esterno della casa, si fermò un secondo inspirando profondamente, c'era una bella aria quella sera e una piacevole brezza, poi si avvicinò ad Akane.

"Akane? Tutto bene?" chiese.

Ricevette in risposta un "Benissimo. Grazie."

*Mmmmmh. Akane monosillabica, uguale, Akane arrabbiata.* pensò Ranma, facendo due più due e pensando a come comportarsi, per evitare di essere spedito nel laghetto.

"Davvero?" ritentò

"Ti dico di si." rispose di nuovo Akane, senza girarsi.

"E allora girati." la incitò, calmo, Ranma.

E così fece, Akane "Contento?" aggiunse.

Ranma ci aveva visto bene, era davvero arrabbiata, una mina pronta ad esplodere e lui doveva andarci con i guanti di velluto, stavolta.

"Sei arrabbiata?" chiese il ragazzo, ma dopo qualche secondo vide che Akane non rispondeva e allora aggiunse "Con me?" con un briciolo di timore nella voce.

Stavolta la ragazza qualche reazione la ebbe, sbattè le palpebre un paio di volte guardando Ranma, poi disse "Tu? E che c'entri tu?" il ragazzo potè tirare un sospiro di sollievo, durato poco visto che Akane aggiunse un "Stavolta." sorridendo beffarda.

"E allora cos'hai? In genere ce l'hai sempre e solo con me." fece un altro tentativo il ragazzo.

"Non capisci?" cominciò a rispondergli Akane, abbassando lo sguardo, cercando di scaricare un pò di nervosismo "Mi hanno superata." disse infine.

Ranma a quel punto capì cosa fosse che turbava e dava tanto fastidio ad Akane... Uckyo e Kodachi erano sopra di lei e per di più vicine alla testa della classifica.
Quanto orgoglio in una persona sola pensò Ranma, il quale si astenne dal farsi scappare una risata, limitandosi a dire

"Però stai sopra a Shan-pu. Pensa... lei è ultima." cercando di tirarla su di morale.

"E allora?! Rimangono ancora Uckyo e Kodachi." disse ancora e sempre arrabbiata, Akane.

"A-a-andiamo." cominciò a dire Ranma, leggermente spaventato dal tono di voce della ragazza "La prima è difficile per tutti, pensa a me, Ryoga, Kuno e Mousse. La prossima volta farai sicuramente meglio." con quella frase Ranma sperava sul serio di calmare e tirare sul il morale ad Akane, altrimenti la situazione poteva farsi davvero spinosa, per lui.

Mentre il ragazzo attendeva la risposta, Akane elaborava ancora le parole di Ranma, non era così usuale sentire il ragazzo che cercava di tirare sul il morale a qualcuno, soprattutto a lei e così apertamente, e questo destò un pò di sorpresa nella ragazza.

"D-dici sul serio?" chiese Akane a Ranma, guardandolo speranzosa, che non fosse solo uno scherzo... altrimenti peggio per lui.

L'intenso sguardo di Akane su Ranma tuttavia, ebbe il potere e la sfortuna di mandare in pappa il cervello di quest'ultimo.

*Dirgli di si? Negativo. Dirgli di no? Se voglio morire...* "Beh ecco..." sussurrò Ranma, riconoscendo che si stava prendendo forse un pò troppo tempo *Che faccio? Che dico? ... Ehi Akane! Scherzetto! ... Si come minimo finisco sulla luna. La offendo? Litighiamo e lei se ne va. Per fare pace c'è tempo... giusto?* tornò a pensare tra se e se.

Intanto Akane ancora lo stava fissando in attesa di una risposta, poi... un pò perchè stanca di aspettare, un pò perchè, per chissà quale strano caso, aveva intuito cosa Ranma stesse cercando di dire e di nascondere allo stesso tempo, staccò per un secondo il contatto visivo, per poi riprenderlo subito dopo e dire

"Lascia stare Ranma, non importa." poi si incamminò verso l'entrata di casa.

Ranma avrebbe voluto fermarla e dirle qualcosa, ma le parole si spensero ancora prima di uscire.
Tuttavia fù Akane a fermarsi, appena all'altezza dello scalino che poi avrebbe portato al salone, si girò di nuovo verso Ranma, aveva dimenticato di dirgli un'ultima cosa.

"Grazie Ranma." disse la ragazza, mostrando a Ranma il suo sorriso migliore, poi si voltò e entrò in casa dirigendosi al piano superiore.

Il ragazzo invece rimase lì, imbambolato, a guardare ancora il punto dove, fino ad un'istante fa, c'era Akane propensa a rientrare in casa, lei lo aveva ringraziato, nel migliore dei modi, sorridendo.

Il ragazzo col codino non diede cenno di riprendersi per qualche secondo, poi decise di reagire, stette ancora un secondo a riordinare le idee, poi si diresse in palestra con un sorriso ebete in faccia, raggiungendo Ryoga, Mousse e Kuno che già erano lì da un pò.

Arrivato davanti all'entrata della palestra, si ricompose e poi aprì la porta, non doveva e non voleva destare sospetti, soprattutto con Ryoga tra i piedi.

Appena entrò ebbe lo sguardo di tutti su di se

"Beh? Avete visto un fantasma?" disse, sperando che in questo modo a nessuno venisse in mente di chiedergli, dove e cosa avesse fatto fino ad ora.

La fortuna giocò dalla sua parte, nessuno gli rispose o aggiunse domande, semplicemente si rimisero a scrivere, poi anche Ranma si unì al gruppo.

Si sedette accanto a loro, prese un foglio e una penna, poi chiese "A che punto siamo?"

"Ognuno di noi ha scritto qualcosa, quantomeno ognuno dovrebbe aver scritto qualcosa diciamo, manchi solo tu." gli rispose Ryoga.

Ranma lo squadrò un attimo, poi abbassò la testa sul foglio e disse "Datemi un minuto."

Passò anche più di un minuto, ma Ranma non scrisse praticamente nulla sul foglio, se non un puntino nero che indicava il punto che aveva usato per batterci ripetutamente la penna sopra.
Dopo un pò risollevò lo sguardo e per evitare prese in giro e successive discussioni chiese "Voi che avete scritto?"

Alla domanda Ryoga sbuffò, prese il foglio, quello più scritto e lo consegnò a Ranma.

Mentre quest'ultimo leggeva, Ryoga chiarì una serie di punti

"Per ora è solo un insieme di cose, manca tutta la parte iniziale e quella prima del ritornello finale, quest'ultimo però già lo abbiamo identificato, stranamente grazie a Kuno."

"Come stranamente?!" tuonò Kuno, interrompendo il discorso di Ryoga, che dal canto suo non ci badò e proseguì ignorando Kuno, facendo finta di niente.

"Abbiamo fatto anche altre prove" continuò, voltandosi col busto e raccogliendo qualche altro foglio, per poi porgerlo a Ranma "Ma il risultato si commenta da se." disse abbattuto.

La situazione rimase sospesa per qualche minuto, con Ranma che leggeva il foglio dato da Ryoga, quest'ultimo che lo guardava, in attesa e anche un pò spazientito, Kuno e Mousse stavano sussurrando qualcosa tra di loro, condividendo un foglio sul quale di tanto in tanto uno dei due scriveva chissà cosa.

Quando il ragazzo col codino terminò di leggere il foglio, il suo primo pensiero andò a quello strano ritornello *Quando c'è di mezzo Kuno ci si può aspettare di tutto, anche questo.* pensò e dopo aver preso un profondo respiro si decise anche lui a fare la sua parte.

"Va bene. Facciamo così." disse Ranma, poi si fece passare un foglio bianco e una penna, già da diversi minuti aveva in testa quelle due o tre frasi, non gli restò altro che scriverle

Ranma:
[Sarà la brezza leggera che si respira questa sera
Ma c'e' un cuore che spera e che pensa valga la pena.
Tu che sai guardare tra i pensieri miei.]


Tutti lo guardarono incuriositi, anche Mousse e Kuno smisero di prestare attenzione a quello che stavano facendo e tutti cercavano, chi in un modo chi in un altro, di affacciarsi sul foglio di Ranma, per sapere cosa stesse scrivendo.

"Insomma la piantate?!" lì rimproverò a voce alta Ranma e i tre si staccarono, finalmente, dalla sua schiena.

Dopo qualche secondo anche il ragazzo col codino si girò, rilesse rapidamente le tre righe che aveva scritto e poi, con un sorriso soddisfatto in volto, girò il foglio in direzione di Ryoga, Mousse e Kuno in maniera tale che potessero leggere anche loro.

"Non so." commentò Ryoga.

"Potremmo provare a lavorarci sopra." aggiunse Mousse.

"Saotome." inziò Kuno, guardando Ranma "Non so perchè, ma quello che scrivi non mi convince mai." concluse.

Nel sentire i commenti dei suoi 'compagni' di canto Ranma abbassò la testa, visibilmente arrabbiato, la rialzò poco dopo, in tempo per dire

"SE AVETE UN'IDEA MIGLIORE ALLORA DITELA!!"

La sfuriata (o l'urlo liberatorio) di Ranma venne sentito da tutti in casa

"Stanno di nuovo litigando." disse Kasumi, mentre sorseggiava un thè, seduta al tavolo.

"Quei tre non trovano proprio pace è?" commentò Nabiki.

"Eh già." iniziò a dire Soun, impegnato in una partita di shoji con Genma, poi si voltò verso le sue 'bambine' sedute al tavolo dicendo "Se continueranno a fare sempre così, la gara non la finiranno nemmeno." al termine della frase aggiunse un sorriso compiaciuto, aspettando che Kasumi e Nabiki ridessero della sua 'battuta', ma niente, Soun si rivelò completamente negato come comico.

Tuttavia la distrazione costò cara a Soun, perchè quale occasione più ghiotta per Genma Saotome di 'risistemare' un tantino la partita?
Detto fatto, Genma sollevò le braccia mostrando un sorriso verso il tavolo da shoji, come se volesse dire 'Stai a vedere.'

Poi in una frazione di secondo cambiò di posizione alcune pedine capovolgendo il risultato della partita e una volta che Soun si voltò nuovamente verso il tavolo da gioco, fece una faccia stranita osservando le pedine dell'amico, qualcosa non gli tornava.

Ci rimuginò per qualche secondo, poi sollevò lo sguardo verso Genma dicendo

"Saotome. Questo è molto scorretto."

Accortosi di essere stato messo all'angolo, Genma si liberò da quella situazione come già aveva fatto altre volte in precedenza.

Tirò fuori, da chissà dove, un secchio di acqua fredda e se lo rovesciò in testa, trasformandosi in panda, per poi tirare fuori uno dei suoi famosi cartelli, con scritto sopra.

Genma: [Non so di cosa stai parlando.]

Dal canto suo, Soun fece la faccia di chi conosceva fin troppo bene il suo pollo e riprese la partita senza commentare e senza fare caso ai rumori provenienti dalla palestra.

Il tempo passò, l'ora si fece tarda per chi il giorno dopo avrebbe dovuto alzarsi per andare a scuola, di fatti Nabiki augurò la buonanotte a tutti e se ne andò in camera.

Anche dalla palestra non si udiva più niente, segno che le ostilità erano cessate e dopo qualche minuto infatti fece il suo ingresso in casa Ranma, il livido sul volto e la maglietta strappata lasciavano intuire cosa fosse successo la dentro, il ragazzo augurò anche lui velocemente la buonanotte e si ritirò in camera sua.

Dal canto loro, Ryoga, Mousse e Kuno si accamparono in palestra, cosa che avevano già deciso in precedenza.

Anche se 'accamparono' non è proprio il termine esatto per tutti e tre, Ryoga e Mousse si organizzarono con un sacco a pelo ciascuno, quanto bastava per la temperatura che faceva in quei giorni.

Kuno invece, come suo solito, tendeva a esagerare e giorni fa si era fatto recapitare da Sasuke una tenda da campeggio abbastanza grande da coprire un buon quarto del dojo.

Pochi minuti e calò il silenzio in casa Tendo, le luci ai piani superiori si spensero, così come quella in palestra.
Solo Soun e Genma rimasero ancora un pò al piano inferiore dedicandosi al loro 'sport' preferito, poi avrebbero raggiunto anche loro il resto della famiglia.

La giornata post-gara poteva dirsi terminata, a qualcuno era andata meglio, a qualcuno peggio... Ma tutti, chi più chi meno, ormai pensavano alla seconda fase della gara, che in fin dei conti, non sembrava così lontana.


























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Ed anche questo capitolo è terminato, spero che vi sia piaciuto e che non mi sia discostato troppo dall' "io" originale dei personaggi.
Aggiungo un ringraziamento a chi è riuscito ad arrivare alla fine del capitolo :)
Ci risentiamo, per chi volesse, nella sezione commenti :)

(*) gradimento esterno: per 'gradimento esterno' io intendo i punti in più che assegno ogni volta che ognuno di voi esprime una preferenza per una canzone o una cantante durante le fasi della gara.
Qui sotto da chi derivano i punti in più ai concorrenti:

Soun Tendo (+1) = Spirit99
Kasumi Tendo (+1) = Stellina_chan
Nabiki Tendo (+1) = Arya_drottningu
Akane Tendo (+2) = ran_ko, xingchan


Alcuni di voi hanno espresso tra il primo e il secondo capitolo della gara quella che io ho pensato fosse una doppia preferenza nel loro commento, in quel caso ho preso in considerazione solo la prima preferenza espressa (a meno che non la indicate esplicitamente ovvio) :) :)
  
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